WSOP 2017, nuovo coro di polemiche sulle carte segnate: “a rischio la regolarità del gioco”

Il dettaglio di una foto postata da Matt Glantz su Twitter: i difetti delle carte sono ben visibili

Già qualche giorno fa vi avevamo reso conto delle polemiche sulla qualità delle carte in uso alle WSOP 2017. Nel frattempo, se possibile, la situazione è ulteriormente peggiorata.

Molti giocatori sono sul piede di guerra, guidati da alcune personalità molto forti come quella di Matt Glantz. Il cash gamer high stakes sta battendo su questo tasto ogni giorno, dal suo profilo Twitter.

Il coro dei giocatori: “Le carte sono ancora tutte segnate”

Sotto accusa ci sono ancora una volta le carte Copag, definite troppo sottili e facilmente segnabili. Un problema che era stato identificato dalle WSOP come legato ai mazzi utilizzati nei tavoli televisivi, con le carte dotate di un chip “rfid” che conferiva loro uno spessore maggiore, “maltrattato” dai miscelatori. Purtroppo, pare che invece il difetto sia ben più diffuso

Bad Cards @WSOP
Week 1: Mistakes happen, no problem.
Week 2: Come on already.
Week 3: Completely unacceptable.
Week 4: Are u FKN kidding me! pic.twitter.com/BKcVIFcyRw

— Matt Glantz (@MattGlantz) June 28, 2017

Foto analoghe a quella che vedete qui sopra sono state postate non solo da Glantz ma da diversi altri player. C’è chi ha posizioni più sfumate come Allen Kessler, il quale sostiene che si tratti di carte qualitativamente scarse, ma i cui difetti vengono accentuati dalla scarsa cura con cui i giocatori le trattano. Fino ad ora si è cercato di correre ai ripari sostituendo via via le carte segnalate dai giocatori al tavolo. Ad ogni modo, il coro dei giocatori solleva il vero problema in ballo: la regolarità del gioco.

Not a good situation for the @WSOP. This brings the integrity of the series into question.

— Steve Fox (@Ironman0509) June 29, 2017

Il rischio di avvantaggiare chi “ha l’occhio lungo”

Si tratta infatti di carte che sono segnabili con estrema facilità e dunque ciò può accadere in maniera del tutto involontaria.
Chi però “lo fa per lavoro”, è sempre in grado di segnare e riconoscere le carte in qualsiasi momento. In questo caso un pur mediocre baro, o anche solo un occhio scaltro e ben allenato, sarebbe in grado di prendersi un vantaggio non da poco. E, considerando che parliamo delle World Series Of Poker, è ovvio che ciò non può essere accettato.

Bocche chiuse alle WSOP, ma il Main è “in salvo”

Il management WSOP per ora tace ed ha preferito non rilasciare dichiarazioni, ma se il malcontento dei giocatori dovesse crescere ancora, allora si dovrà trovare una via d’uscita.

In tutto questo, il Main Event – in partenza tra meno di due settimane – dovrebbe rimanere fuori dalla polemica. Secondo l’accordo in essere con Copag, prestigiosa azienda finita nell’occhio del ciclone, per il torneo principale è già prevista la fornitura di una serie di mazzi unica e dedicata. E non difettata, si spera.

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Ancora polemiche sulle carte utilizzate alle WSOP 2017. I player in coro lanciano l’allarme: “a rischio la regolarità del gioco”. Ecco perchè. Intanto, è certo che il Main Event avrà un set di carte nuovo e dedicato.

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Domenico ‘Stee Catsy’ Gioffrè

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