WSOP 2017: Chris Ferguson a caccia del braccialetto nello Stud, primo hurrà per Klodnicki

WSOP 2017 Chris Ferguson

Chris ‘Jesus’ Ferguson

Event #72: $10,000 Seven Card Stud Championship

Penultimo giorno del Championship di Seven Card Stud delle WSOP 2017 e solo 7 giocatori rimasti. Tra loro anche Chris ‘Jesus’ Ferguson, secondo in chip dietro soltanto a Perry Friedman – unico giocatore sopra quota 1 milione di chip.

Il Day 2 era cominciato con 29 player ancora in corsa, molti dei quali non sono riusciti neppure ad arrivare alla prima pausa di giornata. Il ritmo è poi rallentato, tanto che nelle successive due ore abbiamo assistito a sole due eliminazioni.

Quanti big a un passo dal final table

Ci è voluta l’estensione del livello in corso per vedere la bolla scoppiare, quando Ryan Miller è stato fatto metaforicamente fuori da un colore chiuso da Shaun Deeb – che chiuderà poi da super short stack di giornata – in 6° strada.

Tra i giocatori eliminati, ma a premio, anche Shirley Rosario, una delle ultime speranze di vedere un braccialetto “in rosa”: a parte Main Event e Little One for One Drop, le donne non hanno altre chance di conquistare un braccialetto in un evento open a queste WSOP 2017.

Out anche Todd Brunson e Dan Zack in 13° e 12° posizione, mentre Chris Ferguson diventava momentaneamente il chip leder. Con la dipartita di Jason Mercier all’11° posto e di Randy Ohel al 10°, ecco la composizione del final table non ufficiale.

Poi è stata la volta di Harry Thomas alzare bandiera bianca al 9° posto, poco prima dell’ultima pausa di giornata. Ritornati al tavolo, David Benyamine è caduto all’8° posto grazie nuovamente a Friedman, forte di una doppia coppia agli assi.

  1. Perry Friedman 1,737,000
  2. Chris Ferguson 853,000
  3. Sean Mirrasouli 580,000
  4. Mike Wattel 511,000
  5. Bryce Yockey 392,000
  6. John Monnette 289,000
  7. Shaun Deeb 39,000

 

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Ferguson sarà il Player of the Year?

Occhio dunque a Chris Ferguson, attualmente 4° nella classifica di WSOP 2017 Player of the Year con 733,46 punti. Davanti a lui ci sono Ryan Hughes, John Racener e John Monnette: quest’ultimo, come ‘Jesus’ ha l’occasione di incassare molti punti piazzandosi bene nel Championship di Stud.

Nella top ten della classifica di giocatore dell’anno spicca anche l’8° posto di Daniel Negreanu, che come abbiamo visto un paio di giorni fa ha minacciato di disertare le WSOP se l’anno prossimo il metodo di calcolo del POY non verrà cambiato.

Ecco la top ten della classifica di miglior giocatore dell’anno delle WSOP 2017:

  1. Ryan Hughes 820.71
  2. John Racener 814.42
  3. John Monnette 784.00
  4. Chris Ferguson 733.46
  5. Ben Yu 687.30
  6. James Obst 667.48
  7. Raymond Henson 666.72
  8. Daniel Negreanu 651.64
  9. Alex Foxen 623.87
  10. Pablo Mariz 613.00

Event #66: $1,500 No-Limit Hold’em

L’evento numero 66 delle WSOP 2017 si era fermato ieri in heads-up: Chris Klodnicki contro Emile Schiff. Nel Day 4 aggiuntivo, l’ha spuntata il ben più noto giocatore americano, al suo primo braccialetto vinto in carriera.

Il testa a testa è durato 61 mani. Klodnicki, oltre 9 milioni di dollari conquistati durante la sua vita da professional poker player, ha trovato un double-up in un piatto enorme con A-K contro A-T e da quel momento non si è più voltato indietro.

Nell’ultima mano del torneo, il giamaicano Schiff ha mandato la vasca con **q9* **c7* ed è stato chiamato da Klodnicki con **c3* **q3*. Flop **qJ* **f0* **q2*, turn **p4* e river **fQ* non hanno portato sorprese e per lo statunitense è arrivata la consacrazione definitiva.

Il payout del tavolo finale:

  1. Chris Klodnicki $428,423
  2. Emile Schiff $264,692
  3. Schuyler Thornton $191,453
  4. Ben Zamani $139,896
  5. Ulrich Schnetter $103,281
  6. Darren Elias $77,047
  7. Kenny Hallaert $58,083
  8. Aditya Sushant $44,255
  9. Dylan Hortin $34,083

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