La trappola perfetta di Andrew Robl: toglie tutto a Doyle Brunson con tre check

La nuova stagione di Poker After Dark ha visto Tom Dwan nel ruolo del protagonista assoluto, ma il professionista residente a Manila non è stato l’unico a centrare una vincita da capogiro nei primi due episodi. Nel corso della partita di cash game a blinds $200-$400, un altro giocatore si è alzato con uno stack superiore al milione di dollari.

Parliamo di Andrew Robl, a sua volta regular delle partite più alte del mondo tanto a Macao quanto a Las Vegas. Il forte professionista si è messo in mostra per un’aggressività controllata che ha fatto tante vittime, tra cui il veterano Doyle Brunson.

C’era molta attesa intorno alla partecipazione di Texas Dolly, da anni assente dai tavoli televisivi. Purtroppo la leggenda del poker non è riuscita a fare granché di fronte all’aggressività dei suoi due giovani avversari. Abituato a giocare quasi esclusivamente il limit poker nella Bobby’s Room, Doyle ha perso tutto lo stack in una trappola perfetta di Andrew Robl.

In esclusiva per tutti i lettori di Assopoker, un Bonus immediato di 30€ su Lottomatica. Registrati da questo link e inserisci il codice SUPER30

multiprodotto_300x250_ita

 

La trappola di Andrew Robl

La mano inizia con il rilancio a $3.000 di Andrew Robl con **p9* **q9*. Doyle chiama con **fk* **f5* e lo stesso fa dallo straddle Bill Klein con **pk* **p4*. Il flop è **f6* **c2* **f9* e ci sono $8.600 nel pot.

Robl ha quindi il top set, mentre Doyle ha un progetto di colore second nuts. Brunson punta $8.000 e qui comincia la trappola di “good2cu”: invece di rilanciare, si limita al call.

Sul turn scende un **q5*: ora Doyle ha una coppia. Robl sceglie di fare nuovamente check e Doyle lo imita.

Al river compare un altro 5, per la precisione **q5*. Ora Robl ha il second nuts (è battuto solo da poker di cinque), mentre Doyle ha un tris. In mezzo ci sono $24.600.

Incredibilmente, Andrew decide ancora una volta di non puntare: fa check nella speranza di poter rilanciare una puntata di Doyle.

La sua lettura è perfetta, perché Brunson overbetta leggermente mettendo in mezzo $30.000. Robl ci pensa per qualche secondo, poi mette ai resti il suo avversario per altri $56.000. Doyle chiama ma scopre che il suo tris di 5 non ha speranze contro il fullhouse dell’avversario.

Check/call sul flop, check/check sul turn, check/push al river: con questa condotta alternativa, Andrew Robl ha teso una trappola perfetta a Doyle Brunson. Grazie a questa mano molto elaborata, “good2cu” ha incassato un pot da $195.000.

Il video della mano:

Hey @Andrew_Robl, we thought you were playing “friendly” with @TexDolly? #PokerAfterDark pic.twitter.com/rd14fc6sJG

— PokerGO (@PokerGO) 16 agosto 2017

The post La trappola perfetta di Andrew Robl: toglie tutto a Doyle Brunson con tre check appeared first on Assopoker.

CONTINUA A LEGGERE

Lascia un commento