Il poker è solo un hobby, insieme al calcio, eppure ha rappresentato una considerevole opportunità di profitto e, ne siamo certi, ragione di soddisfazione. “slevin128” nella vita fa il ristoratore e quindi ha poco tempo da dedicare al tavolo verde, per questo ha preferito gli Spin & Go di PokerStars.it. La scelta giusta, perché ha potuto giocarsi un montepremi da €600.000 incassando €50.000 per il suo secondo posto.

La sua attitudine al gioco non è espressa solo ai tavoli virtuali. “slevin128” ha infatti disputato tornei dal vivo in diverse kermesse nazionali, tra cui l’Italian Poker Tour, dove è uscito in 43esima posizione e ha sfiorato la picca nei side event del festival con un secondo e quinto posto, “Avrei voluto partecipare all’ultimo EPT quest’anno ma il lavoro non me lo ha permesso. Per ora credo rimarrò dentro i confini dell’Europa, cercherò di aumentare il mio bankroll e magari un giorno parteciperò alle WSOP“.

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Il nostro abita in un piccolo borgo della provincia di Cosenza, Camigliatello Silano, e forse anche per questo il primo contatto con il poker avviene online, “nel 2008 su Full Tilt“. Da allora sono passati tanti tavoli e tornei ma non è calato l’impegno: “slevin128” dedica al poker almeno due ore ogni giorno, “Gioco gli Spin & Go quotidianamente, partecipo anche ai Sunday Special, Night On Stars e Need For Speed. Tutti tornei a partire da €50, fatta eccezione degli spin, da €25“.

L’interesse per gli Spin & Go nasce anzitutto per una questione di tempo: “avendo un ristorante ne ho poco. Quando sto per chiudere e faccio tardi, gli Spin mi permettono di giocare veloce e anche di vincere“. Prima di questo da €600.000, il montepremi degli Spin & Go più alto che ha giocato è stato di “€5.000 per un buy-in da €50“.

Quando ha visto il montepremi da €500.000 “slevin777” ci rivela di aver provato “una sensazione allucinante! Ti si congela tutto. Ti si ferma il cuore. Rimani davvero paralizzato. Infatti l’ho giocato male per questo motivo“. Il vincitore ha puntato tutto sull’aggressività, “è stato molto bravo secondo me ma gli è anche girata la carta“. Ed è proprio con quest’ultimo che il calabrese ha la prima mano, una delle più importanti, dove ha perso 140 chip: “dovevo pusharlo al flop e invece ho foldato per via del montepremi. Ero fuori posizione, ho checkato e ha checkato dietro. Ho chiamato la c-bet sull’asso sceso al turn. Al river non me la sono sentita ma sarei dovuto andare all-in“.

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L’ultimo showdown ha avuto un gusto amaro, “perché avevo anche 4/5 di colore, potevo restare in gioco, ma quando colleghi che con €50.000 ci fai tante cose, provi molta gioia. Subito dopo però pensi che hai perso €500.000“. Gioia e rammarico vanno di pari passo in occasioni come questa ma è stata una festa comunque: “L’ho detto subito a un amico con il quale condivido la passione per il poker, subito dopo ho avvertito i miei genitori ma non gli ho detto che il primo prendeva €500.000, mi sono limitato a dire che avevo vinto €50.000 e sono stati molti contenti. All’inizio neppure ci credevano“.

Subito dopo “ho invitato un paio di amici a cena, abbiamo bevuto, siamo usciti, abbiamo festeggiato, infatti sono due giorni che ho la febbre“. E per quanto riguarda la vincita? Parte è stata “lasciata sul conto come bankroll, col resto vediamo“. L’avventura ai tavoli PokerStars intanto continua proprio con gli Spin, anche se “una volta su un milione succede quello che è successo“.

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