Nel cuore della Selva Boema, in una piccola cittadina ceca si consumano speranze di vittoria e giocate al cardiopalma dei top player del Vecchio Continente. Siamo nel vivo del PokerStars Festival di Rozvadov: il PokerStars Open è giunto al tavolo finale, 629 giocatori hanno generato un montepremi di €179.450, mentre del NL Holdem PokerStars Super Deep deve essere ancora disputato il Day 1B.
Due azzurri a premio nel PokerStars Open
Nelle quattro giornate di qualificazione del €250 NL Holdem PokerStars Open 15 azzurri hanno cercato di arricchire il proprio curriculum, da Alessandro Siena, noto soprattutto per i suoi risultati online, a Dario Marinelli passando per Luigi D’Alterio e Andrea Tropea. Nessuno di loro siederà al tavolo finale ma in due conquistano la zona premi: Ferraro Domenico (€380) e Gal Domenico (€380), entrambi ancora alla ricerca della consacrazione sui circuiti live.
Andrej Desset
Rastislav Paleta è il solo ceco che può ancora ambire al titolo
Il beniamino locale è Rastislav Paleta, che affronterà i sette rivali con il secondo stack. Il ceco potrebbe arricchire sensibilmente il proprio montevincite, pari a circa $100.000, con la prima moneta da €25.010. Facile immaginare però che ad albergare nei pensieri di Paleta non ci sia solo il fattore economico, trionfare nella prima edizione del PokerStars Festival di Rozvadov significherebbe lasciare il segno nella storia del poker ceco.
Un’impresa che deve anzitutto fare i conti con il chip leader Andrej Desset. C’è feeling tra lo slovacco e Rozvadov, visto che proprio qui ha costruito buona parte delle sue vincite ($70.793) tra cui un 66esimo posto nell’Eureka Main Event 2016. Se fosse Andrej a vincere, sarebbe il suo piazzamento più ricco in carriera.
A dar credito alla statistica però lo scenario più probabile vede la vittoria di un tedesco. Metà del tavolo finale è composto da teutonici: Matthieu Kecke, che partirà dal terzo posto, Fabian Gumz, Said Kambez Nadjem e Jochen Wien. Sarà uno di loro a salire sul gradino più alto del podio?
PokerStars Open tavolo finale
1. Andrej Desset – 6.255.000
2. Rastislav Paleta – 5.125.000
3. Matthieu Kecke – 3.410.000
4. Anil Olgun Ozdemir – 2.165.000
5. Chikmagalore Thilak – 1.825.000
6. Fabian Gumz – 1.505.000
7. Said Kambez Nadjem – 1.305.000
8. Jochen Wien – 595.000
Nel PokerStars Super Deep Daniel Harwood è in testa
Concluso il Day 1A del PokerStars Super Deep. È previsto un unlimited re-buy per i due appuntamenti di qualificazione (Day 1A e 1B) e le registrazioni restano aperte fino all’avvio del Day 2. In 54 hanno pagato il buy-in da €550 e 10 hanno sfruttato l’opzione re-entry nel corso dei 14 livelli di gioco. Passano in 16.
In testa al chip count c’è l’inglese Daniel Harwood (531.000) fresco runner-up del Main Event del PokerStars Festival di Londra. È qui che ha realizzato la sua miglior performance ai tavoli, $118.738.
Daniel Harwood
Oltre a essere in grande forma, il britannico può impensierire i rivali per l’esperienza accumulata nei quattro anni di carriera live. Ha infatti all’attivo due piazzamenti UKIPT e un 34esimo posto nell’evento WSOP 2016 Little One for One Drop. Non male per un 27enne che ha smesso di fare il falegname per dedicarsi a tempo pieno al poker. Alle spalle dell’inglese ci sono Patrick Börnicke, secondo con 380.000 gettoni, e Mindaugas Jonuškis, terzo per 353.500.
Pokerstars Super Deep Day 1A
1. Daniel Harwood – 531.000
2. Patrick Börnicke – 380.000
3. Mindaugas Jonuškis – 353.500
4. Dévy Scattone – 268.000
5. Quentin Peeters – 253.000
6. Roman Sokolov – 223.000
7. Pavel Gavrish – 199.500
8. Dorin Rauta – 185.500
9. Pavel Šourek – 176.500
10. Meir Avigal – 162.500
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