EPT Sochi Main Event: l’israeliano Zakhar Babaev “crusha” il Day4 e vede la picca. Oggi il final table!

Il Main Event del PokerStars European Poker Tour di Sochi è arrivato all’ultima fermata, ovvero quella del final table. Verso le 21:30 di ieri si è infatti concluso il Day4, con gli ultimi 6 giocatori allineati per il rush verso la prima moneta da €374.000 circa (₽27.475.000).

zakhar_babaev.jpegZakhar Babaev

E decisamente c’è un “uomo solo al comando” e il suo nome è Zakhar Babaev. Il giocatore israeliano (di Rishon LeZion), pur essendo un amatoriale (lavora nel settore edile), ha preso le cose molto sul serio e, quando il field si è ridotto agli ultimi due tavoli, è uscito di prepotenza ammassando 9.030.000 chips, 5 milioni e 300.000 in più del suo più diretto inseguitore, il russo Maksim Pisarenko (3.705.000). In un certo senso il resto del tavolo è rimasto a guardare, come potete vedere dalla griglia di partenza del final table:

Seat 1: Ivan Ruban, Russia – 1.795.000
Seat 2: Vyacheslav Mizun, Russia – 3.285.000
Seat 3: Zakhar Babaev, Israel – 9.030.000
Seat 4: Maksim Pisarenko, Russia – 3.705.000
Seat 5: Uri Gilboa, Israel – 2.115.000
Seat 6: Serafim Kovalevsky, Russia – 1.865.000

Quando si tratta di poker io gioco sempre per vincere! Fosse anche contro mia zia, mio padre… si fa così, cerchi sempre di dare il meglio” ha dichiarato a parole, dopo aver mostrato con i fatti che questo è il suo stile. Un esempio?

Siamo all’unofficial final table (9 giocatori) e i bui sono 25K/50K bb ante 50K. Babaev apre a 115.000 con [7d][9d] da cutoff e subisce la 3bet fino a 180.000 di Maksim Pisarenko da bottone. Call dell’israeliano. Il flop è: [6d][Ks][2s], sul quale Babaev va in check-raise per 375.000 sulla c-bet del russo, che abbocca e folda.

Insomma, si rischia il monologo a questo final table di Sochi 2019, anche se nulla è scritto nella pietra!

Parliamo allora dei grandi assenti. Primo fra tutti il giocatore più titolato e probabilmente più forte, Aleksandr Denisov. Il veterano russo, pur iniziando il Day4 dalle retrovie, riesce a raggiungere gli ultimi due tavoli, grazie ad un’ottima condotta di gara. Poi arriva il fattaccio, il classico coolerone tutto preflop contro il connazionale Pisarenko: [Ks][Kh] < [Ad][Ac] e Denisov è costretto a lasciare il torneo al 14° posto (per lui circa 19.000 euro di payout).

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Aleksandr Denisov

Non passa molto che un altro big name esce dal Main Event. Questa volta si tratta di Viktor Ustimov che conclude all’11° posto (ca. €23.400), in questo modo: è lui ad iniziare il gioco da bottone rilanciando con [Jc][Jh], mentre Uri Gilboa – altro player di Israele – difende il big blind con [Ts][4s]. Il flop è micidiale: [Tx][Tx][8x]. Gilboa chiama la c-bet di Ustimov. Al turn arriva un [4d]. Il russo betta ancora, ma questa volta Gilboa manda i resti. Ustimov non riesce a foldare e si ritrova con solo due out per salvarsi. Nessun miracolo al river e anche il runner-up dell’EPT National 2018 è out.

All’8° posto finisce invece la corsa di Dmitry Yurasov che va ai resti preflop con [Ks][Ts] ma si ritrova dominato da Vyacheslav Mizun con [Js][Jc]. Un [Jh] al flop mette praticamente fine ai sogni del bronzo all’EPT di Malta nel 2016. Per lui c’è una consolazione di €35.900, più o meno.

b83454b456e.jpgDmitry Yurasov

Il resto, come vi abbiamo anticipato è dominato dallo show di Babaev e dall’ultima eliminazione, quella dell’uruguagio Francisco Benitez, chipleader per buona parte del Day4. Benitez prima perde un po’ di chips con questa mano:

Apre Pisarenko a 105.000 da early, Ivan Ruban chiama da bottone con [Ah][Td] e altrettanto fa Benitez da BB con [As][2s]. Il flop recita [3c][Ad][8d]. Sul doppio check degli avversari, l’original raiser continua con 60.000 chips. Call sia di Benitez che di Ruban. Il dealer mostra un [6s] al turn. L’azione difensiva si ripete, ma questa volta Pisarenko alza la posta: 725.000 gettoni. Ruban folda rapidamente; Benitez invece ci pensa, usa tre time-bank prima di mollare il piatto anche lui.

Sceso sotto il milione Benitez si scontra in all-in preflop con Serafim Kovalevsky. Il sudamericano parte nettamente avanti con [Ah][Ad] vs [Qs][Qd]. Una [Qc] al flop ribalta però la situazione. Il resto del board è ininfluente e Benitez è out al 7° posto per poco meno di 53.000 euro.

b32cb1d09ad.jpgFrancisco Benitez

Babaev a parte, c’è sicuramente un giocatore da tenere d’occhio al final table. Parliamo del 26enne russo Ivan Ruban. Giocatore professionista da 6 anni, opera probabilmente a livello dei circuiti minori live. Su Hendon Mob, infatti, l’unico dato di rilievo è un 12° posto nell’Estrellas Main Event di Barcellona nel 2015, per €29.300, ma sicuramente è uno che con le carte ci sa fare, come ha dimostrato in in più occasioni. Eccone una.

Il suo avversario, in questo circostanza, è Alexandr Sheshukov. I due, dopo l’apertura iniziale di Ruban e il call di Sheshukov dal BB, giocano su questo flop: [Ah][6c][Ac]. Sheshukov check-chiama la c-bet di Ruban per 30.000 chips. Il turn è un [9c], sul quale Sheshukov esce puntando 70.000, ma Ruban gli risponde con un raise da 220.000. Call di Sheshukov. Un [9h] completa il board. Check di Sheshukov, Ruban piazza 205.000 chips che mandano in the tank l’avversario. Servono due time-bank prima che Sheshukov foldi, evitando a Ruban lo split pot.

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 Ivan Ruban

Ora è tempo di final table a Sochi. Vi ricordiamo che è possibile seguire l’azione dal vivo attraverso lo streaming, disponibile su PokerStars.tv, YouTube, Facebook (di PokerStars.com) e Twitch. L’azione è in differita di 30 minuti rispetto a quella reale, per consentire la visione delle hole cards. Commento tecnico in inglese ad opera dei PokerStars Pro Igor Kurgankov e Liv Boeree, e in russo.

Buona visione!

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