Piroddi imita Benelli e si prende con la forza il titolo di re degli Heads up a Campione d’Italia!

Il mese scorso vi abbiamo raccontato di come il toscano Andrea Benelli era tornato alla vittoria live grazie al National Heads Up del casinò di Campione.

In quell’occasione Benelli aveva superato in semifinale Federico Piroddi, segnalandocelo come l’avversario più tosto da affrontare.

Stavolta il giovane Piroddi è riuscito ad arrivare fino in fondo e a shippare il trofeo nell’ultimo testa-a-testa contro Domenico Cordì.

La finalissima tra l’altro è stata stoppata sul più bello (sul punteggio di 1-1) nella notte tra domenica e lunedì. Lo scontro decisivo è stato rimandato al pomeriggio successivo.

Lunedì, nella terza giornata di gioco, Piroddi ha vinto finalmente 2 a 1 l’ultimo e decisivo duello. Tutto è finito con uno showdown dominato da Piroddi con K-Q contro K-4.

La prima moneta da oltre 10mila euro è andata a Piroddi mentre il runner-up Cordì si deve accontentare di 6mila euro.

Abbiamo sentito Piroddi poche ore dopo lo shippo, raggiante per il risultato. Ecco cosa ci ha detto: “Sono davvero contento e gratificato, mi mancava da tanto una vittoria live.

Mi sono affezionato al National Heads Up di Campione perché ha una struttura giocabilissima e tecnica. Si parte con 100 bui che in heads-up sono tanti e per un’ora e mezza si gioca benissimo con almeno 40 bui.

Non ho mai grindato tantissimo gli Heads up online ma mi piacciono molto, perché ti aiutano a migliorare nel gioco postflopInoltre, quando arrivi preparato all’Heads up finale di un torneo, è più probabile riuscire a vincere.

Mi piace molto giocare in Heads up dal vivo, ancor di più rispetto all’online. Quando giochi live contro un avversario in Heads up, puoi osservare meglio il suo comportamento e magari anche cogliere qualche tell“.

Piroddi ci spiega che anche nella incredibile mano vinta contro Mirko De Biasio ha colto un tell: “Ero sicuro che avesse full con un 9 per un tell facciale.

Purtroppo però ho rilanciato troppo al river con quads di 4. Sarebbe bastato fare un raise di 4k per farmi pagare. Ha fatto bene a foldare, il flow della partita fino a quel momento era decisamente tranquillo e poteva sperare solo di splittare“.

Cordì in finale è stato uno degli avversari più tosti per Piroddi: “Il mese scorso la sfida persa contro Benelli è stata la più difficile, stavolta invece è stato Cordì a mettermi in difficoltà.

Abbiamo dovuto sospendere il nostro triplice incontro alle 3 di notte perché il casinò stava per chiudere. Alla fine ce l’ho fatta a batterlo, sono felice“.

Ringraziamo il Campione Poker Team per la foto di Piroddi con il trofeo. Ecco il payout di Campione che testimonia la bontà del field:

 

  • Federico Piroddi 10.075€
  • Domenico Cordì 6.000€
  • Sasha Novitskyi 3.050€
  • Elias Farina 3.050€
  • Alessio Casiraghi 1.610€
  • Mirko De Biasio 1.610€
  • Simone Speranza 1.610€
  • Aris Theodoridis 1.1610€

L’articolo Federico Piroddi è il re degli Heads up a Campione: “Adoro giocarli live, ti aiutano a migliorare nel gioco postflop” sembra essere il primo su Italiapokerclub.

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