Si chiama Giuseppe Contursi, ha 23 anni e nella serata di ieri ha messo le mani sul ricchissimo Sunday Special da 192.780€ di montepremi.

Per il grinder di Nocera Inferiore, i 27.254€ incassati sono lo shippo più significativo centrato in carriera:

“Sono raggiante! Non tanto, o perlomeno non solo, per la bellissima vincita quanto perché credo di aver giocato davvero un buon poker. Probabilmente rigiocherei tutti gli spot allo stesso modo! La soddisfazione è doppia perché dopo una serie di deep run svanite sul più bello sono finalmente riuscito a portare a termine la missione. Avevo già un 9° allo Special e un 20° al Main ICOOP, e fatta eccezione per un NOS vinto qualche mese fa non ero quasi mai riuscito a chiudere davanti a tutti un torneo con premi di questo calibro!”

Determinante, ai fini del successo conclusivo, la fase ad inizio final table:

“A 2 tavoli left è andato tutto abbastanza liscio fino a quando non ho perso un pot da circa 60x, A-A < 6-6 che mi ha accorciato sensibilmente a 12 left. Sono approdato al final table con uno stack intorno ai 10bb e non potevo davvero più inventarmi nulla. Fortunatamente sono riuscito a vincere un 30-70, A-Q > K-K che mi ha restituito chips e convinzione. Si è discusso un deal a 5 left, ma il chipleader ha rifiutato e si è andati avanti. Due player sono stati coolerati e siamo rimasti 3-handed: lì è arrivata la vera svolta. Limpo da small gli assi,  stavo limpando quasi la totalità del range per giocare post flop, e bb shova diretto per i miei 37x effettivi: non volevo crederci! Mi sono slogato il polso per callare. Lui ha mostrato A-Q, board liscio e sono diventato chipleader. Poco dopo accetterò un deal proprio contro di lui, per poi batterlo in heads-up e conquistare questo prestigioso torneo!”

La storia pokeristica di “G.CONTURSI” è piuttosto singolare:

“Gioco relativamente da poco. Online poco più di 2 anni. Fino a qualche tempo fa aprivo un po’ di tutto, MTT, cash, zoom e chi più ne ha più ne metta. Dallo scorso anno ho deciso di mettermi in riga e concentrarmi esclusivamente sui tornei. Le lezioni dei miei due coach, Andrea Panarese ed Eugenio Sanchioni, sono state di fondamentale importanza! Mi hanno aperto un nuovo mondo. Mi hanno insegnato come e perché fare certe cose. Oggi sento finalmente di avere totale dimestichezza nel 99% degli spot che affronto. Ed è ciò che penso abbia fatto la differenza anche ieri!”

Giuseppe può dunque guardare al futuro con rinnovata fiducia e convinzione:

“Nella vita studio economia, ma in questi ultimi tempi ho fisiologicamente rallentato gli studi per concentrarmi sulla mia crescita pokeristica. Uno shot del genere a inizio anno non può che farti felice. Con ogni probabilità, da ora in avanti, grinderò ancora di più rispetto a quanto fatto sino ad oggi. Il mio ABI resterà comunque invariato e questa vincita, fatta eccezione per qualche cena ‘alcolica’ e qualche sfizio random, non cambierà poi tanto. Speriamo ne arrivino delle altre!”

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