The International Dota 2: inizia il campionato mondiale con possibile valore su due super team: vi spieghiamo perché
Manca poco più di una settimana all’inizio del The International (dal 7 al 12 agosto), il campionato mondiale di Dota 2 che metterà in palio quasi 10 milioni di dollari per il team vincitore – a fronte di un montepremi di circa 22 milioni (come vi spiegavamo qui).
Quasi tutti i bookmaker concordano sul fatto che siano due i team favoriti per la vittoria finale: Virtus Pro ed Evil Geniuses. Entrambe le squadre hanno una quota che si aggira sui @4,50 – con alcune variazioni da bookmaker a bookmaker.
Cerchiamo di capire perché sono proprio questi sono i team che partono in pole position.
Il The International di Dota 2
The International Dota 2: perché Virtus Pro
Vi basta un investimento di 100 milioni di dollari per giustificare la potenza di questo team di esport? Nel 2015, un oligarca russo decise di fare dei Virtus Pro il Real Madrid di Dota 2. Le migliori strutture, il miglior staff in circolazione, la caccia ai player più forti.
Virtus Pro è capitanata da Alexei ‘Solo’ Berezin, una leggenda di Dota 2. Accanto a lui, brillano le stelle di Roman ‘RAMZES666’ Kushnarev e di Vladimir ‘No[o]ne’ Minenko, due giocatori dalle skill meccaniche mostruose.
La loro sarà una strategia da all-in, potremmo dire loose-aggressive per mutuare un termine pokeristico. Capaci di tattiche non ortodosse e di giocate ai limiti della follia, i Virtus Pro avranno come principale avversario se stessi.
Già in passato hanno dimostrato di avvertire parecchio la pressione, come in occasione del recente Kiev Major, dove hanno ceduto sorprendentemente in finale contro gli OG.
The International Dota 2: perché Evil Geniuses
Due nomi su tutti: Saahil ‘UNiVeRsE’ Arora e Sumail Assan ‘Suma1L’ Syed. Per fare un paragone calcistico, sono gli Iniesta e gli Xavi di Dota 2. Due giocatori che magari non segneranno tantissimi gol, ma senza i quali probabilmente il Barcellona pigliatutto avrebbe vinto meno della metà dei trofei che ha conquistato negli anni scorsi – Messi o non Messi.
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Occhio però anche ad Artur ‘Arteezy’ Babaev, giovane player canadese che nel giro di pochi anni ha letteralmente rivoluzionato il modo di giocare a Dota 2, tanto che il suo stile ormai è imitato sia dai professionisti sia dai giocatori amatoriali.
Babaev ha già vinto oltre 1 milione di dollari nei tornei di Dota 2, senza contare i guadagni provenienti da stipendi,sponsorizzazioni e streaming. Gli manca praticamente un solo trofeo: il The International…
Gli altri team
Gli stessi OG e il Team Liquid hanno una quota che si aggira intorno al @6. Partono un gradino sotto a Virtus Pro ed Evil Geniuses, ma sono pronti a sfruttare il minimo errore dei favoriti. Su quota @11 troviamo i Newbee, mentre a @13 il Team Secret potrebbe essere la mina vagante del The International.
Poche speranze di gloria per gli altri partecipanti, visto che Dota 2 è un gioco in cui la fortuna non esiste. Per trionfare, infatti, servono skill, riflessi, coordinazione in team e capacità strategiche.
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