Che sia uno a cui piace parlare, ormai lo abbiamo capito tutti.
Ma Doug Polk, in arte “WCGRider“, è senza ombra di dubbio uno di quei player che può permettersi di avere voce in capitolo.
Dopo aver sparato a zero su tutto e tutti, dopo aver criticato decine di spot giocati da alcuni colleghi, Doug ha finalmente lasciato parlare i numeri: pochi giorni fa, il 28enne americano ha infatti pubblicato il suo grafico relativo al cash game heads-up dal 2011 a oggi.
Oltre la straordinaria media di bb/100 tenuti, oltre 10.5, ciò che fa veramente impressione è l’andamento della linea rossa, ovvero quella relativa alle vincite in non showdown.
Il grafico fa riferimento a partite dal NL5000 a salire e i dati che saltano subito all’occhio sono indubbiamente quei 3.487.356$ vinti (per una media giornaliera da oltre 9000$), per un profitto complessivo da circa 35.000 bb.
Ma, come detto, qualsiasi player che abbia confidenza con il cash game non può davvero che restare a bocca aperta la verticalità della rossa. In sintesi, Polk ha vinto quasi 300 stack senza andare allo showdown. Una dimostrazione di forza assoluta. Vincere un numero così elevato di blinds/stack uncontested è sostanzialmente irreale.
E’ chiaro che in un 6-max, per la natura stessa del gioco, è virtualmente impossibile avere una rossa così alta, ma negli heads-up dove la tecnica la fa da padrona più che in qualsiasi altra disciplina, quando si riesce ad entrare nella testa dell’avversario e a dominarlo, uno come Polk non ha davvero limiti.
Polk risponde dunque coi numeri a Dan “jungleman12” Cates, che pochi giorni fa aveva a sua volta ‘braggato’ il grafico relativo ai bb/100 vinti nel 2016.
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