Nuove mete: in Repubblica Ceca, PokerStars potrà finalmente offrire MTT online (con field .com)
Nonostante una legislazione un pò bizantina e complicata, in Repubblica Ceca il nuovo mercato regolamentato sta facendo dei significativi progressi.
Sono stati risolti gli ultimi problemi burocratici, in particolare riguardo gli MTT. Come è emerso dal nostro speciale reportage di aprile, i residenti a Praga e dintorni possono accedere su PokerStars.cz ai tavoli internazionali della rete dot com. Il field è infatti quello internazionale, come avviene anche in altri mercati legali come Gran Bretagna, Belgio, Bulgaria, Estonia, Malta e Romania.
Questo dettaglio naturalmente rende molto attrattivo il mercato per i grinder che vogliono vivere in un paese con un costo della vita contenuto e con la possibilità di sfidare il field internazionale. C’era questo ostacolo importante legato ai garantiti che, di fatto, impediva ai giocatori europei di raggiungere Praga. L’action negli MTT era bloccata e gli utenti non potevano iscriversi agli eventi online.
Ma il problema è stato risolto: tutti i tornei con montepremi garantito sono disponibili sulla lobby della poker room ceca. L’unica condizione è che almeno la metà del prize pool garantito sia coperto. Stiamo parlando naturalmente del field mondiale, quindi la condizione che si verifichi è facile da raggiungere.
Mattioni: “ecco cosa sta succedendo dopo la modifica regolamentare”
Nel caso non sia raggiunto questo target cosa succede? Lo abbiamo chiesto ad un player italiano che è residente in Repubblica Ceca da molti anni, Giulio “DocPoker” Mattioni, sempre molto attento alle problematiche legali del mercato: “Per quanto riguarda gli MTT con GTD bassi, ti siedi e puoi partire subito (o quasi). Ma può capitare che si debba aspettare; capita ad esempio nei domenicali con GTD alti e buyin medi nei quali parecchi players si iscrivono in late. Non essendo coperta la metà del GTD da subito, se un player ceco si iscrive, compare un popup con scritto di attendere che venga raggiunta la metà del GTD; a tale condizione raggiunta, il player viene automaticamente portato al tavolo di competenza e inizia a giocare normalmente”.
DocPoker ha fatto delle prove per verificare i tempi per lo start: “Tale attesa, in un test domenica scorsa, è durata nemmeno 3 minuti, tempistica assolutamente accettabile e riservata -ripeto- solo in caso di GTD alti e buyin medi”.
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Piccole complicazioni
Rimangono alcuni aspetti ancora da sistemare come per quanto riguarda la complicazione relativa ai freeroll (non disponibili) mentre per quanto concerne il WCOOP, non è disponibile solo il Main Event (perché con ogni probabilità la rake era stata giudicata troppo alta).
“Per quanto riguarda – afferma Giulio – cash e S&G, tutto resta normalmente accessibile a qualsiasi livello di buyin”.
La lista dei tornei disponibili su PokerStars in Repubblica Ceca
Repubblica Ceca: gli adempimenti necessari
Giulio “DocPoker” Mattioni vive da quasi 10 anni là e consiglia a tutti i grinder che vogliono fare un’esperienza all’estero: “le ragioni? Sono diverse, il mercato online è stato regolamentato, live con Rozvadov offre parecchia action, mentre a dicembre c’è l’appuntamento clou con il PokerStars Championship. Il costo della vita è accessibile ed inoltre c’è parecchio divertimento”.
Ma per giocare su una room ceca cosa bisogna fare? “Restano intatti gli obblighi legislativi di dimostrare residenza, un conto corrente legato al conto gioco (conto che può essere ubicato in una banca della UE qualunque) ed una certificazione in appositi uffici comunali dal costo di 200 corone (8 euro circa)”.
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