Nuovi format, nuove dinamiche e nuove scelte da affrontare.
La struttura del PartyPoker Millions, come già specificato più volte in questi giorni, prevede uno switch-down dei blind di otto livelli alla ripresa dei giochi al Day1 e cinque al raggiungimento del Day2.
Un dettaglio non di poco conto visto che, per fare un esempio concreto, lo stack col quale si chiude il Phase1 risulterà quintuplicato il mattino seguente. La prima vittima illustre di questa novità è stato il regular Andrea Sorrentino, il quale a 4 mani dalla fine si è trovato di fronte ad una scelta piuttosto complessa.
Rimasto con 10 big blind spaccati, deve decidere se chiamare l’all-in del suo avversario in blind war con A-9 off suited. Una scelta no-brain in circostanze normali, ma che assume un peso specifico differente considerato il potenziale valore dello stack alla partenza del Day1. Senza pensarci più di tanto, il nostro ‘Puppa’ ha optato per il call, trovandosi contro A-K: board liscio ed eliminazione piuttosto dolorosa per lui, costantemente nella top ten provvisoria per larghi tratti del torneo.
Approfittando della presenza di diversi noti regular, abbiamo deciso di sottoporre il quesito a due ottimi conoscitori della strategia in fase short stack: Giuliano Bendinelli e Matteo Sbrana. Per rendere il tutto più interessante abbiamo ipotizzato 4 scenari differenti, due tenendo in considerazione la volontà di pagare comunque il buy-in intero allo start del Day1 e altrettanti in base all’opponent che ci mette ai resti, ovvero un regular o un amatore.
Giuliano Bendinelli: “Se non ho plannato di giocare comunque il Day1 e mi trovo il signorotto di turno che va all-in il mio bottom range di call sarà T-T/A-Qs+/A-K off, mentre contro un regular probabilmente A-9+/K-Q+/6-6+ sono le mani peggiori con cui chiamo. Se invece ho già preso in considerazione l’ipotesi di pagare l’iscrizione per intero e quindi ho deciso di giocare il Phase per fare stack in vista del Day1 chiamo il player occasionale con lo stesso range con cui avrei chiamato il reg nello scenario precedente. Contro reg invece chiamo serenamente any pair/K-2s+/K-7 off+/Q-Ts+. Insomma se siete reg e avete intenzione di stealare in bvb alle ultime mani state attenti che non vi troverete benissimo!”
Matteo Sbrana: “Nel primo scenario, ovvero vs amatore senza alcuna intenzione di pagare l’intero buy-in chiamo A-Q+/T-T+…però onestamente è una decisione davvero difficile, il fatto che queste 10x valgano a tutti gli effetti 50x rende il tutto piuttosto sick, perché in fondo si tratta di giocarsi uno stack giocabilissimo (al Day1) preflop e sperare nella sorte. Quindi direi che reg o non reg cambia davvero poco: 50x preflop, perché così vanno considerate, non si mettono mai a cuor leggero. Se invece ho pianificato di pagare il buy-in in qualsiasi circostanza sull’occasionale chiamerò 8-8+/A-T+/K-Qs, stesso discorso vs reg.”
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L’articolo Dieci BB in blind war su push dell’avversario alle ultime mani del Phase1: ecco le strategie di Bendinelli e Sbrana! sembra essere il primo su Italiapokerclub.