WSOP 2017 ME, day 1C: super Minieri con 20 azzurri, Nguyen offre da bere, Hellmuth “si nasconde”

Il braccialetto che finirà al polso del vincitore del WSOP 2017 Main Event, prodotto dalla maison “Jason of Beverly Hills”

Come era facile pronosticare, il day 1C ha sancito numeri davvero importanti, per il Main Event delle WSOP 2017.

Il terzo più grande Main Event WSOP di sempre

Con i 4262 iscritti all’ultimo flight di qualificazione, il torneo più atteso dell’anno chiude la sua edizione 2017 con 7221 partecipanti. Si tratta della terza affluenza più alta di tutti i tempi e del numero più alto dal 2010, quando Jonathan Duhamel si impose di fronte a un field di 7319 iscritti.

I 7221 partecipanti al WSOP 2017 Main Event sono una cifra ancora più importante se si pensa che sono stati raggiunti con soli 3 flight di qualificazione (dal 2008 al 2012 erano quattro).

Anche in ragione di ciò, i numeri del day 1C sono per tradizione altissimi, e questo vale anche per la partecipazione italiana. La lista dei player azzurri in gara fino a qualche ora fa era di quelle suggestive: dai “mammasantissima” odierni come Mustapha Kanit e Dario Sammartino a un’icona dei tempi d’oro come Dario Minieri, passando per ex november niner come Federico Butteroni, vincitori di EPT come Salvatore Bonavena e big come Curcio, Meoni, Bendinelli, “crisbus” Guerra e tanti, tanti altri ancora.

Dario Minieri

Dario Minieri

Minieri, Kanit, Sammartino, Bonavena: la carica dei 19 azzurri

A fine giornata, il primo nome con la bandiera italiana nel chipcount è quello di Gaetano Preite, ma subito dietro fa subito una certa impressione leggere il nome di Darietto Minieri. Annunciato qualche giorno fa come presente al torneo che lo lanciò 10 anni fa, il romano ha chiuso la sua busta a quota 93mila, ben sopra average.

Bendi alla riscossa?

Giuliano Bendinelli non ha vissuto fin qui le World Series migliori della sua carriera, ma – oppure forse proprio per questo – il suo day 1 è stato eccellente. Il 27enne ligure ha voglia di riscatto e se dovesse trovarlo in questo torneo sarebbe davvero la svolta per lui.

Meoni-Bonavena, talenti appaiati

Molto bene anche Salvatore Bonavena, che appare subito in buona forma: la performance del calabrese dice 96.600 alla voce chips accumulate. Subito dietro il toscano Alessandro Meoni, che ha una buona tradizione in questo torneo e spera di migliorarla ancora.

Il count azzurro

Ecco il count azzurro del day 1C, ancora ufficioso:

Gaetano Preite 120.100
Dario Minieri 97.400
Giuliano Bendinelli 97.400
Salvatore Bonavena 96.600
Alessandro Meoni 96.400
Giuseppe Zarbo 96.275
Daniele Primerano 89.700
Mustapha Kanit 77.300
Alessandro Minasi 76.400
Umberto Ferrauto 69.300
Andrea Iocco 66.700
Federico Butteroni 55.000
Dario Sammartino 48.500
Alfonso Amendola 48.000
Luigi Curcio 45.300
Cristiano Guerra 41.400
Roby Begni 25.800
Pasquale Grimaldi 15.100
Luca Cristantelli 14.900
Cesare Raso 7.400

Phil Hellmuth riceve lo stack di partenza, immortalato da Allen Kessler. Per “the poker brat” un ingresso insolitamente discreto…

Hellmuth sceglie il basso profilo

C’è stato un tempo in cui l’entrata di Phil Hellmuth al Main Event era uno spettacolo nello spettacolo. Che fosse vestito da imperatore romano o da generale che arriva in carrarmato, l’ingresso del 14 volte braccialettato è stato per anni simpaticamente pacchiano. Stavolta no. “The Poker Brat” ha scelto un profilo inusualmente basso: per lui una iscrizione molto tardiva, addirittura a fine pausa cena, immortalata però dall’amico Allen Kessler. Hellmuth ha poi chiuso a 87.400 fiches, in totale tranquillità.

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“You drink and it’s all over, baby”

Di personaggi particolari il poker ne ha regalato e ne regala sempre parecchi. Se Phil Hellmuth è senza dubbio uno dei più in vista, così può dirsi anche per Scotty Nguyen. Il campione di origini vietnamite, passato alla storia per la vittoria in questo torneo nel 1998 con la famosa frase “you call and it’s all over, baby”, ha dato vita a un vero e proprio show al suo tavolo. La specialità non era però il poker, ma l’altra grande passione di Scotty: le birre. In combutta con un altro player, Nguyen ha dato il via a un gioco un po’ pericoloso, durante l’ultimo livello di gioco: all’inizio di ogni mano veniva sorteggiato uno dei posti, e chi lo occupava doveva pagare un giro di birra per tutti. Immaginate l’attenzione al board, quanto doveva essere alta…

Scotty Nguyen

Scotty Nguyen

8.150.000$ al vincitore

Contestualmente alla chiusura delle iscrizioni e all’annuncio dei numeri ufficiali, è stato diffuso anche il payout di questa edizione. Vincere il WSOP 2017 Main Event varrà questa volta 8.150.000$! A tanto ammonta il primo premio di un payout che prevede ben 1084 posizioni in the money. Il minimum cash sarà di 15.000$.

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