Patrik Antonius vola in Germania e va sotto i ferri: il riposo del guerriero dopo un anno al massimo

Patrik Antonius è sempre stato uno sportivo e da giovane ha provato a sfondare nel mondo del professionismo nel tennis. Il finlandese, in primavera, in una doppia intervista esclusiva per Assopoker, ci aveva svelato l’importanza di curare il proprio corpo per competere ai massimi livelli nel poker mondiale.

Patrik Antonius ha pubblicato su Instagram la foto nel post operazione

La teoria del player di Helsinki è chiara: per confrontarsi contro i più forti bisogna curare ogni particolare, anche fisico e mentale. E Patrik, da quando è di nuovo sulla breccia negli high roll più esclusivi, ha un’esigenza maggiore ad essere in forma: con i tornei il nostro fisico è sottoposto ad uno stress ulteriore. I tournaments sono spesso una gara di resistenza.

Così è volato a Monaco di Baviera (in piena Oktoberfest), dal professor Ulrike Muschaweck, per sottoporsi ad un’operazione delicata all’inguine per una fastidiosa pubalgia che lo ha tenuto lontano dai campi da tennis per tre anni.

Su Instagram Patrik ha aggiornato i suoi fan: “I was finally able to fix something that has stopped me playing sports for the last 3 years. Sportsman groin both sides successfully operated. Thanks for Dr Ulrike Muschaweck”.

Dopo più di 10 anni, Antonius è tornato a giocare gli high roller con continuità. Interrotta l’action negli high stakes online (il finnico ha motivato la scelta perché contrario all’uso di software di supporto e tools di terze parti), si è dedicato agli high roller live, nonostante la presenza ingombrante dei tedeschi.

D’altronde aveva poche scelte: a Macao e Manila non è gradito nelle partite private più ricche ed esclusive (ha un gioco troppo attento per i gusti dei gamblers asiatici), può giocare cash ai massimi livelli solo per due mesi a Las Vegas e durante i grossi eventi live.

Il suo talento e la sua preparazione però l’hanno sostenuto al meglio ed ha ottenuto risultati importanti anche in questa giungla degli high roller, considerando che non ha problemi di bankroll: ha iniziato con una vittoria a Rozdavov nel PP Millions Germany per €425.000 a febbraio. Un mese dopo è volato a Macao ed ha ottenuto due final table nell’ Asia Pacific Poker Tour (APPT) e nel Super High Roller Bowl China tornando a casa con un bottino da quasi 3,4 milioni di dollari.

 

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Ad aprile poi due capolavori: il terzo posto nel €50.000 del PP Millions di Barcellona e il final table nel Main Event dell’EPT Montecarlo.

Ha giocato poi cash all’Aria e alla Bobby’s Room del Bellagio a Las Vegas concedendosi solo un’apparizione per il Main WSOP dove è andato a premio (l’ha giudicato uno dei tornei più divertenti della sua vita). Ad agosto due tavoli finali pesanti a Sochi per il Triton ed ha concluso in the money all’EPT Barcellona.

Non giocava tornei in maniera continua dal biennio 2006-2007. Il suo ritorno è stato a dir poco sorprendente. Ed ora si godrà un meritato riposo nel post operazione in attesa dei grandi appuntamenti di fine anno. Magari riuscirà ad essere al massimo della forma per l’EPT Praga a dicembre.

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