Kaloyan Stoyanov (top reg degli Spin&Go.com) entra in Pokermagia: “Gli errori più comuni? Nell’approccio e in heads-up”

Dopo aver formato alcuni dei più forti grinder del .it, Pokermagia continua la sua espansione sulle poker room internazionali

Dopo gli ambiziosi progetti sugli MTT Online dot com gestiti dal duo Terziani-Di Cesare e da Davide “girex91” Marchi, la scuola di poker ha messo a segno un altro colpaccio: è infatti entrato a far parte del team il coach e professionista bulgaro Kaloyan “aubibek” Stoyanov, noto su Pokerstars.com come uno dei più forti e preparati regular degli Spin&Go high stakes.

Stoyanov grinda gli Spin da tre anni e oggi vanta un rate di 53 chips vinte per game. Un dato veramente impressionante se si pensa che gioca quasi esclusivamente ai $100, il livello di buy-in più alto in assoluto.

Lo abbiamo intervistato in occasione del suo ingresso in Pokermagia.

Kaloyan “aubibek” Stoyanov

Ciao Kaloyan, benvenuto su Assopoker. Raccontaci qualcosa su di te.

Ciao a tutti e grazie per ospitarmi. Mi chiamo Kaloyan e sono un giocatore professionista bulgaro di 31 anni.

Ho iniziato a giocare online 11 anni fa e da allora il poker ha rappresentato la mia fonte di reddito.

All’inizio della mia carriera giocavo Sit&Go low stakes (principalmente 18-45 man), poi ho deciso di passare ai 180-man per un paio di anni. Successivamente mi sono spostato ai Sit&Go 6-max, 9-max e i Double-or-Nothing.

Dopodiché ho preso una piccola pausa dai SNG per passare al cash game, che ho mixato con gli MTT per circa un anno.

Successivamente sono tornato ai sit, ma questa volta solo nel format hyper. Ho giocato principalmente Sit&Go 6-max e heads-up. I 6-max, in particolare, sono stati un’esperienza importante per me. Grindandoli ho avuto alcuni swing da +/- $10.000 al giorno. In quei momenti il mio mindset si è fortificato come non mai. Da allora non ho quasi mai più tiltato.

Negli ultimi tre anni ho giocato esclusivamente gli Spin&Go.

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Nella tua carriera hai provato un po’ tutti i format di poker. Perché hai deciso di dedicarti al 100% agli Spin&Go? Pensi che sia il gioco del futuro?

Tra quelli che ti permettono di fare un volume di gioco dignitoso, gli Spin&Go sono il miglior format in assoluto per quanto riguarda il guadagno orario (forse alla pari con i tornei domenicali).

Se me lo avessi chiesto un paio di anni fa ti avrei risposto “non lo so”, ma oggi sono piuttosto sicuro (grazie all’esperienza di tre anni) che gli Spin&Go sono qui per restare.

Finché non verrà fuori qualcosa di nuovo e rivoluzionario, resteranno il format più pubblicizzato da Pokerstars (e quindi quello con più fish).

D’altronde il format in sé è molto divertente ed è perfetto per il giocatore occasionale medio, soprattutto grazie allo spin iniziale.

Pur grindando gli Spin&Go da $100 hai un incredibile winrate di 51 chips per game. C’è un segreto dietro a questo numero?

In realtà il mio guadagno medio è aumentato a 53 cEV, ma chi le conta più (ride, ndr).

Il discorso su come arrivare a questi numeri è lungo.

Innanzitutto penso che molti dei reg più scarsi abbiano mollato la presa da quando ci sono stati i cambiamenti al VIP System, il che significa che c’è un miglior rapporto fish-regs e quindi maggior cEVs per tutti.

Analizzando la situazione “da lontano”, devo ammettere che per un lungo periodo della mia carriera non ho dovuto lavorare molto sul mio gioco perché ho avuto la fortuna di vivere “l’era d’oro del poker“. Ma 8 anni fa era tutto completamente diverso da oggi.

