Lo strano percorso di Abe Mosseri: i milioni vinti online, partite di Molly Bloom, l’FBI e il Big Game di Vegas

Ci sono giocatori di poker che hanno costruito carriere milionarie cercando di restare sempre ben distanti dalle luci dei riflettori. Secondo alcuni, i più vincenti di sempre apparterrebbero proprio a questa categoria, come dimostrerebbero numerosi rumors venuti fuori nel corso degli anni.

Si parla, ad esempio, di un misterioso giocatore di poker che avrebbe vinto 200 milioni di dollari nelle partite private della California. Oppure di Elton Tsang, definito da Jason Koon come il giocatore più vincente di tutti i tempi con oltre 100 milioni di dollari conquistati nelle folli partite high stakes di Macao. E nell’arena online, per tanto tempo “OtB_RedBaron” è stato il più forte giocatore di 6-max al mondo senza che il grande pubblico avesse la minima idea di chi fosse.

Abe Mosseri rientra nella descrizione di giocatore poco famoso ma estremamente vincente. Il professionista americano ha infatti vinto milioni di dollari in carriera senza mai dare troppo nell’occhio e riuscendo ad imporsi in qualsiasi contesto pokeristico si sia ritrovato. Erano già note le sue scorribande ai tavoli degli home games più ricchi d’America ma recentemente il sito HighStakesDB.com ha svelato che anche online ha conquistato cifre irreali.

Abe Mosseri

Abe Mosseri, il top reg che non ti aspetti: 4 milioni vinti online

Un vero professionista del poker non ha paura delle novità ma anzi, cerca sempre di essere il primo a competere in un nuovo gioco o contesto (come dimostra la recente corsa allo Short Deck Poker dei più forti giocatori di poker al mondo). Nel 2007 gli High Stakes Online stavano per diventare molto popolari (con whale del calibro di Guy Laliberté pronti a “donare” milioni di dollari) e Abe Mosseri si fece trovare pronto.

Il pro americano iniziò a giocare dal $50-$100 e dopo un anno aveva già vinto mezzo milioni di dollari. Chiuse anche il 2008 in profitto e nel 2009 iniziò ufficialmente una scalata sensazionale: nel giro di due anni vinse tre milioni di dollari. Lo fece giocando soprattutto a HORSE, variante nella quale incassò 2.8 milioni di dollari. Vinse bene anche nei draw games (Deuce-to-Seven in primis) e dopo 132.900 mani il suo profitto aveva toccato quota $4.160.304.

Dopo il Black Friday, Mosseri comprese con intelligenza che gli High Stakes Online non sarebbero più stati gli stessi. Così decise di passare ad altro. O meglio, di dedicarsi a una serie di partite estreme e per certi versi rischiose, ma potenzialmente molto remunerative.

Il grafico di Abe “EazyPeazy” Mosseri (courtesy HighStakesDB.com)

La partita di Molly Bloom

Chi ha visto il film “Molly’s Game” o ha letto il libro di Molly Bloom sa che a un certo punto l’organizzatrice di partite high stakes private fu costretta ad abbandonare la California perché fu tagliata fuori dal Big Game di Hollywood (che lei stessa aveva creato). Decise allora di trasferirsi a New York e riprendere da lì con la “partita di Molly”.

In questo caso non c’erano molti attori o businessman, ma diversi giocatori dei NY Yankees, altri atleti e solo qualche altro volto noto. La partita era infatti frequentata da personaggi poco raccomandabili e secondo alcuni era gestita direttamente dalla mafia russa, che utilizzava le abilità della Bloom per tenere viva l’action.

Abe Mosseri

Di certo c’è che tra i pochi pro invitati c’era anche Abe Mosseri. Ancora una volta, fiutando l’occasione, il pro statunitense decise di abbandonare la “comfort zone” di Las Vegas e tentare la sorte nel nuovo Big Game della Grande Mela. E in questa partita, a quanto pare, avrebbe vinto cifre memorabili.

Mosseri, però, ha pagato a caro prezzo la partecipazione a una partita facile ma rischiosa: quando l’FBI ha effettuato il raid e ha arrestato tutti, anche lui è finito dietro le sbarre. È riuscito a cavarsela con “poco”, perché in tribunale si è dichiarato colpevole di fronte ad accuse minori come false dichiarazioni fiscali, illeciti nella dichiarazioni del reddito e gioco d’azzardo illegale. L’FBI sequestrò anche la sua cassetta di sicurezza al Bellagio e ipotizzò che i $215.000 in chips e i $30.000 in banconote trovati fossero parte di un meccanismo di riciclaggio di denaro sporco. Accuse informali e mai provate, per le quali Mosseri non è stato nemmeno imputato.

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La carriera nei tornei live: due braccialetti e la presenza fissa al Big Game

Anche per quanto riguarda i tornei live, Abe Mosseri ha risultati da vero top player. Ha infatti vinto due braccialetti delle WSOP e ha accumulato vincite lorde pari a $2.269.379. La sua specialità al giorno d’oggi è però un’altra: Mosseri è infatti un regular del Big Game del Bellagio, per intenderci il tavolo di Mixed Games della Bobby’s Room. Non sappiamo quanto abbia vinto in questa partita ma considerando che è risultato vincente sia live sia online, sia nel cash game sia nei tornei, è molto probabile che anche nella storica sala del Bellagio sia uno dei dominatori…

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