Nel Super High Roller da 50.000€ di buy-in dell’EPT di Praga, il proprietario del casinò di Rozvadov, Leon Tsoukernik ha messo in riga professionisti dal curriculum certamente più blasonato.

Determinante ai fini del successo finale, uno spot a dir poco emblematico andato in scena a 4 left, nel quale Leon – facendo leva sul proprio big stack – ha indotto in errore il russo Viacheslav Buldygin.

La mano è quantomai singolare: Buldygin limpa 100.000 da bottone con uno stack da 1.800.000 chips (18bb). Helppi completa da small con uno stack da 2.000.000, Tsoukernik (7.500.000 chips) checka da big blind.

Il flop recita: 3A5.

Helppi leada 150.000, Leon va direttamente all-in. Buldygin si ritrova a dir poco spiazzato: il russo ha infatti in mano K-K!

Ciò che lascia a dir poco perplessi è la rapidità con cui decide di foldare la sua mano. Nel range di Tsoukernik difficilmente troveremo A, good kicker, visto che li avrebbe comodamente potuti raisare o shovare pre. E al contempo pare davvero complicato ipotizzare possa avere degli A-x facendo all-in al flop! Trattandosi di un giocatore piuttosto eccentrico, Leon potrebbe talvolta fare questa move, random, con A-2, A-4, ma Buldygin avrebbe dovuto spendere qualche minuto di riflessione sul range dell’avversario. E’ chiaro che la situazione è piuttosto complessa perché Viacheslav si trova in un sandwich ed è probabilmente più intimorito dal lead out di Helppi che dallo shove di Tsoukernik.

Ad ogni modo, inserendo un 20-30% di A-x, il range di value di Tsoukernik è composto solamente da 2 pair 3-5 e qualche rara scala (con la quale, probabilmente, si limiterebbe diverse volte al call). Tutto il resto è composto da semibluff come 2-3, 3-4, 4-5, 4-6).

Calcolando tutte le combo presenti nel suo range, Buldygin avrebbe senza ombra di dubbio propendere per un call. E’ chiaro che limpando K-K non si è mai felici di vedere un Asso sul flop, ma considerando questa particolare dinamica è difficile immaginarne in mano a uno dei suoi due avversari: Helppi, avendo appena 20x, avrebbe difatti rilanciato/shovato pre con diversi A-x, dato che il call da bottone di Viacheslav non significava necessariamente una monster.

Lungi da noi permetterci di giudicare uno spot giocato da player di questo livello, ma pare quantomeno superficiale il ‘fast fold’ del russo in una situazione del genere.

E’ infatti egli stesso ad ammettere: “Questo potrebbe essere probabilmente l’errore più grosso del final table”.

Dopo qualche minuto di riflessione, Juha Helppi folda il suo Q-3. Tsoukernik mostra 25 e la faccia di Buldygin è tutta un programma…

Lo spot in questione al minuto 32′ 57” della clip!

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