Lo abbiamo sentito poco prima di una nuova sessione, che comincerà con un fresco successo alle spalle che fa più morale che bankroll.
L’avvocato di Gragnano Daniele ‘danieledefeo’ De Feo è comunque decisamente raggiante perché ha vinto il Full KO da 30€ di PokerStars, formula che sta studiando in questo periodo con particolare dedizione.
“Con Simone Speranza stiamo facendo un gran lavoro – ci ha raccontato Daniele – che riguarda gli mtt KO, specialità in cui anche i migliori regular del punto it commettono grossi errori soprattutto sui flat. Non sto qua a far nomi, ma vedo fare delle cose tutt’altro che belle e profittevoli”.
Il rapporto con ‘spera91’, tra l’altro, si è intensificato in un periodo di badrun che ha colpito De Feo, il quale, da pokerista razionale qual è, ha chiesto aiuto per superare il momento di impasse.
“Non riuscivo a venirne a capo, ma invece di whinare o piangermi addosso, cosa che un po’ ammetto di aver fatto in privato con amici, ho intensificato il coaching con Simone per vedere dove stavo sbagliando e qualcosa, seppur non di clamoroso, è venuto fuori. Mi ha aiutato tanto anche per quanto concerne il mindset, lui infatti è un ragazzo che non tilta mai. Da grande, insomma, vorrei essere Speranza (ride)“.
Non ci ha chiaramente svelato i dettagli dello studio specifico sui tornei KO, ma i due stanno lavorando su qualcosa di ben preciso.
“Mi sono messo in testa di voler migliorare nel postflop, aspetto in cui avevo e ho i maggiori leak. Ho idea in futuro, tra l’altro, di dedicarmi un po’ anche al cash game, dunque rinforzare questa parte del gioco è di vitale importanza per fare bene ovunque…”.
Il lavoro che sta facendo in questo periodo, poi, è funzionale per il probabile prossimo avvento della liquidità condivisa, novità che spaventa non poco il grinder campano.
“Sono terrorizzato. I range saranno totalmente differenti da quelli italiani, la varianza enorme e ci saranno molti più regular capaci. Ci sarà da rivedere l’abi e il bankroll, mentre ho la sensazione che chi non studierà a sufficienza andrà incontro a enormi difficoltà, delle quali neppure si rende conto. Già adesso, ad esempio, vado a sbirciare qualche forum straniero per vedere come giocano alcune mani. I reg medi, quelli non eccellenti del punto it, rischiano dunque di soccombere e dovranno o tirarsi su le maniche o mollare il giochino. La preparazione tecnica troppo spesso infatti viene sottovalutata. Vincere un torneo sarà molto più difficile e toccherà abituarsi a stare anche mesi non provando questa piacevole sensazione”.
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