Gabriele “KingMAvE911” Re: “tanto studio e tanto gioco, ma fare il pro online è possibile!”

E’ probabilmente il giocatore più in forma del momento su PokerStars.it. Di sicuro il più vicente degli ultimi mesi, grazie al doppio “colpo grosso” realizzato in estate: prima la vittoria nel Sunday Special Progressive Knockout ottenuta a fine giugno per €23.650; poi il titolo nel Main Event delle Galactic Series arrivato solo qualche giorno fa, accompagnato da €60.191 di premio. 83.841 euro in tre mesi, senza contare altri piazzamenti a premio.

Stiamo parlando di Gabriele “KingMAvE911” Re. Nomen omen, un nome un destino, potremmo dire. In verità Gabriele è un giocatore dotato di grandi skills pokeristiche, ma è anche un esempio di determinazione e voglia di vincere.

Ve lo abbiamo presentato qualche mese fa, ma la curiosità di sapere come questo giovane talento vive il suo momento di gloria, era troppo forte. Lo abbiamo contatto di nuovo, per farci raccontare un altro pezzo della sua storia e della sua vita da regular.

1013634_10205285166601211_227133897283274896_n.jpgGabriele "KingMAvE911" Re in un momento di relax, 
prima di "sedersi" al tavolo virtuale

PokerStars.it Blog: Ciao Gabriele e grazie per questa nuova intervista. Complimenti per la bellissima vittoria nel ME “Galactic” che fa di te uno dei giocatori più vincenti del 2018 su PokerStars.it: quali consigli daresti a chi oggi vuole dedicarsi in maniera professionale al poker online?

Gabriele Re: Ciao a tutti gli amici di PokerStarsblog.it! Oggi fare il professionista di poker è un lavoro duro, ma fattibile. Prima di tutto è necessario avere buone basi teoriche e concentrarsi sullo studio. Poi è indispensabile giocare tanto. In questo modo si abbatte la varianza, naturalmente; ma la quantità di partite, mani, tornei (massare nel gergo pokeristico), serve soprattutto per accumulare esperienza. E questo è un fattore chiave per il successo.

Com’è strutturata la tua giornata da “regular”?

La mia giornata “tipo” si articola più o meno in questo modo. Mi sveglio in tarda mattinata/primo pomeriggio (12:30-14:00). A quel punto posso andare in palestra per un po’ di esercizio fisico, oppure mi dedico al poker facendo coaching o studiando per conto mio. Tra le sei e le sette di sera inizia la sessione di gioco vera e propria, che prosegue fino alle tre di mattina. Chiudo la giornata con un buon film che mi aiuta a rilassarmi dopo l’action e a staccare la spina.

Parliamo un po’ della vittoria nel ME delle Galactic Series. Come si è svolto il tuo torneo? C’è una mano in particolare che ricordi e che ritieni decisiva per il tuo successo?

Mani particolari non ce ne sono state, perché di fatto in un Progressive KO devi giocarti (e possibilmente vincere) tanti showdown per incassare i bounty. E devo dire che, in questo senso, mi è andata piuttosto bene! Giocare questo torneo è stata un’esperienza unica, che mi ha regalato sensazioni del tutto nuove. La vittoria finale è stata una scarica di adrenalina incredibile!

Di fatto è stato un torneo lento; a tratti difficile, soprattutto quando mi sono trovato short. In quei momenti la tensione si fa snervante. Poi, quando riesci a recuperare e accumuli chips, tutto diventa più facile da gestire.

I Progressive KO hanno attirato tantissimi giocatori durante le Galactic Series. Cosa li rendi così appetibili? Che opinione ti sei fatto di questa kermesse online: cambieresti qualcosa del palinsesto?

Penso che le Galactic Series siano state un’ottima iniziativa di PokerStars.it. Ho trovato il palinsesto ben strutturato e completo. Io amo in maniera particolare il formato Progressive KO e, anche in questo senso, le Galactic mi hanno pienamente soddisfatto. Forse, l’unica aggiunta potrebbe essere quella di qualche torneo in orario pomeridiano.

Come utilizzerai la vincita, quali sono i tuoi progetti per il futuro? Recentemente hai fatto ITM all’EPT National di Barcellona: quando ti vedremo di nuovo in action nel live?

Non ho in mente di fare follie! In realtà utilizzerò questi soldi per il bankroll, perché voglio continuare a crescere nel poker online, scalare i livelli e chissà, magari un giorno raggiungere il top! Per quanto riguarda il poker live, molto probabilmente parteciperò all’EPT di Praga a dicembre.

Varie ed eventuali: aggiungi pure qualsiasi cosa tu voglia!

Ci tengo a ringraziare tutti i miei amici che mi hanno sostenuto e tutti coloro che mi hanno scritto al termine del torneo, dimostrando grande stima nei miei confronti. Sono stati davvero in tanti a farmi i complimenti, e questo mi rende molto felice! Infine desidero ringraziare anche il blog di PokerStars.it per questa seconda opportunità di raccontare il “poker a modo mio”!

Il piacere è tutto nostro, Gabriele! Ti aspettiamo per la terza!

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