Per esempio ricordo che all’epoca giocavo i Sit&Go da $2 quasi esclusivamente in modalità push/fold, anche con stack deep. Eppure riuscivo a guadagnare in media $2.000 al mese grazie a un enorme volume di gioco.

Qualche anno fa l’equazione era: giocare male + giocare a stakes molto bassi + massare = fare soldi.

Il grafico di Stoyan dopo i primi 8.000 Spin&Go a 51 cEV

Nel poker di oggi questo concetto non esiste più. Senza una solida conoscenza dei fondamentali e una ottima strategia generale (sia preflop sia postflop) non sarei in grado di battere nemmeno i mid stakes.

Se 8-10 anni fa avessi giocato i midstakes con le mie abilità odierne, probabilmente avrei sempre guadagnato tra i $10.000 e i $20.000 al mese, come facevano molti reg decenti ma non super forti.

La vera svolta della mia carriera c’è stata quando sono arrivato al punto in cui il mio guadagno mensile era sceso sotto una certa cifra e non mi sembrava che si trattasse di una badrun o di qualcosa che potessi scrollarmi di dosso da solo.

Così ho dato un sacco di soldi a due reg fortissimi che hanno analizzato il mio gioco nei minimi e hanno trovato ed esposto tutti i miei leak. Ho lavorato duramente per correggerli e il resto è storia.

Per rispondere alla tua domanda, se oggi sono dove sono è perché ho seguito una formula ben precisa: “non limitarti solo a grindare, ma studia e lavora sul tuo gioco“.

Quale sarà il tuo ruolo in Pokermagia? Com’è nata questa collaborazione?

In Pokermagia sarò un coach di Spin&Go.

I vertici della scuola mi hanno approcciato perché erano alla ricerca di questa figura professionale da integrare agli altri coach già presenti. Dopo aver discusso i dettagli (la maggior parte dei quali riguardanti la differenza tra dot com e .it e quanto la mia esperienza su Pokerstars.com potesse essere di reale aiuto per gli studenti italiani) ci siamo resi conto che le similitudini tra ciò che insegno e ciò che cercavano erano molteplici. In particolar modo per il mio modo di lavorare su struttura, format e approccio generale.

Simone Ruggeri, responsabile Spin&Go di Pokermagia

Conosci il field italiano? Cosa ne pensi?

Non conoscono molto la scena pokeristica italiana dal momento che gioco solo su Pokestars.com. Non ho un’opinione sul field italiano. Ho parlato con i vertici di Pokermagia e da quello che ho capito il giocatore medio italiano è più tight di quanto dovrebbe essere.

In ogni caso, nel momento i cui lavoreremo insieme e avrò accesso ai loro database potrò farmi un’idea ben precisa per quanto riguarda gli Spin&Go. Penso comunque che gli errori più frequenti che trovo tra i miei studenti siano gli stessi che troverò tra gli studenti italiani.

Quali sono gli errori più frequenti che incontri negli Spin&Go?

Direi che l’errore più grande che fanno i giocatori occasionali (ma anche molti regs) è di considerare irrilevanti gli Spin&Go con moltiplicatore 2x.

La verità è che se incrementi dell’1% i tuoi ITM nei 3 più alti moltiplicatori che peschi, il tuo profitto mensile resta quasi identico.

Al contrario, se aumenti dello 0.01% i tuoi ITM negli Spin con moltiplicatore 2x, avrai un profitto mensile ben più alto. Questo perché troverai molti più 2x rispetto ai moltiplicatori alti, una circostanza che fa una grande differenza quando massi.

Chiunque dovrebbe capire che è profondamente sbagliato inseguire solo i moltiplicatori 6x (o superiori) fregandosene dei 2x. E personalmente credo che la cosa peggiore che si possa fare sia giocare come un fish o come un tiltato nei 2x perché “chissenefrega, tanto è un 2x”. Niente abbatte il tuo winrate negli Spin&Go più di questo atteggiamento. È l’errore più grave e comune che vedo ai tavoli.

Se invece parliamo di strategia, posso dare un consiglio generico ma sempre valido: non foldate quasi mai preflop in heads-up, sia in posizione che fuori posizione.

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