PKR, colpo di scena: PokerStars salva gli account (e i soldi) di 60.000 giocatori

A quasi due mesi dalla chiusura di PKR, PokerStars ha deciso di rendere disponibili sulla propria piattaforma gli account dei giocatori della defunta poker room tridimensionale, già a partire dalla giornata di oggi.

Come forse ricorderete, PKR aveva sospeso il servizio a causa di alcune difficoltà economiche. Un brutto colpo per circa 60.000 giocatori che avevano un conto di gioco attivo da quelle parti. Attivo, e magari anche carico di denaro.

PokerStars PKR

L’annuncio di Eric Hollreiser

La poker room numero uno al mondo ha spiegato i motivi di questa scelta in un post comparso sul corporate blog, a firma di Eric Hollreiser, Vice President of Corporate Communications sia di PokerStars sia di Amaya.

“Per gli operatori di poker online, nulla è più importante di proteggere i bankroll dei giocatori, esordisce Hollreiser. “PokerStars mantiene separati i soldi dei giocatori e i fondi operativi – come abbiamo sempre fatto. Come abbiamo imparato nell’aprile 2011 e il mese scorso, non tutti gli operatori lo fanno.

Hollreiser ha poi spiegato perché PokerStars abbia deciso di intervenire nella questione-PKR: “Decine di migliaia di giocatori sono rimasti senza i loro soldi, in attesa come gli altri creditori di PKR. Non è corretto, non è giusto. […] abbiamo siglato un accordo con l’amministratore (della room, ndr) nominato dalla corte per aiutare quei giocatori”.

Gli account da PKR a PokerStars

In pratica, a partire da oggi, gli utenti di PKR troveranno su PokerStars la stessa esatta quantità di denaro che avevano lasciato sul loro conto di gioco.

“Quei giocatori che ancora non hanno un account con noi, dovranno semplicemente aprirne uno nuovo e i loro soldi saranno disponibili per il prelievo”, specifica Hollreiser. “Le transazioni ovviamente saranno soggette ai termini che regolamentano gli Stars Account.

Il portavoce di PokerStars ha spiegato come i circa 60.000 utenti colpiti dalla chiusura di PKR saranno contattati via mail, dove troveranno tutte le istruzioni per recuperare i propri fondi in un nuovo accout sulla room della picca.

“Abbiamo sviluppato un sistema, con l’amministratore (di PKR, ndr) per assicurare che ai giocatori venga attribuito il credito corretto, ma vi chiediamo di essere pazienti nel caso che il vostro account debba essere caricato manualmente dal nostro customer care”.

Le ragioni di questo accordo senza precedenti

Hollreiser sottolinea come l’intenzione di PokerStars non sia quella di salvare PKR dal fallimento: la room ha chiuso e non riaprirà più. Da questo punto di vista, dunque, la questione è diversa da quanto successo in passato con Full Tilt, che venne acquistata in tutto e per tutto dalla room della picca.

“Non abbiamo intenzione di acquisire o riportare in vita il software di PKR. Abbiamo fatto questa scelta perché pensiamo sia la cosa giusta da fare per il mondo del poker e per incoraggiare gli altri a fare come noi, mettendo voi, i giocatori, prima di ogni altra cosa, separando e proteggendo i vostri fondi da quelli operativi”.

E ancora: “Ci aspettiamo che qualcuno dei giocatori scelga di utilizzare quel bankroll per giocare con noi, e quindi di acquisire qualche nuovo cliente – una buona decisione di business da parte nostra. Tuttavia, la motivazione di questa mossa è semplice: fare ciò che è giusto”.

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