Se il vostro sogno è fare del poker una professione, vi conviene continuare a leggere.
Daniel Negreanu, il player più vincente della storia dei tornei live (con quasi 33 milioni di dollari incassati in carriera), in questo periodo sta gettando parecchia acqua sul fuoco…
Qualche settimana fa vi abbiamo riferito di come abbia dato ragione a J.C. Tran, che consiglia a tutti di avere un piano di riserva nel caso la carriera da poker pro vada male.
Ora il saggio Negreanu si è preso altri elogi per un articolo pubblicato sul suo sito personale, dove si rivolge in particolare ai giovani che sognano di imitare i campioni della TV.
Il titolo del suo pezzo è decisamente fuorviante (probabilmente di proposito, per catturare l’attenzione), dato che non esiste assolutamente un piano infallibile per diventare pro! Leggete cosa scrive il membro del team PokerStars:
“Recentemente ad una conferenza a Toronto mi hanno fatto delle domande difficili. Una in particolare mi ha convinto a scrivere questo post. Un uomo, che lavora con teenagers con problemi di gambling, mi ha detto che molti di loro vogliono diventare dei giocatori di poker professionisti. Cosa direi a questi ragazzi?
Penso che con i giovani si debba avere una conversazione onesta. Bisogna spiegare loro quanto è difficile vivere grazie al gioco. Non si può affermare che è impossibile, perché ovviamente non lo è. Ci sono migliaia di poker pro nel mondo.
Io vorrei spiegare ai ragazzi cosa serve per fare il pro. Devono capire cosa significa fare questa vita. Devono rendersi conto da soli se davvero vogliono provarci, avendo prima le giuste informazioni.
In questi casi inizio sempre la mia spiegazione sostenendo che il il poker pro è come un imprenditore. I nostri clienti sono i giocatori meno skillati. Ogni imprenditore ha un obiettivo, una mission.
Inviterei gli aspiranti pro a scrivere su un foglio il loro intento, che magari potrebbe suonare così: voglio usare il poker per arricchirmi; voglio dedicarmi con passione allo studio, migliorare le mie skills gestendo al meglio le mie risorse finanziarie.
Questo è solo un esempio, dovete scrivere una mission che rispecchi le vostre idee, perché dovrete rileggere quelle due righe spesso. È la dichiarazione che vi guiderà nella vostra carriera. Il passo successivo è quantificare la ricchezza che volete ottenere. Un’entrata annuale che sperate di avere. Supponiamo che ammonti a 100.000$.
Ora che abbiamo una dichiarazione di intenti e un obiettivo pratico, pensiamo al COME. Il vero piano. Per fare 100.000$ all’anno, devi capire quanto puoi guadagnare all’ora agli stakes che grindi.
Supponiamo che il tuo bankroll e il tuo livello ti permettano di giocare il 2-5$ al Bellagio. Individua quanto vince il giocatore più bravo di quel livello e sottrai dalla somma il 30%. Sì, potresti diventare tu il giocatore più bravo del livello ma andiamoci cauti per ora.
Assumiamo che il miglior giocatore della partita guadagni 30$ all’ora. Togliendo il 30$ otteniamo 21$ all’ora. Arrotondiamo a 20$ orari. Ora possiamo fare i conti su quante ore ci servono per fare 100.000$ annuali. Sono 5.000 ore all’anno di gioco, ovvero 417 ore al mese, oltre 100 ore a settimana. Senza contare le ore di studio richieste. Ogni 10 ore dovresti metterci almeno 2 ore di studio. Aggiungiamo dunque 1.000 ore di studio all’anno, 14 a settimana.
Dunque dobbiamo giocare 105 ore a settimana e studiare 14 ore a settimana per un totale di 120 ore settimanali richieste. Sai quante ore ci sono in una settimana? 168. Se vuoi dormire 8 ore a notte servono 56 ore per farlo. 120+56 fa 176 ore.
Uh oh. Houston, abbiamo un problema! I tuoi obiettivi erano molto chiari, ma il piano è irrealizzabile. Non è umanamente possibile farlo a meno che decidi di non dormire e di non avere vita sociale. Non importa quanto sei bravo, il tuo piano è destinato a fallire.
La cosa più ovvia da fare allora è aggiustare le tue aspettative annuali. Magari abbassandole da 100.000$ a 50.000$. Può essere abbastanza per lo standard di vita che ti sei prefissato? Forse. Supponiamo che tu debba pagare il 30% in tasse e altre rogne. Ti resterebbero 35.000$ da spendere in 12 mesi, 2.900$ al mese.
Vuoi una macchina, avrai un affitto da pagare e dovresti anche mangiare ad un certo punto. Forse vorresti anche un telefono e internet in un appartamento. Mettiamo che tu trovassi un appartamento da 1.200$ al mese, spendessi 300$ per macchina e benzina e 1.000$ per il cibo. Fa 2.500$ in totale, lasciandoti 400$ al mese per coprire tutto il resto. Ricordiamo inoltre che avresti bisogno di conservare un bankroll abbastanza grande per affrontare gli swings.
Qual è il tuo piano se qualcosa va storto e resti senza fondi? Chiedere prestiti agli amici è un’opzione, ma come ti costruirai un roll sufficientemente grande per restituire i soldi? Avresti al massimo 400$ al mese da risparmiare. Ci vorrebbero due anni perfetti per restituire un prestito di 5.000$. Quanta gente conosci che accetterebbe di prestarti 5.000$ sapendo che li rivedrebbe (forse) tra due anni? Vorresti allora essere stakato? Ok, giocherai al 50%. Devi dimezzare ora le tue entrate. Prenderai 1.450$ al mese e te ne servono almeno 2.500. Sei ancora messo male. Vuoi farti stakare a limiti più alti? Ok, trova un finanziatore che ti faccia giocare al 5-10$ senza esperienza, contro avversari tosti e con win rate più bassa. Buona fortuna.
Ho dipinto una situazione molto negativa. È quella che molti aspiranti pro devono affrontare. Non si può ignorare. Solo il 2-5% ce la fa. Così come meno del 5% degli sportivi riesce a sfondare. Ci sono degli eroi, ma tutti gli altri falliscono. Questo vale anche nel poker.
La mia intenzione non è scoraggiare e distruggere i sogni. La mia intenzione è illustrare come serve duro lavoro per realizzarli. Non è facile come sembra in TV. Vuoi metterci tutto il duro lavoro necessario, anche se potrebbe non essere abbastanza?“
L’articolo Negreanu pensa ai giovani: “Ecco un piano infallibile per diventare dei giocatori professionisti” sembra essere il primo su Italiapokerclub.