Tibia e la leggenda del portale segreto: player grinda 9 anni per aprirlo, poi…
Se siete grandi appassionati di videogiochi MMO, ma non avete mai sentito parlare di Tibia, non preoccupatevi: non siete i soli. Sebbene si tratti di un titolo online ormai da vent’anni, Tibia è infatti famoso principalmente in Brasile e Polonia – non chiedeteci il perché.
Eppure questo gioco, antesignano dei vari RunEscape, World of Warcraft e compagnia, a lungo si è portato dietro uno dei segreti più folli nella storia dei videogame: un misterioso portale segreto, aperto dopo nove anni.
Tibia è uno dei primissimi MMO
L’origine del portale segreto di Tibia
Nel 2005, gli sviluppatori del gioco inseriscono, quasi per scherzo, una porta, il Banuta Gate of Expertise, rendendola accessibile soltanto ai player di livello 999. Un livello talmente alto e quasi impossibile da raggiungere, che in origine all’interno del portale… non c’era assolutamente nulla.
Questo perché gli sviluppatori di Tibia credettero che fosse impossibile, per qualsiasi essere umano sano di mente, anche solo pensare di arrivare al livello 999. Su Tibia, infatti, ogni volta che il personaggio muore perde esperienza.
La quest di Kharsek
Nel 2007, però, arriva tale Kharsek. Un player brasiliano, di cui non si conoscono le generalità, che sentito parlare del Banuta Gate of Expertise decide di volerlo oltrepassare. Ma cosa significa arrivare al livello 999 su Tibia?
Nel gioco, non esiste nemico che valga più di 35.000 punti esperienza, e stiamo parlando di uno dei boss più forti in assoluto: solo per passare dal 19° al 20° livello occorrono 15.400 punti esperienza.
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Per salire dal 49 al 50 ne servono 112.900, mentre per passare dal livello 998 al livello 999 – quello necessario ad aprire la porta segreta – servono 49.650.700 punti esperienza, l’equivalente di 1.418,5 uccisioni del nemico più potente del gioco.
Il tutto senza morire, ovviamente. Perché far perdere la vita al proprio personaggio significa regredire. Potenzialmente anche di moltissimo. Nel tentativo di raggiungere il livello 19, Kharsek è ovviamente ‘morto’ più volte: in una circostanza, ha perso 13 giorni di grinding per colpa di una dipartita virtuale.
Il portale si apre…
Ma arriviamo all’1 agosto 2016, giorno in cui Kharsek si appresta ad aprire il portale segreto di Tibia. Lo fa naturalmente in diretta su Twitch, con tantissimi follower ormai appassionatisi a questa avventura leggendaria.
Inizialmente Kharsek è quasi restio. Addirittura arriva ad annunciare la volontà di raggiungere il livello 1.000, prima di aprire il portale. Tuttavia, spinto dall’insistenza dei follower, il brasiliano passa finalmente il portale…
E sparisce, senza più dare traccia di sé, né nel gioco né nella vita vera.
Ecco l’isola di Schrodinger!
Naturalmente Kharsek non è stato risucchiato dal videogioco o rapito dagli alieni (o dalla CIA): si è semplicemente rifiutato di parlare di cosa si trovasse nel portale. Così, gli utenti di Tibia hanno dovuto aspettare un altro anno.
A luglio del 2017, infatti, Dev Onica è diventato il secondo giocatore di sempre a toccare il livello 999. Stavolta il giocatore ha attraversato il portale in diretta streaming e mostra cosa si trova dall’altra parte: un isolotto chiamato l’isola di Schrodinger.
Si tratta di un’isola in realtà già comparsa tempo prima in una serie di nuove mappe, e poi misteriosamente scomparsa, tanto da guadagnarsi quel nomignolo (cioè di qualcosa che esiste ma non esiste contemporaneamente).
Sull’isola, Dev Onica non ha trovato altro che una serie di personaggi non giocanti che vendono vari item, per l’ovvia delusione dei suoi follower.
Mistero risolto… o forse no?
E dunque il mistero più longevo nella storia dei videogiochi si è rivelato una profonda delusione? Forse sì, forse no.
A quanto pare, infatti, sull’isola di Schrodinger ci sarebbero tanti enigmi e indovinelli non ancora risolti, che potrebbero portare a qualcosa di più che una semplice area nascosta con qualche bancarella di oggetti in-game.
Ma questa, naturalmente, è un’altra storia. Ancora da scrivere.
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