Le WSOP 2017 si avviano al termine: dei 53 eventi in programma, 48 sono terminati. In attesa del Main Event WSOP che ci regalerà, come sempre, grandi emozioni, vediamo come sono andati gli ultimi due tornei conclusi e chi sono i 20 giocatori rimanenti nell’infinito Monster Stack.
WSOP 2017 event #47: $1.500 No-Limit Hold’em Monster Stack
Il mega torneo da $1.500 con struttura super deep aveva fatto registrare 6.716 entries per un montepremi finale di ben $9.066.600. Dopo tre intense giornate di battaglie ai tavoli, di quel field oceanico rimangono in gioco appena 20 concorrenti. Sono tutti a premio per almeno $37.831 (25 buy-in) ma arrivati a questo punto, non possono che puntare direttamente alla prima moneta da $1.094.349.
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Come riportavamo ieri, c’era anche un italiano tra i qualificati al Day 3. Parliamo di Alessandro Esposito, protagonista di una bella deep-run anche nella giornata appena conclusa. Il player azzurro iniziava con la quarta posizione su 234 giocatori rimanenti ed è riuscito a sopravvivere a centinaia di eliminazioni. Purtroppo la sua corsa si è interrotta proprio sul più bello: si è dovuto alzare in 22° posizione (il sito delle WSOP non riporta la mano decisiva). Sicuramente dev’essere stato doloroso concludere in questo modo un torneo del genere, anche se ha incassato $37.831.
Nel corso del Day 3 sono stati eliminati a premio anche TJ Cloutier (70°), Paul Volpe (56°) e il campione del mondo 2015 Joe McKeehen (26°).
Al Day 4 sbarcano in 20, con il bulgaro Stoyan Obreshkov davanti a tutti grazie a un monster stack di 11 milioni di chips. Alle sue spalle l’americano Stanley Lee e il rumeno Joldis Cosmin. Non ci sono più italiani nel field rimanente, ma c’è un italo-americano: Salvatore DiCarlo è settimo.
Maurice Hawkins
Ci sono diversi noti professionisti tra coloro che possono ancora puntare alla vittoria. Parliamo di due torneisti esperti come Scott Montgomery (5°) e Will Failla (10°), ma attenzione anche allo scatenato Maurice Hawkins: il recordman di vittorie nel WSOP Circuit ripartirà dalla 15° posizione.
Il chipcount completo:
- Stoyan Obreshkov 11,300,000
- Stanley Lee 8,980,000
- Joldis Cosmin 7,935,000
- Pfizer Jordan 7,825,000
- Scott Montgomery 7,335,000
- Gregory Milliron 6,550,000
- Salvatore DiCarlo 6,460,000
- Thomas Ryan 5,700,000
- Paul Gibbons 5,580,000
- Will Failla 5,400,000
- Daniel Eichhorn 4,245,000
- Yuliyan Kolev 4,195,000
- Brian Yoon 3,900,000
- Ihar Soika 3,525,000
- Maurice Hawkins 3,500,000
- Donald Maloney 2,300,000
- Scott Baumstein 1,955,000
- Richard Ma 1,485,000
- David Brent 1,370,000
- Ryan Mcknight 1,310,000
WSOP 2017 event #52: $1.500 No-Limit Hold’em
Il #52 era uno degli ultimi eventi da $1.500 di No-Limit Hold’em. Anche per questo motivo ci sono state ben 1.580 entries, che hanno generato un montepremi di $2.133.000.
Nel corso del Day 1 si è passati da 1.580 giocatori a 246. I player left non sono ancora certi di essere in profitto, perché la bolla scoppierà a 237 left. Chi non dovrebbe avere preoccupazioni di questo tipo è il chipleader Kework Besiktasliyan, giocatore maltese che ha accumulato 177.400 chips. Alle sue spalle gli statunitensi Kyle Muelrath e Parker Drew.
Kelly Minkin
Scorrendo la lista dei superstiti troviamo diversi pro. Segnaliamo Kelly Minkin (13°), Rainer Kempe (15°), Tony Dunst (72°), Jeff Madsen (93°), Eugene Katchalov (100°), Andy Frankenberger (104°), Jason Mercier (136°), Barry Greenstein (207°) e Ivan Luca (223°).
La prima moneta è fissata in $364.438, questa è la top 10 al Day 2:
- Kework Besiktasliyan 177,400
- Kyle Muelrath 131,500
- Parker Drew 119,300
- Griffin Malatino 116,500
- Finn Zwad Leipzig 113,700
- Jean-Pascal Savard 108,600
- Brandon Ageloff 104,700
- Denny Crum 102,000
- Pratik Ghatge 101,000
- Dylan Hortin 97,300
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