Finisce i soldi al casinò, rapina una banca e torna a giocare: ex dipendente arrestato
Il consiglio che qualsiasi gambler dovrebbe seguire, sempre e comunque, è di non esagerare. Può sembrare banale, ma questa frase fatta rappresenta una grande verità: con il gioco ci si può rovinare solo quando si esagera.
Se si gioca in bankroll, ricordandosi che dev’essere un divertimento e non un’ossessione, il gambling può diventare un hobby entusiasmante e a volte anche remunerativo. Ma quando si perde il controllo, si rischia seriamente di rovinare la propria vita e quella degli altri. Lo dimostra una storia incredibile che arriva dagli Stati Uniti.
L’uomo che ha rapinato una banca per giocare d’azzardo
Siamo in Oklahoma, per la precisione nel Newcastle Casino di Norman. Frankie Paul Gabaldon è un uomo di 28 anni che in un caldo pomeriggio di agosto si muove tra i tavoli di Blackjack, roulette e Baccarat. Gioca e perde, finché non si ritrova senza un soldo in tasca.
A quel punto decide di alzarsi e andarsene, ma dopo circa due ore torna a giocare. Questa volta con le tasche piene di contanti.
Nel film The Gambler, Mark Wahlberg interpreta un ludopatico disposto a tutto per giocare
La rapina
Durante l’assenza, Gabaldon non è andato a prelevare. O meglio, lo ha fatto, ma in maniera decisamente alternativa: ha rapinato una banca.
Come riporta Cardplayer.com, lo scorso 14 agosto è uscito dal casinò, ha preso l’automobile e si è diretto alla First United Bank di Oklahoma City. È entrato nella banca, ha detto al cassiere di avere una pistola in tasca e si è fatto consegnare $3.000 in banconote da $100.
Dopo essere scappato a tutta velocità dal luogo del crimine, Gabaldon si è diretto immediatamente verso il casinò.
In preda ai demoni della ludopatia, non si è scoraggiato nemmeno quando il motore della sua automobile ha iniziato a fumare mentre era in autostrada: è sceso dal veicolo e ha fatto l’autostop fino al Newcastle Casino.
Il Newcastle Casino
L’arresto al casinò
Quando ha saputo che il suo ragazzo era ricercato dalla polizia, la fidanzata ha aiutato le forze dell’ordine a individuarlo nella folla dei giocatori. La polizia lo ha trovato all’interno della struttura. Quando è stato arrestato, Gabaldon era impegnato a piazzare puntate ai tavoli di Blackjack. Aveva in tasca $1.400.
A rendere ancora più grave la vicenda, c’è un particolare: Gabaldon era un ex dipendente del casinò, licenziato perché sorpreso a giocare d’azzardo sul lavoro. Questa circostanza potrebbe costare carissima al casinò, che avrebbe dovuto tenere lontano l’ex impiegato perché incapace di controllarsi.
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Gabaldon si è dichiarato non colpevole di fronte all’accusa di aver rapinato la banca. Ora dovrà affrontare un processo e un percorso riabilitativo.
Una brutta storia, che deve servire da monito a chiunque ami il gioco d’azzardo: il gambling deve sempre e solo essere un divertimento, proporzionato alle proprie possibilità economiche.
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