Paul Phua: “Tom Dwan mi ha insegnato a bluffare, ma in Asia ha dovuto diminuire l’aggressività”
Dopo aver intervistato numerosi top player di fama internazionale sul suo canale YouTube, Paul Phua ha parlato in prima persona della sua esperienza di giocatore di poker. In un precedente articolo abbiamo riportato le sue dichiarazioni sul field asiatico, in particolare quello cinese, costituito da poker player che amano gli slowroll, sopportano bene le bad beat e sono propensi a rischi estremi.
Oggi, invece, ci occupiamo di alcune sue interessanti rivelazioni su Tom Dwan. Negli anni, infatti, “durrrr” è diventato un caro amico di Paul Phua. I due prendono parte quotidianamente alle partite più alte del mondo, che si giocano a Macao e Manila.
Paul Phua e gli inizi all’insegna della passività
Paul Phua è sempre stato visto come un personaggio molto riservato, se non addirittura losco. In questa intervista, invece, appare sorridente e rilassato su una terrazza che si affaccia sul Mare Adriatico (si trovava in Montenegro per il Triton Supe High Roller). Ma soprattutto, ammette le sue debolezze iniziali come poker player.
“All’inizio ero molto passivo come giocatore“, dice Paul Phua. “Poi ho cambiato il mio stile rapidamente. Mi sono reso conto che dovevo farlo se volevo iniziare a vincere. Conoscere i pro e parlare con loro mi ha aiutato tantissimo“.
Paul Phua: “Tom Dwan mi ha insegnato a bluffare”
Anche se in passato aveva detto di considerare Phil Ivey il suo modello, Paul Phua ammette che il suo gioco è migliorato notevolmente quando ha iniziato a parlare di strategia con Tom Dwan. Comprensibilmente, da “durrrr” ha appreso soprattutto l’arte del bluff.
“Conosco Tom Dwan da tanti anni”, dice il businessman malese. “È uno dei giocatori più aggressivi che tu possa incontrare al tavolo. Mi sono fatto dare dei consigli da Tom, specialmente per quanto riguarda i bluff. Grazie a lui se sono diventato più aggressivo e ho iniziato a bluffare meglio. Poi, più giochi e più impari a bluffare”.
Bonus immediato di 30€ su Lottomatica, per Poker Scommesse e Casinò. Registrati da questo link e inserisci il codice SUPER30!
“Tom Dwan ha dovuto diminuire l’aggressività”
Anche se da “durrrr” ha imparato a essere aggressivo al tavolo, Paul Phua rivela che l’approccio ultra LAG non è molto profittevole nelle loro partite. Infatti, ritrovandosi contro ricchi giocatori amatoriali che chiamano sempre, tentare molti bluff è una pessima idea.
Dwan lo ha capito e ha cambiato nettamente il suo stile di gioco.
“Potrei anche aumentare la mia aggressività in futuro”, dice Phua. “Ma non è detto che sia positivo. Anche giocatori super aggressivi come Tom Dwan hanno dovuto diminuire un po’ la loro aggressività per continuare a vincere. Ricordo che gli avversari lo chiamavano sempre, e il suo gioco fatto di tanti bluff non era più profittevole. Ho visto Tom evolversi come giocatore. Oggi è diventato molto più solido“.