Uno spot giocato da Luca “lucaseba89” Sebastiani, regular del NL100 di PokerStars.it, è finito sotto la nostra lente d’ingrandimento.

La mano in questione, andata in scena ieri sera, ad un 6max 0.50/1€ è davvero tricky e abbiamo dunque pensato d’interrogare alcuni reg, chiedendo loro cosa avrebbero fatto nei panni di Hero.

Ecco l’action:

Luca (stack 108€) apre a 3€ da Utg con 44 e riceve il call si db (stack 57€) e big blind (121€).

Il flop recita 1046.

Checkano i blinds, “lucaseba89” c-betta 4.94€, chiama small e big rilancia a 14€. Call per Luca, passa lo small.

Turn: J.

Check, check.

River: 9.

Nuovo check per villain, bet 22.50€ da parte di Luca, all-in 104€ oppo, chiama Luca!

Prima di rivelarvi l’esito del colpo, sentiamo il parere di alcuni player, chiedendogli che linea avrebbero tenuto nell’intero e articolato spot.

Karim ‘karimm92’ Radani

Sinceramente credo che quando big blind check/raisi flop abbia sempre flush. Difficile capire i motivi per cui checki sia turn che river, ma onestamente, nei panni di Luca, credo che sia sempre un doppio check behind perché non c’è quasi alcuna combo che ci paga.

Andrea ‘ANTIREGS87’ Crobu

Lo spot è piuttosto sick. Su pre, flop e turn non credo ci siano dubbi, al river servono info: se sappiamo che il nostro avversario è capace di turnare in bluff mani come A-6x o addirittura A-Tx (con la quale tenderebbe più spesso al check/call), la bet river è to call, pur essendoci davvero pochissimi bluff nel range di oppo. Il check back al river è certamente una valida opzione.

Andrea Bencich

Penso di checkare back river quasi sempre. Quando villain raisa Vs cbet fatta in 3way (con un oppo 50x) su board monotone dopo open di utg ha sempre colore o qualche rara volta overset overplayato che vuole brokare flop Vs fish. Non c’è un range da cui prendiamo valore river Vs il quale possiamo bet/foldare. E non vedo nemmeno un range di bluff per cui bet/callare river. Quel raise su c-bet significa quasi sempre ‘punto fatto’ e sono pochissime le volte in cui lo fa con semplice A. Qualora fosse una di quelle, credo sia ancor più raro tenga questa linea tra turn e river.

Francesco ‘IWasZioPippo’ Elefante

Pre e flop standard. Quando oppo checka turn penso che potremmo bettare piccolo per teorico value/protection in questa street e foldare su un eventuale shove. Qualora oppo check/callasse saremmo sempre in giveup river se non improviamo in full house. Contro oppo minimamente sensato, difatti, è inutile checkare back turn sperando di stackarlo qualora si pairi il board. Penso che la linea ottimale sia dunque quella di bettare (to fold) turn e checkare river piuttosto che checkare turn e bettare (to fold) river.

Alberto ‘Prasty22’ Prastani

Diciamo che flop cambierei poco e anche turn non so quante volte bettare. Potrebbe anche c/r turn e lì la scelta non sarebbe facile (ma penso fold). Al river ok la value ma al push fatico a trovare il call, visto che il range di bluff di oppo è davvero ridotto a rarissimi A turnati in bluff e giocati davvero tricky.

L’esito del colpo e il TP di Luca

“Flop non posso foldare perché anche qualora oppo avesse flush ho equity per fullare. Turn checko perché penso che oppo sia in giveup/ o in check/shove col suo flush non avendo psb. River betto per prender value da qualcosa che può aver hittato tra turn e river. Quando check/shova sono un po’ spiazzato perché giocate così tricky con flush sono davvero rarissime. Per questo ho deciso di callare, ma, ahimé, la mia lettura si è rivelata errata… Allo showdown oppo mostra infatti 58 e si assicura il piatto!

iiii

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