La storia di Isildur1: quando vinse 1,7 milioni in 2 settimane su iPoker “grazie ai fish americani”

Viktor Blom, meglio conosciuto come Isildur1, si sta rivelando uno dei più forti giocatori del Mondo non solo negli high stakes (heads-up PLO ma anche altre varianti) ma anche negli MTT online, disciplina che sta occupando sempre più spazio nelle sue giornate. Nato a Rånäs (cittadina svedese vicino a Goteborg), il 26 settembre 1990, è stato uno dei talenti più precoci del poker online.

Un Viktor Blom giovanissimo nei primi tornei live

La storia di Isildur1: come è nato il mito

In realtà questo nick lo ha accompagnato nelle sue scorribande high stakes su Full Tilt Poker e PokerStars. I suoi inizi sono legati ad un altro nick che è entrato nella storia di iPoker: “Blom90“.

Ma dobbiamo prima fare un passo indietro. Viktor, fin da piccolo, aveva problemi nel relazionarsi con il gioco: il ragazzino purtroppo scommetteva su tutto ed aveva perso parecchio denaro non solo nel betting ma anche in una sorta di gioco fantasy svedese (simile al nostro fantacalcio). Per questo motivo è bene sempre ricordare che il gioco minorile è una piaga sociale ed è severamente vietato dalla legge italiana.

Gli esordi con il fratello Sebastian Blom

Il primo approccio con il poker online è in condivisione con il fratello Sebastian “SmartNSexy” Blom, visto che anche in Svezia non è possibile registrarsi su siti di gioco da minorenni.

I Blom brothers conoscono il poker grazie ad una trasmissione televisiva: “Pokermiljonen“ ed è amore a prima vista.

Sui suoi inizi nel poker online alcune fonti fanno parecchia confusione (sostengono che sia iniziato tutto su PartyPoker ma in realtà non è così). Per questo motivo ci siamo affidati a vecchie interviste che Viktor aveva rilasciato a media generalisti svedesi nel 2011 e nel 2013 sulla sua vita.

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Viktor Blom svela che ha iniziato a giocare a poker già nel 2004: “abbiamo versato su una room $ 100 e ci siamo iscritti ad un torneo da $ 11. Siamo finiti quinti ed abbiamo incassato circa $ 300″. Così i Blom iniziano a giocare soprattutto sit and go short handed e Mtt con buy-in da 6$ e 11$. “Nessuna vittoria di rilievo ma il trend era discreto. Ad un certo punto però la strada con mio fratello si è separata”.

Blom90 sbaraglia tutti: “grazie ai fish americani”

E’ il 2008 ed appena il biondo di Ranas diventa maggiorenne si iscrive su una skin di iPoker ed usa il nick “Blom90”: “ho deciso di depositare 2.000$ (erano il regalo del suo 18esimo compleanno, ndr) e di giocare su internet, erano solo soldi miei. Se avessi perso tutto, sarei stato costretto a fare altro nella vita. Da solo ho iniziato ad ottenere subito eccellenti risultati: giocavo soprattutto Sit and Go turbo con 10 players e il mio bankroll è cresciuto a dismisura in quel periodo. Gli americani, al tempo, potevano ancora giocare sui siti europei e i tavoli erano pieni di fish. Ho subito capito che dovevo essere molto aggressivo verso la fine del gioco ed avevo un edge sul field: vi erano players terribili in confronto agli standard di oggi (si riferisce al 2011, ndr). Ho giocato anche a cash game ma avevo più feeling con i sit and go ed i tornei”.

Siamo nell’epoca pre-black friday (2011) e  l’enorme field statunitense era presente su tutte le rooms ed i network del .com. Se i pro americani erano senza dubbio i più temibili, una liquidità così deep permetteva di incontrare ai tavoli tantissimi giocatori amatori da tutto il mondo, in primis negli States dove si concentravano i maggiori investimenti marketing.

Quando andò schiantato nei sit  di PartyPoker

Isildur1 racconta anche di un periodo di transizione vissuto su PartyPoker.com, dove giocava i sit and go da $109 e $210. “In poco tempo ero in attivo di $3.000. Ho provato il grande salto ($310 di buy-in) ma le cose sono andate male… e da lì ho riniziato dal basso”.

La scalata nel cash game: “in 2/3 settimane ho battuto tutti i livelli”

Ma è quando accantona i sit and go e si dedica al cash game che esplode su iPoker: “Ho deciso di multitablare No Limit Hold’em ed ho iniziato a sfidare i regulars che davano più azione. Dopo due, tre settimane, avevo rotto tutti i livelli e giocavo ai 100$/200$ ogni giorno, non meno di 15 ore. Nel giro di pochi mesi ero diventato il player più vincente in quattro diversi siti europei”.

Viktor passò in quelle poche settimane da un bankroll iniziale di 2.000$ per chiudere con un bilancio di circa 1,7 milioni, grazie ad un gioco molto aggressivo per quegli anni (2008) ed anche una gestione del bankroll un pò avventata (per usare un eufemismo). Una scalata che rimarrà nella storia del poker online Incredibile vero? Si, ma stiamo parlando di uno dei più forti giocatori di sempre.

Un anno dopo, settembre 2009, nascerà il mito Isildur1 su Full Tilt Poker e il ragazzino farà sudare freddo i big dell’epoca (da Tom Dwan a Phil Ivey). Ma questa è un’altra storia.

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