Jean Robert Bellande: “L’anno scorso ho perso tutto il bankroll con A-A in una mano da 3.6 milioni di dollari”

Jean Robert Bellande è un giocatore di poker unico nel suo genere. Infatti, mentre quasi tutti i regular degli high stakes si dividono tra coloro che mantengono un basso profilo e coloro che vivono da baller, JRB si distingue per essere un professionista perennemente broke.

Bellande ha costruito la sua immagine pubblica intorno a questo paradosso: da un lato lo vediamo girare il mondo soggiornando in ville e hotel di lusso, dall’altro dichiara di non avere più un centesimo per giocare a poker. Lui stesso si definisce “broke living”.

La verità, come spesso accade, sta nel mezzo.

Sicuramente Bellande non è completamente broke, perché altrimenti non gli sarebbe possibile trascorrere vacanze di lusso in Europa o sedersi al tavolo di Poker After Dark con $100.000 davanti. Al tempo stesso, però, è innegabile che abbia avuto swing enormi nella sua carriera, che in più di un’occasione lo hanno mandato in bancarotta.

Jean-Robert Bellande

Secondo molti, più che essere costantemente broke, Bellande sarebbe costantemente stakato. La sua vera abilità non sarebbe quella di dominare gli avversari al tavolo, ma di trovare sempre un finanziatore disposto a pagargli il buy-in di una partita high stakes.

Nel corso di una recente intervista per Poker Central, è stato lo stesso JRB ad ammettere che la sua situazione è proprio questa. Ha dichiarato di essere stato stakato per lunghi periodi della sua carriera, soprattutto nell’ultimo anno. Nel 2016 ha infatti subito una bad beat che ha mandato in fumo tutto il suo bankroll.

Jean Robert Bellande: “Giocavo con tutto il bankroll sul tavolo”

Lo scorso anno Jean Robert ha avuto la sciagurata idea di giocare a poker con tutto il suo bankroll sul tavolo. Si trattava di una partita di cash game tanto alta quanto facile, che è andata avanti per mesi.

Il mio bankroll è durato circa sei mesi in quella partita“, dichiara. “La situazione ha iniziato a precipitare subito dopo essermi sposato. Praticamente da quel momento ho iniziato a perdere tutto. E tutto a un tratto mi sono trovato indebitato”.

Bellande non dice precisamente quanti soldi avesse a disposizione, ma conferma di essersi seduto più volte con tutto il suo bakroll. Questa “roulette russa” è andata avanti fino a quando non si è ritrovato all-in per tutti i suoi soldi con due Assi in mano.

Perdere tutto con A-A

Bellande ritiene che sia stata la sorte a voltargli le spalle. E se in un certo senso non gli si può dare contro considerando il modo in cui ha perso tutto, è altrettanto vero che nessun vero professionista si sognerebbe mai di investire tutto il proprio denaro in un’unica partita.

“Quelle partite erano veramente facili, ma ho perso un sacco di soldi, e non necessariamente perché stessi giocando male”, prosegue il 47enne. “Un giorno mi sono ritrovato all-in con tutto il mio stack di 1.8 milioni di dollari. Il mio avversario aveva circa la stessa cifra. Io avevo due Assi e lui due Re“.

Anche se era nettamente in vantaggio, Bellande era teso come una corda. D’altronde si stava giocando tutti i suoi soldi all’80%

Gli ho chiesto se potevamo girare due board e lui ha detto di no. L’ho implorato ma non c’è stato niente da fare. Ha detto di no, e boom: è comparso un Re sul board. Così ho perso tutto il mio bankroll”.

“Tutta colpa della sfortuna”

Dopo quello scoppio tremendo, JRB non ha potuto giocare a poker per diverse settimane. Ripensandoci a mesi di distanza, continua a incolpare la sorte e non la sua pessima gestione del bankroll.

“Prima di quella mano stavo passando un periodo della mia vita nel quale avevo un sacco di soldi e mi ero appena sposato. Tutto sembrava andare bene ma poi gli Dei del poker hanno deciso che non poteva filare tutto liscio“.

E per concludere il whine, sottolinea di aver perso tutti i piatti più grandi giocati in carriera.

“Quella mano è stata estremamente sfortunata, oltretutto in uno dei piatto più grandi della mia vita. Ho giocato tre piatti da oltre tre milioni di dollari nella mia vita, e li ho persi tutti e tre“.

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La risalita grazie allo staking

Fortunatamente, oggi JRB è in un periodo molto più sereno della sua vita.

Dopo essere andato broke nel 2016, ha trascorso diverse settimane lontano dai tavoli, finché ha trovato un nuovo finanziatore che ha creduto in lui. Bellande ha ricominciato a vincere, fino a quando ha sbancato al tavolo televisivo di Poker After Dark.

“È stata una partita enorme”, confessa. “Con il super straddle che arrivava a $3.200 era ben più alta del $200-$400 da cui siamo partiti. E quando giochi così alto, non importa con quanto ti siedi: hai comunque pochi big blind nel tuo stack”.

Jean-Robert Bellande

Vincendo oltre mezzo milione di dollari durante lo show televisivo, Bellande ha potuto ripagare tutti i debiti. Ora è nuovamente libero e “unbroke”. Almeno fino alla prossima volta…

“Sono veramente felice di aver pagato tutti i debiti. Ho anche ricevuto un bonus dal mio finanziatore. Amo giocare a carte e sto costantemente lavorando sul mio gioco. Ci saranno sempre partite dove si possono vincere o perdere dai $200.000 ai $500.000. A Las Vegas ogni giorno può cambiarti la vita“.

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