EPT Montecarlo: Stefano Schiano regala all’Italia la picca nel French National, Sergio Aido vince il €100K SHR!

Era il successo che tutti noi amanti italiani del poker stavamo aspettando: Stefano Schiano vince il French National all’EPT di Montecarlo by PokerStars, si porta a casa €209.000 e, soprattutto, il primo titolo importante in carriera.

Nella giornata conclusiva dell’evento il napoletano, con una grandissima impresa, dall’ottava posizione è riuscito a mettere dietro di sé tutti gli altri giocatori, ad un certo punto rimontando da short stack, fino alla sfida finale con il pro australiano Sam Higgs, vincitore di 5 titoli all’Aussie Millions.

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Stefano Schiano trionfa nell'EPT National di Montecarlo

Il final day comincia da sedici left. Nei primi livelli le eliminazioni si susseguono rapide fino alla composizione del final table a nove, che comprende, oltre a Schiano e Higgs, Mario Mosbock, il pro americano James Romero, Emrah Cakmak, Jacquelyn Scott, Sylvain Mazza, Yota Mitsui e soprattutto il più pericoloso di tutti, vincitore del WSOPE Main Event dello scorso novembre, Jack Sinclair.

Ma a sette left arriva un colpo di scena che fa temere il peggio: lo stack dell’italiano prende una brutta botta da Emrah Cakmak. Schiano, però, reagisce alla grande al colpo e si rifà sull’americano James Romero prendendosi la terza posizione provvisoria. Poco dopo arriva un altro snodo: Stefano si sbarazza dell’austriaco Mario Mosböck e va a sedersi sulla poltrona riservata al primo della lista. Dietro di lui ci sono Sam Higgs, Romero, Cakmak e Mosböck, ancora in gara.

Arriva la pausa cena ed è proprio dopo il break che il nostro portacolori fa capire a tutti chi comanda, eliminando in sequenza il francese Cakmak (quinto per €56.600), Romero (quarto per €72.200) e Mosböck (terzo per €98.200). A quel punto i sopravvissuti sono due: Stefano, naturalmente, e Higgs.

All’heads-up l’italiano è davanti grazie a un “tesoretto” di almeno sette volte superiore a quello dell’australiano.

Le cose, però, si mettono male di nuovo: nelle prime mani Schiano brucia gran parte del suo stack e Higgs passa al comando. A quel punto la tensione porta i due a un deal che vale loro il premio minimo di 175.000, con €34.000 e il trofeo ancora in ballo.

Stefano non ci sta, e torna a guidare le danze grazie a un K-K che si impone sull’ A-5 dell’avversario.

Poco dopo arriva il momento della mano decisiva: l’italiano riceve A-10, l’avversario K-5. Il board è liscio punti e il torneo finisce qui. Questo il payout del final table:

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Stefano Schiano, sua moglie (in dolce attesa) e l’Italia intera del poker gioiscono per questo risultato da favola!

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La giornata di ieri ha registrato anche il successo che profuma di leggenda di Sergio Aido nel 100.000 Super High Roller. Lo spagnolo, infatti, partendo nel giorno decisivo insieme ai nove player rimasti (da quota 52 entry) con lo stack minore (appena sette big blind) è riuscito compiere un’impresa straordinaria che gli è valsa €1.589.190, il premio più sostanzioso della sua carriera.

Nella prima mano esce Luc Greenwood, e il torneo è già alla bolla: con una coppia di nove il tedesco Koray Aldemir cede alle carte di Daniel Dvoress e definisce così quelli che saranno i giocatori a premio per almeno €264.860.

Nel frattempo, Aido dà inizio alla sua cavalcata trionfale: dopo aver raddoppiato la sua dotazione ai danni di Mikita Badziakouski, e aver replicato a scapito di Daniel Dvoress, lo spagnolo fa fuori prima il polacco Wiktor Malinowski (settimo per 264.860) e in seguito l’inglese Charlie Carrel, sesto con un gain di € 327.930.

Nel frattempo un altro spagnolo, Jesus Cortes, si preoccupa di rispedire in Bielorussia Badziakouski, player out in quinta posizione con €428.830 in tasca.

Ma è ancora Aido a emettere sentenze: il player successivo a saltare è il canadese Daniel Dvoress, quarto per €554.950, seguito a ruota dal connazionale – e campione uscente – Sam Greenwood, costretto a cedere il trono con un terzo posto che vale €731.530.

È il momento del tavolo finale, e ci sono seduti due spagnoli. Ora, però, il futuro campione è in netto vantaggio in termini di stack. Cosa che, insieme all’entusiasmo, lo porta a chiudere le danze in appena una mano. Il torneo finisce lì: il vincitore incassa la prima moneta, di quasi €1.600.000, il runner-up si deve accontentare di €1.147.750. Un grandissimo e spettacolare successo per lo spagnolo, che così supera i 10 milioni di dollari vinti in tornei live e si prende la terza posizione nell’All time money list iberica.

NEIL5251_Sergio_Aido_Winner_SHR_EPT_MonteCarlo_i2019_Neil_Stoddart.jpgSergio Aido

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