Sei giocatrici da seguire ai Mondiali femminili di calcio

Come le testimonianze dei pionieri dimostrano, le donne non erano ben viste ai tavoli da poker.

Per buona parte del XX secolo il “gentil sesso” è stato vittima della stessa discriminazione anche in campo sportivo. Fino a non molto tempo fa, i più alti livelli competitivi erano soltanto territorio maschile. A prescindere dal gioco, le donne non venivano semplicemente prese sul serio. E In molti paesi, non solo veniva loro sconsigliato di giocare a calcio: il pallone era letteralmente proibito al mondo femminile.

La English Football Association bandì le donne dal football tra il 1921 e il 1971, affermando che “il gioco del calcio è insostenibile per le donne e perciò non va incoraggiato”.

Oggi le cose sono molto diverse. Nell’ultimo decennio, sempre più donne sono diventate famose al tavolo da poker. E come dimostra l’ottava edizione dei Mondiali di calcio FIFA, in corso da alcune settimane, le donne giocano un tipo di calcio entusiasmante, capace di attirare l’attenzione di qualsiasi amante dello sport.

Diamo un’occhiata ad alcune delle calciatrici più attese ai Mondiali di calcio FIFA in Francia.

Alex Morgan (USA)

Le americane hanno vinto i Mondiali tre volte, più di qualsiasi altro Paese, e sono favorite per il poker nel 2019. Alex Morgan è uno dei punti di forza di questo team.

Difficile trovare una calciatrice più pericolosa di lei nel torneo. A 29 anni, Morgan è al suo terzo mondiale. In carriera ha segnato 101 gol in 163 presenze a livello internazionale (dato aggiornato a prima dei Mondiali). E nella gara d’esordio di questa settimana, ha segnato cinque reti nell’umiliante 13-0 rifilato alla Tailandia.

Megan Rapinoe (USA)

Un’altra leader del team USA. Megan Rapinoe è una delle giocatrici più creative in circolazione. In 153 presenze internazionali, prima di questi Mondiali, ha dimostrato la sua versatilità segnando 44 gol e fornendo 57 assist per il suo Paese, un contributo decisivo per le vittorie ai Mondiali e alle Olimpiadi.

Nel 2011, la Rapinoe mise in mostra le sue abilità contro il Brasile, durante i quarti di finale. Fu in quella partita che fornì uno splendido cross ad Abby Wambach, che siglò il gol del pareggio al 122° minuto – la rete più “tardiva” nella storia dei Mondiali femminili.

Marta (Brasile)

Le americane hanno la squadra migliore dei Mondiali, ma le brasiliane hanno la giocatrice più premiata del torneo, una che ha fatto la storia del calcio femminile.

Marta (Vieira da Silva) ha segnato 15 gol durante le edizioni passate dei Mondiali, più di qualsiasi altra giocatrice nella storia. Tra le reti, anche questa perla ai Mondiali 2007:

Il numero di gol segnati da Marta ai Mondiali rappresenta circa il 14% delle sue 110 marcature internazionali: nessuna tra le giocatrici brasiliane ha segnato più di lei nella storia. Non è un caso se la FIFA l’ha nominata Miglior Giocatrice dell’Anno dal 2006 al 2010. Marta ha vinto questo titolo anche l’anno scorso.

Con i due gol (entrambi su calcio di rigore) segnati finora a questa edizione dei mondiali di calcio femminile, Marta ha raggiunto il recordman maschile di reti segnati ai campionati del mondo, il tedesco ex Lazio Miro Klose.

Amandine Henry (Francia)

La Francia è qualificata ai Mondiali di quest’anno come nazione ospitante. Ma non per questo la squadra non merita considerazione, tutt’altro.

Amadine Henry è la stella della nazionale. Nonostante giochi da centrocampista difensiva, ha segnato 4 gol in 45 partite internazionali. Questo fino alla settimana scorsa, quando ha aggiunto una quinta marcatura nel 4-0 con cui la Francia ha aperto i suoi Mondiali a scapito della Corea del Sud:

Il gioco della Henry spicca per la sua esuberanza, anche se il suo ruolo è prettamente difensivo. Nel 2015 ha vinto la Silver Ball dei Mondiali, come seconda miglior giocatrice del torneo. Questo nonostante la Francia fosse stata eliminata ai rigori dalla Germania ai quarti di finale.

Christine Sinclair (Canada)

Christine Sinclair sta partecipando ai suoi quinti Mondiali in carriera. La 35enne canadese è ancora titolare perché di smettere di segnare non ne vuole sapere. Non a caso è seconda nella classifica marcatori internazionale (181 reti) e terza come presenze (281). Se segnasse altri tre gol durante questo torneo, pareggerebbe il record di gol internazionali – uomini inclusi.

Sam Kerr (Australia)

Leader dell’Australia sul campo, Sam Kerr ha già segnato 31 gol in 77 presenze in campo internazionale. E ha solo 25 anni. Velocissima, è la giocatrice che ha segnato più gol nella storia della National Women’s Soccer League americana.

La Kerr può ribaltare da sola le sorti di una partita, come ha fatto contro il Giappone nel 2017. E sa anche esibirsi in una splendida capriola all’indietro.

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