Ancora lui: lo statunitense Bryn Kenney continua a seminare panico nei tornei più costosi del nuovo circuito. Alle Bahamas ha vinto un milione e mezzo di dollari in cinque eventi, conquistandone due, rispettivamente da $25k e $50k di buy-in. Con il Super High Roller da €100.000 di buy-in del PokerStars Championship presented by Monte-Carlo Casino® ha continuato a stupire incassando €1.784.500 grazie alla vittoria ottenuta in heads up contro Viacheslav Buldygin, 2° per €1.290.800.

La dipartita di Haxton

L’uomo bolla del tavolo finale è Isaac Haxton: l’eliminazione arriva quando apre andando all-in per 1,23 milioni da UTG con [Ad][Qd], David Peters, immediatamente alla sua sinistra, decide di mettere tutto quello che ha, 1,4 milioni, con [Jd][Jc]. Il resto del tavolo passa e il flop fa presagire l’esito della mano: [Jh][2s][Qc]. Donna beffarda e set di fanti, senza quadri, e quando arrivano non servono più: [6d] al turn e [Td] al river. Peters sale, Haxton torna a casa a mani vuote.

Che tavolo finale!

Con la dipartita di Haxton, gli altri 8 giocatori si sono assicurati un premio minimo da €237.950, e tocca proprio a Sam Greenwood incassare la moneta riservata all’8° classificato. Il buon Sam difende il suo grande buio completando l’apertura da UTG a 160.000 di Viacheslav Buldygin quando corre il 20° livello (bui 40.000/80.000, ante 10.000). Cadono [3c][8s][Ks] al flop e Greenwood opta per un check-raise all-in da 750.000 sulla continuation bet del russo, ma così facendo cade nella trappola: Buldygin chiama immediatamente con [Ac][Ad] e la top pair di Greenwood ([Kh][Jh]) non basta. Turn e river sono inutili, Sam Greenwood esce quindi all’8° posto.

Sam Greenwood

Le eliminazioni si susseguono rapidamente: qualche minuto dopo è sempre Buldygin a dare azione, questa volta apre a 160.000 da late position e Martin Kabhrel da grande buio mette in mezzo tutte le sue chip, un milione circa, ricevendo uno snap call. Kabhrel ha [3d][3h], Buldygin [Tc][Td], il board recita [7h][Jc][As][4d][8c] e il russo guadagna la vetta del chipcount salendo a 4,55 milioni, mentre Kabhrel torna a casa con i €303.350 riservati al settimo classificato.

Martin Kabrhel

A questo punto Bryn Kenney si riprende la vetta della classifica vincendo un gran piatto contro Viacheslav Buldygin, la cui apertura trova il call di Kenney dal bottone e di Peters dal big blind. Sul flop cadono [2h][Ts][4d], Peters checka e Buldygin continua puntando altre 225.000, Kenney chiama e Peters esce dal piatto prima che scenda il turn, [6s]. Il russo ne spara un’altra, questa volta da 400.000, e Kenney non ci pensa molto prima di chiamare. Sul river cade un [Kd], il terzo barile di Buldygin pesa un milione ma trova ancora una volta il call. “Aces“, esclama il russo girando [Ah][Ad], ma non bastano contro [Ks][Tc] di Kenney che al river è riuscito nel sorpasso con scoppio facendolo scendere a 2,75 milioni. Proprio lo statunitense è il nuovo chipleader, 5,9 milioni.

Steffen Sontheimer

Sono sempre gli assi protagonisti quando esce di scena Steffen Sontheimer, questa volta li ha proprio Bryn Kenney ([As][Ac]) che apre a 175.000 da middle position e chiama il push in 3bet del tedesco, rimasto con meno di un milione. Sontheimer ha soltanto [Ah][6h], il board non cambia gli equilibri e Steffen deve accontentarsi del sesto posto da €380.700.

Ole Schemion

Ole Schemion ha tentato la doppia impresa, sfiorando il bis di trionfi in questa kermesse dopo la vittoria nell’Opening Event. Sarebbe stato inoltre un back to back epocale conquistare di nuovo il Super High Roller a Monte Carlo, deve invece accontentarsi di un quinto posto che vale €487.715. Il tedesco apre a 175.000 da cutoff e Bryn Kenney va all-in dal grande buio con [Ah][9d], Schemion chiama con [Qs][Qd] ma vede materializzarsi una scala runner runner che lo beffa: [3c][Td][6c][8d][7c].

David Peters

David Peters, nonostante sia partito con lo stack più piccolo, ha concluso la sua corsa ai piedi del podio. In una fase concitata, dove ci sono stati all-in da parte di tutti i giocatori in 5 mani consecutive, nella sesta mano Kenney apre a 200.000 dal cutoff e Peters pusha 2,2 milioni, quando siamo giunti al livello 21 (bui 50.000/100.000, ante 10.000). C’è il call di Kenney e stavolta, come era successo per gli assi, ha lui le donne: [Qs][Qd] bastano a sottomettere [As][7d] di David Peters. Il board fila liscio e Peters chiude 4° per €630.600.

Daniel Dvoress esce di scena

Arriva il turno di Daniel Dvoress, guadagna la medaglia di bronzo e un premio da €832.800. Viacheslav Buldygin manda i resti da bottone e Dvoress chiama dal piccolo buio, Kenney passa lasciando agli short stack il piacere di eliminarsi a vicenda, e si va allo showdown con [Js][Qs] per il russo e [6s][6d] per il canadese. Il coinflip gira dalla parte di Buldygin grazie a [9c][Tc][Ac][Ks][3c] che gli permettono di chiudere una scala vincente.

Testa a testa finale

Nelle fasi iniziali del testa a testa, Kenney comanda il gioco grazie a 12,2 milioni, contro circa 3 milioni di Buldygin. Dobbiamo però aspettare il 23° livello prima di incoronare il campione. I due provano anche a chiudere un deal, ma dopo aver discusso preferiscono lasciar perdere e continuare a giocare, finché un coinflip decide il torneo: il russo limpa da bottone, Kenney pusha per l’ennesima volta e Buldygin chiama con i suoi ultimi 10 bui. Per lo statunitense ci sono [2s][2d], il russo ha [Kd][Qd] e l’ultimo board di questo torneo recita [3c][2h][6s][8s][9s]. Bryn Kenney vince il €100k Super High Roller per €1.784.500 mentre Viacheslav Buldygin incassa €1.290.800 da runner-up.

Bryn Kenney trionfa nel Super High Roller

Dall’1 al 5 maggio potrai seguire il Main Event del PokerStars Championship presented by Monte-Carlo Casino® in diretta streaming su facebook.com/pokerstarsitalia, youtube.com/pokerstarsitalia, twitch.tv/pokerstarsitalia e pokerstars.it/diretta. In telecronaca ci saranno Andrea Borea e Giada Fang e, seguendo la trasmissione, ogni giorno sarà possibile partecipare gratuitamente a un torneo che mette in palio €100 su PokerStars.it.

Gianvito Rubino per PokerStars.it

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