Il pro inglese Jake Cody ci porta a Macao con il suo vlog.
Questo mese, per la prima volta, Cody è volato in Asia e non potevano mancare i relativi contributi video sul suo interessantissimo canale YouTube.
Cody infatti ha fatto visita al continente più grande del pianeta per giocare a poker nella nuova capitale mondiale del gioco: Macao.
Vi proponiamo in fondo all’articolo la puntata in cui Cody, pro di PokerStars, ci mostra le meraviglie e le stranezze della location asiatica.
Cody documenta il suo arrivo all’aeroporto e i suoi spostamenti. Poi si parla di poker: “Sono qua da una settimana e ho giocato praticamente ogni giorno“.
L’inglese dice di aver disputato un paio di tornei nel quale è arrivato abbastanza in fondo e parecchio cash game ad alti livelli.
Il racconto più interessante riguarda un High Roller da HK$ 95,000+5,000 di buy-in (circa 12mila euro) dove Cody si è piazzato ITM in 11esima posizione.
Nonostante la bandierina, per Cody l’evento è stato un incubo, a giudicare da quanto racconta. “Ho subito lo slowroll più incredibile della mia carriera e perso una mano assurda, contro lo stesso giocatore“.
Cominciamo dalla storia dello slowroll: “Il big bind è di 12k. Da HJ un signore cinese molto attivo apre a 25k. Da CO io con JJ 3betto a 65,5k. Lui chiama.
Il flop è K73 tutto a cuori. Lui punta 40k, io chiamo. Se siamo dietro abbiamo equity probabilmente.
Il turn è un 8. Check to check. È una situazione in cui siamo molto indietro o molto avanti..
Il river è un K. Lui punta 200k. Non ha molto senso. Se avesse avuto A-K mi avrebbe 4bettato preflop. Gli blocco con i jack alcune combinazioni come K-J.
Io chiamo. A quel punto lui mi fa aspettare parecchio. Io allora mostro i jack. Lui attende ancora un bel po’ prima di mostrarmi 65. Ci sono rimasto malissimo“.
Nonostante questo colpo, dopo alcuni raddoppi e piatti vinti senza showdown, Cody è arrivato in bolla da chip leader.
A quel punto però si è di nuovo scontrato con esiti pessimi contro lo stesso oppo cinese. Sentite qua: “Il BB è di 40k e io apro da CO a 80k con 67. Il cinese chiama da BB.
Il flop è A-Q-7 con due picche. Lui checka e io checko dietro.
Il turn è un 4 (non di picche). Lui punta 100k. È il tipico giocatore che punta con qualunque cosa dopo un tuo check. Per questo mi sento obbligato a chiamare e a rivalutare river.
Il river è un J di quadri. Lui checka. Io allora pusho oltre 900k su un pot da 400k! Pensavo fosse l’unico modo per farlo foldare e vincere la mano.
Lui invece ci mette 5 secondi a chiamarmi. Mi immagino di vedergli un asso in mano e invece mi gira J-10 off! Ha chiamato in bolla, in un High Roller, un all-in da due volte e mezza il piatto con la terza coppia.
Dopo la bolla sono uscito con Q-10 contro i mostri. Ho preso il cash minimo“. Per la cronaca, l’High Roller da 81 iscritti lo ha vinto lo spagnolo Sergio Aido.
Cody termina la puntata promettendo un video su alcune mani cash giocate a Macao. Una cosa è certa: di sicuro non si è annoiato…
L’articolo Jake Cody e la sua prima volta a Macao: “Un cinese mi ha slowrollato e fatto impazzire ad un High Roller” sembra essere il primo su Italiapokerclub.