“La formula di questo torneo non è ancora stata compresa dai più, cerchiamo di fare chiarezza una volta per tutte”.

Il patron Tilt Events Pierpaolo Ruscalla, artefice della collaborazione con PartyPoker e della realizzazione di questo 6.000.000£ garantiti in Italia, appare perplesso. Non tanto dai numeri realizzati in questa tappa valdostana “hanno rispecchiato le aspettative” quanto per il caos mentale che la futuristica del Millions ha innescato nella psiche di alcuni player.

“E’ un torneo che ha diverse sfaccettature e permette ai player di utilizzare molteplici strategie. Il roll down dei livelli tra Phase e il Day1 e tra Day1 e Day2 invita ad affrontarlo in maniera più che mai oculata. Tantissimi giocatori non hanno colto che chiudendo con 20x la Phase avrebbero visto il proprio stack moltiplicato x5 (in relazione ai blind) ad inizio day1! La possibilità di giocarsi un doppio entry a phase/day offre altre interessanti spunti strategici: i player capaci d’imbustare sia nella Phase1A che nella Phase1B possono scegliere con quale partire ad inizio day1 e non è detto che quello più grande sia necessariamente la scelta migliore. Inoltre, aspetto tutt’altro che secondario, i player che decidono di effettuare il buy-in da 6.300€ sanno di poter entrare in perfetta average al quinto livello del day1. E anche qualora decidessero d’iscriversi ad inizio day2 avrebbe 50bb a disposizione e appena 8 livelli da superare per centrare l’ITM.”

Tattiche di gioco a parte, Ruscalla intende confortare i player ‘incerti’ proprio per quel concerne il payout:

“Tutti i player in grado di chiudere il day2 staccano un biglietto per Nottingham e conquistano un anticipo sull’ITM da 6.000€ e 750€ extra per le spese di viaggio. In altre parole: un player che dovesse centrare un ITM da 20.000€ a Nottingham riceverà 14.000 al casinò “Dusk Till Dawn”, visto che 6.000€ gli verranno già anticipati a fine Day2.”

I numeri di Saint Vincent non sono roboanti, ma considerando che si tratta dell’anno 0 di questo torneo sono tutt’altro che malvagi:

“Era quel che ci aspettavamo. Tra l’altro sono convinto che il passaparola porterà a toglierci grandi soddisfazioni in quel di Sanremo: dall’8 al 14 aprile giocheremo ben 4 Phase al casinò municipale della città dei fiori e penso davvero che il riscontro numerico possa essere davvero entusiasmante.”

La tappa ligure anticiperà di una settimana la fase finale di Nottingham:

“Dopo Sanremo – prosegue Ruscalla – ci sarà una tappa anche in Austria, a Montesino. E si sono già giocate decine di tappe a Nottingham, più una a Punta Cana. Gli amici di PartyPoker hanno detto di aver già raggiunto 1/3 del garantito e sono più che mai confident di riuscire a sfondarlo. Tutte le informazioni relative, i chipcount parziali, i nomi e cognomi dei player qualificati, le tappe giocate e da giocare sono disponibili sul sito www.dusktilldawncasinonottingham.com. Siamo felici di contribuire ad un evento di questa portata perché non siamo un semplice punto di riferimento in Italia, ma nell’intero sud-est europeo visto che Spagna e Francia non hanno aderito.”

In ultimo, Pierpaolo conferma quanto ci aveva rivelato Rob Yong (proprietario del casinò Dusk Till Dawn):

“Abbiamo già firmato la partnership anche per il prossimo anno. Rob e il suo staff sembrano più che mai convinti a bissare l’evento e portare il garantito a 25.000.000£. I 6.000.000£ sarebbero ciò che spetta al primo. Qualora venisse confermato, la fase finale verrebbe ovviamente organizzata nell’unica location che potrebbe ospitare un evento del genere: Las Vegas!”

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