Nel segno di Phil Ivey? In Scozia, Genting perde £200.000, nuovo scandalo ai tavoli di baccarat

Phil Ivey ha sempre fatto scuola tra gli appassionati di poker. Per anni è stato un punto di riferimento, ma la sua enorme popolarità rischia di trasformarsi in un boomerang per il mondo del gambling. Ci sono grosse possibilità che venga preso terribilmente sul serio anche lontano dai tavoli di texas hold’em.

L’edge sorting

Ci riferiamo, naturalmente, al doppio scandalo che lo ha visto coinvolto prima ad Atlantic City al Borgata Casino e poi al Genting Crockfords, nel quartiere esclusivo londinese di Mayfair , nel 2012, quando vinse 7,7 milioni di sterline a baccarat grazie alla tecnica dell’edge sorting, ritenuta però dai tribunali inglesi e statunitensi illegale, almeno nel primo grado di giudizio (nonostante sfrutti un leaks delle carte fornite dalla casa da gioco).

Phil Ivey all’uscita della Corte Suprema a Londra durante una recente udienza. Si attende la sentenza da oltre 7 milioni di sterline

A Londra, con trepidazione in queste settimane si attende il verdetto definitivo della Corte Suprema britannica, dopo il ricorso presentato da Phil Ivey che ha perso nei primi gradi di giudizio.

Scandalo a Glasgow

Notizia di poche ore fa diffusa da “The Scottish Sun” è che sempre Genting ha aperto (notizia confermata dalla società) un’inchiesta interna su una perdita sospetta a Punto Banco che è costata alla nota catena di casinò asiatica la bellezza di 200 mila sterline nella sala di Glasgow, in Scozia.

Pochi ancora i dettagli rivelati sull’oscura vicenda ma da alcuni blog scozzesi filtrano le prime indiscrezioni: i soldi sembrano stati vinti in modo illegittimo da un gruppo di persone che da circa 4 mesi giocavano ai tavoli di Punto Banco. E’ la vendetta (indiretta e involontaria) del re del poker?

 

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Indagine interna

Al momento l’indagine è interna e non è ancora stato denunciato nessuno. Ma sembrano esserci molte analogie con le dinamiche riscontrate nel precedente caso di Londra, sempre in un casinò gestito da Genting.

Un portavoce di Genting ha confermato che è in corso un’inchiesta e che, se troveranno delle prove, scatteranno le denunce per infrazione della sezione 42 del Gambling Act. Tradotto? Il casinò è consapevole di essere stato truffato (almeno dal suo punto di vista) ma non ha ancora materiale giudiziario sufficiente per comunicare la presunta condotta illecita alla magistratura.

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