Ai tavoli high stakes di PokerStars dot com l’action è sempre pimpante.

In questo inizio dicembre, il pot più grande assegnato sino ad ora ha toccato quota 42.000$.

Siamo in un tavolo 3-handed 100/200$ composto da Jacob “Lottenice” Rasmussen, Timofey “Trueteller” Kuznetsov  e “Katya_18”, player di cui non è data sapere l’identità, ma che sappiamo essere un regular a questi tavoli da ‘giramento di testa’…

Il 4bettato che ha visto coinvolti Rasmussen e “Katya_18” è davvero meritevole della nostra grafica ad hoc.

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Dopo l’apertura standard, da bottone, da parte di Rasmussen, “Katya_18” decide di tribettare da big blind con AJ.

Move altrettanto standard, con una size che appare però decisamente più lunga di ciò che di norma rientra nel concetto ‘normalità’.

Proprio per questo motivo, forse, “Lottenice” decide di 4-bettare a 5.100$. Dinanzi ad una size di tribet più small, Rasmussen avrebbe talvolta potuto flattare, confidando nella posizione e in uno stack effettivo da oltre 100x, altre avrebbe ovviamente potuto foldare.

E’ chiaro che in un 3-handed il flow è determinante. Il flat oop alla 4-bet con “Katya_18” sembra davvero bruttino (specie considerando il suo stack to pot ratio), ma lungi da noi giudicare move che potrebbero essere state condizionate da dinamiche ‘spinte’ in mani precedenti.

Fatto sta che il flop è sostanzialmente uno dei più belli che “Katya_18” possa vedere. E al contempo uno dei più ‘pericolosi’ per “Lottonice” che, ritrovatosi senza un briciolo di equity, decide di c-bettare poco meno di 1/3 pot.

Il check/call per “Katya_18” è l’unica move possibile.

Il turn è una street assolutamente standard. Rasmussen centra una coppia, ma non farebbe passare mai alcun Asso di “Katya_18”. Non può che andare check-check.

Il river è teoricamente una blank e “Katya_18” non vede mani da cui estrarre valore se non delle rare Q-x. Il range di air del suo avversario è però sensibilmente più ampio, per questo il check to call sembra essere la soluzione migliore.

Rasmussen ha trovato il jolly e non può far altro che shovare. “Katya_18”, coerente col suo plan, chiama. Ma probabilmente non lo fa così felice: Rasmussen avrebbe shovato parte del suo range di bluff al turn. Altre volte, una volta scelto di checkare back, farebbe altrettanto river, sia con mid value che in give up.

Tutte queste constatazioni lasciano il tempo che trovano: come detto e ribadito più e più volte, è troppo difficile analizzare mani di questo genere, a questi livelli, se non si è a conoscenza dell’history tra i due player e del flow della partita.

Detto questo, voi che ne pensate? Ditecelo sulla fanpage!

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