Koray Aldemir: “Prestai il mio pc a uno sconosciuto, il giorno dopo ero lifebannato da Pokerstars”

Qualche anno fa pubblicammo un articolo sui 5 modi per proteggere il proprio bankroll online. L’ultimo consiglio era di utilizzare il buonsenso, sempre e comunque. Un suggerimento valido non solo per proteggersi dalle truffe online ma anche per qualsiasi altra attività legata al poker e alla vita in generale.

Koray Aldemir ha imparato a sue spese cosa significa dimenticarsi di usare il buonsenso. Nel corso di un torneo a Rozvadov di tre anni fa, il professionista tedesco prestò il suo portatile a un perfetto sconosciuto e il giorno successivo si trovò bannato a vita da Pokerstars.com.

La strana richiesta: “Devo inviare $200 a un amico”

Aldemir lo ha raccontato nel corso di un’intervista a Pokernews.com. Era il 2014 e stava giocando un evento da €1.000 di buy-in al King’s Casino di Rozvadov. Contemporaneamente, giocava alcuni MTT Online sul portatile che teneva sulle gambe.

Questa circostanza – grinding live e online allo stesso tempo – attirò la curiosità di più di una persona. Molti si presentarono al suo tavolo per chiedergli come facesse a giocare tutti quei tornei contemporaneamente e Koray si era quindi abituato ad avere a che fare con perfetti sconosciuti che gli ponevano domande.

A un certo punto, però, una persona si presentò e gli avanzò una richiesta singolare. L’uomo gli chiese di utilizzare il suo computer per pochi minuti, giusto il tempo di inviare $200 a un amico a cui voleva comprare le quote di un torneo.

Koray Aldemir e_Rainer Kempe (courtesy Pokerstars)

Lo scambio di denaro

Qui sarebbe dovuto entrare in gioco il buonsenso. Perché prestare un portatile a un perfetto sconosciuto, per di più con la lobby di Pokerstars aperta? Eppure in quel momento il pro tedesco non ci pensò minimamente. Preso dal torneo live, durante la pausa degli MTT Online mise a disposizione il suo pc all’uomo.

Koray gli fu accanto per tutto il tempo. Vide l’uomo sloggarsi dal suo account per poi loggarsi con altre credenziali. Dalla cassa inviò i $200 a un altro account. Infine ringraziò Koray e se ne andò.

Complessivamente ci mise un minuto. E in quel minuto condannò Aldemir all’esclusione da Pokerstars.

Bonus immediato di 30€ su Lottomatica, per Poker Scommesse e Casinò. Registrati da questo link e inserisci il codice SUPER30!

multiprodotto_300x250_ita

Il ban di Pokerstars

Non è chiaro ciò che successe, ma una cosa è certa: l’uomo aveva già avuto problemi con la security di Pokerstars e quel passaggio di denaro aveva fatto scattare tutti gli allarmi del caso.

Il giorno dopo, Koray si svegliò e fece una terribile scoperta:

“Non seppi nulla fino al giorno dopo, quando non riuscivo più a loggarmi“, ricorda oggi. “Solo dopo qualche ora mi venne in mente quel tizio che mi aveva chiesto di inviare i soldi”.

Koray iniziò quindi uno scambio di email interminabile con il supporto di Pokerstars. Gli uomini della picca rossa capirono la sua situazione, ma gli risposero che le regole sono regole: il suo account era stato associato a quello di un giocatore bannato più volte e di conseguenza anche lui era stato irrimediabilmente escluso da Pokerstars.

“È stata una situazione molto strana. Io e il supporto di Pokerstars ci siamo scambiati decine di email ma alla fine non sono mai più riuscito a effettuare l’accesso con il mio account. Inizialmente mi avevano detto che il ban era di quattro anni, ma poi mi hanno comunicato che era un ban a vita“.

Koray Aldemir a un torneo live di Pokerstars (courtesy Neil Stoddart/Pokerstars)

La revisione di Pokerstars: Koray Aldemir può tornare a giocare

Tuttavia, come avvenuto per il nostro Antonio Smeraglia, Pokerstars ha poi analizzato nuovamente il caso e cambiato il suo giudizio.

“All’epoca giocavo tornei da $10 e $20, quindi forse non mi hanno preso in grande considerazione perché ero un giocatore low stakes. Inizialmente mi permisero di prelevare il mio bankroll e mi confermarono il ban. Dopo diversi mesi di email in cui spiegavo che ero innocente, ripresero in mano il caso e in seguito alle loro analisi mi restituirono l’accesso all’account“.

Con la possibilità di tornare a giocare sulla room della picca rossa, Aldemir poté tornare a grindare gli MTT Online, un aspetto vitale nella carriera di un torneista.

“È stata una vicenda strana e molo frustrante. Voglio dire, se sei un poker player giocare su Pokerstars è fondamentale, e io non potevo. Dopo il ban sono stato costretto a fermarmi per un po’. Poi ho iniziato a giocare su altri siti finché non mi hanno ridato l’accesso a Pokerstars”.

CONTINUA A LEGGERE

Lascia un commento