WSOP ME: Blumstein blinda il bracciale, Ott in corsa e Pollak barcolla ma non molla

Una lunga attesa

Il WSOP Main Event 2017 parte con il freno a mano tirato nel corso del day 9. Nonostante la presenza di 4 players con stack fra i 14 e i 22 big blinds, servono ben 32 mani per arrivare alla prima eliminazione. In questo lasso di tempo trova il double up Antoine Saout contro Scott Blumstein. K-Q centra il trips di dame al flop e rende inerme la mano del leader con 8-7. Alla hand#93 c’è il raddoppio di John Hesp. Il britannico ha questa volta lui gli assi contro A-K di Ben Pollak. Board liscio e il britannico sale a 42 milioni.

Damian Salas

Si arriva quindi alla mano#102 che certifica la prima eliminazione di giornata. Damian Salas si trova in allin con A-10 contro 4-4 di Dan Ott. E’ lo scontro fra gli short del tavolo. Il board A-3-2-6-5 è una beffa clamorosa per l’argentino che si accomoda alle casse come settimo classificato per 1.425.000 dollari. Il player americano invece decolla nel count. Blumstein intanto riprende a macinare chips, ma ancora una volta subisce il double up di Saout. 4-4 del francese tiene contro A-Q e il leader scende di nuovo allo stack di inizio giornata.

La vendetta di Blumstein

Passano altre 15 mani di apparente calma nel day 9 del WSOP Main Event. Poi alla hand#122 spetta a Bryan Piccioli dire addio ai sogni di gloria. Si trova in allin con A-7 e Dan Ott dall’altra parte mostra il semaforo rosso con K-K. Board liscio e assegno da 1.675.000$ al giocatore a stelle e strisce. Nemmeno il tempo di annotare la mano e abbiamo il quinto classificato. Sul board J-7-6-4-J Saout mette le ultime chips al centro del tavolo con K-J. Immediato call di Blumstein con 5-3 per la scala. Vendetta di Scott e questa volta per il francese arrivano i titoli di coda. Intasca 2 milioni di dollari.

A quattro left lo short stack è proprio John Hesp. L’inglese ha appena 16.450.000 che equivalgono a soli 8 big blinds. Il britannico prova a resistere per qualche mano, ma poi pusha con 9-7 e trova il call di Pollak con A-J. Il derby europeo lo vince il francese e per John Hesp c’è la standing ovation del pubblico. Il suo sogno è finito dopo una cavalcata pazzesca che vale una ricompensa di 2.600.000 dollari. Niente male per un giocatore, che prima di questo main event, aveva vinto appena 2 mila dollari dal vivo. I tre players left imbustano le chips e domani affronteranno l’ultima curva sulla strada che porta al titolo mondiale.

John Hesp

Chi vince mette al polso il più ambito dei bracciali e conquista la prima moneta da 8.150.000 dollari. Tutti i favori del pronostico indicano come vincente Scott Blumstein. E non potrebbe essere altrimenti visto il suo stack di 226.450.000 gettoni. Ben 113 big blinds da gestire contro due giocatori che ne hanno molte meno. Dan Ott riparte con 88.375.000 unità e con un raddoppio può mettere paura al leader. Chi invece appare in una situazione delicata è Ben Pollak. Il Francese ha vissuto un day 9 non certo facile e imbusta 45.850.000 pezzi. Sono 23 big blinds che vanno trasformati in qualcosa di ben più concreto. Carte in aria con il WSOP Main Event a partire dalle 2.30 del mattino in Italia. E’ battaglia all’alba per il titolo.

Il count ufficiale

  1. Scott Blumstein 226,450,000
  2. Dan Ott 88,375,000
  3. Benjamin Pollak 45,850,000

Il payout

    1. $8,150,000
    2. $4,700,000
    3. $3,500,000
    4. John Hesp United Kingdom $2,600,000
    5. Antoine Saout France $2,000,000
    6. Bryan Piccioli United States $1,675,000
    7. Damian Salas Argentina $1,425,000
    8. Jack Sinclair United Kingdom $1,200,000
    9. Ben Lamb United States $1,000,000

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