La questione è talmente importante che ogni piccola conferma è una notizia.

Stiamo parlando dell’imminente arrivo di una liquidità condivisa tra alcune nazioni europee, tra le quali dovrebbe esserci anche l’Italia!

Da mesi stiamo seguendo l’evoluzione della situazione e in questi giorni aggiornamenti molto positivi arrivano dalla Francia.

L’ormai nota Arjel (Autorité de régulation des jeux en ligne) in un bilancio sul 2016 si è infatti lasciata andare, ammettendo tranquillamente l’arrivo di una liquidità europea.

Le parole per la precisione sono del presidente Charles Coppolani che, parlando di timidi segnali di ripresa del mercato, ha spiegato come la nuova liquidità non potrà far altro che migliorare la situazione del poker online.

Sono bastate poche righe dunque per accendere gli entusiasmi di varie testate specializzate, anche se queste righe vanno estrapolate da un bilancio decisamente negativo per il poker online francese.

Coppolani spiega infatti che “la situazione del poker online francese rimane preoccupante nonostante alcuni barlumi di speranza.

Il cash game continua a scendere, anche se solo del 5% rispetto a un anno fa e con una leggera ripresa alla fine del 2016.

I tornei compensano ancora la discesa del cash ma presentano anch’essi un rallentamento significativo“. Questo quadro ricorda quello italiano, anche se noi non siamo messi così male.

Coppolani comunque ha la ricetta per uscire dalla crisi: “Dobbiamo convincere i politici ad agire su due fronti. Bisogna evitare che le tasse eccessive danneggino i payout e bisogna rendere l’offerta legale più attrattiva di quella illegale“.

Diamo un’occhiata ai dati nudi e crudi. Nel 2016 in Francia sono stati raccolti 3,5 miliardi di euro nel cash game contro gli 1,8 miliardi degli mtt.

Il guadagno degli operatori è stato di 24,2 milioni (-1,2 milioni rispetto al 2015) nel cash game e di 36,9 (+0,8 milioni) negli mtt.

I conti gioco attivi calano ma tutto sta per essere rivoluzionato. Come sappiamo PokerStars.fr ha recentemente chiuso i conti ai clienti stranieri, proprio per adeguarsi ad una prossima liquidità condivisa.

Non farà la stessa cosa Winamax, che ha pubblicamente ammesso di non voler imitare la rivale PokerStars.

A questo punto però poco importa, se davvero la liquidità europea diventerà realtà in poco tempo… Restiamo come sempre in attesa di sviluppi.

L’articolo Arrivano conferme dalla Francia! L’Arjel annuncia: “Contro la crisi sta per arrivare la liquidità europea” sembra essere il primo su Italiapokerclub.

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