Rieccolo.

Dopo la brutta storia di scam che lo ha visto coinvolto, Andrea “ANTIREGS87” Crobu è tornato a schierarsi regolarmente ai tavoli, più tonico e voglioso che mai.

Nella serata di ieri, il brillante grinder sardo ha dato sfoggio delle sue eccelse qualità nella disciplina che predilige: il cash game heads-up.

Andrea ci ha rivelato il TP di un hero call fantastico, nello spot più ‘scenografico’ di serata.

“Partiamo con una premessa fondamentale: stavo giocando contro questo avversario da circa due ore e aveva mostrato di essere molto aggro, ma anche parecchio sbilanciato… Passiamo dunque allo spot. Pre tutto abbastanza standard, con io che tribetto 3x il suo open. Al flop abbiamo due overcard e backdoor. Talvolta potremmo check/callare, ma per le info accumulate sino a quel momento, ho preferito c-bettare, plannando di fare almeno la seconda, visto che il mio avversario sembrava piuttosto restio ad arrendersi sulla prima street. Quando chiama ovviamente il suo range è ancora troppo largo per essere decifrato: ci sono mani di valori, così come qualche floating e mani come K high, Q high che potrebbero avere un qualche showdown value. Il turn è la strada determinante: il 4 è una carta davvero brutta perché aiuta più volte il suo range rispetto al mio. Oppo potrebbe avere diverse combo di value, che sono migliorate (4-4, 4-5, A-2, A-3, A-4, A-5, 5-6) e qualora bettassi, in bluff puro, rischierei di venir shovato anche in semibluff da combo a fiori che hanno floatato flop, quindi non posso far altro che giveuppare la mano… Per mia fortuna, però, oppo checka back. A questo punto abbiamo un sacco d’informazioni aggiuntive! Quelle combo ipotizzate in precedenza sono praticamente assenti dal suo range, visto che le stava bettando quasi sempre. Così come assenti sono le combo a fiori che avrebbe bettato praticamente sempre e altre pocket pair come 6-6, 7-7, 8-8. Sono escludere anche tutti i 5-x, visto quanto sbilanciato stava giocando. Teniamo dentro solo A-4 e A-5. A questo punto penso abbia sempre una mano come Q-J, Q-10, K-J, K-T. Quando al river checko e il mio avversario overshova 2 volte pot c’è chiaramente qualcosa che non torna. Le combo a fiori le abbiamo escluse, così come quelle di scala. Eventuali, rari A-x non opterebbero mai per quella size, visto che non sembrava in grado di depolarizzare a tal punto. Forse le uniche sono A-3 o A-4, ma anche in quel caso ho forti dubbi sulla scelta della size. Per questo decido di chiamare, visto che il suo range di bluff è troppo più grande rispetto a quello di value. Chiamo e mucka! Agli occhi dei più potrebbe sembrare un call eccezionale, ma in game, anche per il flow che si era creato, è stato tutt’altro che complicato chiamare. Ed ero davvero convinto mi girasse proprio un qualcosa come Q-J o Q-T!”

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