Vincere aiuta a vincere.
Un detto che vale per qualsiasi genere di sport, figuriamoci in un gioco dove la competitività la fa da padrona.
A cavallo tra lunedì e martedì notte Andrea Carini è riuscito a vincere la bellezza di 4 tornei su PokerStars.
Il grinder piacentino, dopo essersi assicurato il prestigioso Sunday High Roller per 7.391€, è andato a prendersi il The Big 15€, il Daily Deep da 30€ e il The Hot da 50€ per ulteriori 2.500€.
“Quando le cose vanno bene, mentalmente si tende sempre ad essere sempre un po’ più sereni. Si è un po’ più confident, si prova qualche mossa in più, si azzarda qualche hero call in situazioni marginali e soprattutto non si vive col timore che i tuoi avversari abbiano sempre la mano migliore. La vittoria di lunedì sera all’High Roller ha certamente inciso tanto nel ‘triplete’ centrato la sera successiva. Ovviamente la run è stata dalla mia, ma credo di aver espresso un gioco privo di sbavature. Dopo un annata non eccelsa, dalla vittoria al 5-card draw ICOOP di inizio novembre a oggi ho avuto un gran bell’up e in generale ho riacquistato grande fiducia in me e nel mio gioco.”
“OMG?_?JOKER” ci ha dunque raccontato le fasi cruciali del domenicale a più alto buy-in (250€) del palinsesto PokerStars:
“Nell’high roller sono stato abbastanza short fino alla bolla. Ma un quads di 10 al flop e bet, bet-shove di oppo, è valso un fondamentale double-up sul finire del day1. Qualche piatto uncontested mi ha dunque permesso di arrivare al day2 con oltre 50x: uno stack del genere a 15 left è tanta roba! Da lì in poi non c’è mai stata una fase particolarmente critica; non dico affatto sia stata una passeggiata visto che il field non era semplice, ma la giocabilità del torneo e uno stack sempre maggiore di 30bb mi hanno condotto al successo, con deal, senza troppi patemi.”
E a proposito di ‘deal‘, Andrea intende fare una digressione tutt’altro che pleonastica:
“Se ci sono scalini da oltre 2.000 o 3.000€ lo prendo in considerazione, visto che sono cifre che spostano intere sessioni, altrimenti preferisco sempre giocare il testa a testa finale. Il mio background da heads-uppista mi ha sempre aiutato tanto in certe situazioni e non tutti i reg MTT hanno sensibilità nell’uno contro uno. Non ne sono certo, ma penso di avere circa il 60-65% di vittorie nei testa a testa conclusivi di un torneo. Ed è un fattore che sposta davvero tanto visto che lo scalino tra primo e secondo è sempre il più grosso che c’è! E’ chiaro che se il deal è ultra vantaggioso non ci sono troppi motivi per giocarsela; per questo, se al The Big 15 e al The Hot 50 ho tirato dritto fino in fondo, al Daily Deep ho accettato l’accordo.”
GG!
L’articolo “Ho giocato HU per anni! Per questo deallo raramente…” Carini racconta il quadruplo shippo in 24 ore su PokerStars sembra essere il primo su Italiapokerclub.