I giocatori di poker si ritrovano spesso ad invocare carte favorevoli sul board.

In situazioni di all-in, è normale ‘chiamare’ un possibile river amico. Quando casca davvero quella carta, durante un torneo dal vivo, scoppia poi immancabilmente l’ilarità generale!

Vi è mai capitato invece di assistere ad una mano nella quale un giocatore invoca carte a lui sfavorevoli? È successo addirittura durante il Main WSOP di qualche anno fa…

In fondo all’articolo vi proponiamo il video del misfatto, che ha divertito e lasciato perplessi diversi spettatori. Ecco cosa è successo nel dettaglio.

Siamo nel Day 6 del Main Event WSOP del 2012 e ad un tavolo si gioca una mano che coinvolge dei players amatoriali.

I protagonisti sono l’americano di colore A.J. Jejelowo e il greco Manos Foudoulakis, nato in Italia. Tutti sono già ITM.

Apre preflop Jejelowo a 90k con 108 in mano, chiama Foudoulakis da CO con KQ. Chiama anche Esposito da SB con 66.

Il flop è 497. Checkano tutti fino a Foudoulakis che punta in posizione 135k. Esposito folda, Jejelowo rilancia a 375k. Foudoulakis chiama.

Turn Q. Jejelowo annuncia alla dealer l’all-in e Foudoulakis ci mette un attimo a chiamare 1.940k chips. Il greco a questo punto ha l’82% di probabilità di vittoria, ma sentite cosa dice…

Ad un demoralizzato Jejelowo spiega: “Sono molto sfortunato, non preoccuparti. Di sicuro perdo al river. Scende un 6 o un jack“.

Il river effettivamente è un tremendo J che consegna il pot a Jejelowo. L’americano sale a quasi 5 milioni di pezzi, il greco precipita a 265k perdendo il 90% dello stack.

In quel Main in seguito Foudoulakis si è piazzato 91° per 62.061$ di premio, Jejelowo 66° per 106.056$. Secondo voi se la ricordano ancora la mano?

 

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