Dario Sammartino fa subito bingo: “Credo di non aver fatto errori nell’HR. Sono pronto per il One Drop”

Buona la prima. Dario Sammartino piazza una bandierina da 43 mila euro (e spicci) al primo high roller di queste WSOPE 2017 da 25.000€ di buy-in, sfiorando il final table per una manciata di posizioni. Lo ha intervistato il nostro inviato in Repubblica Ceca.

Dario Sammartino punta in alto in vista del One Drop

Dal nostro inviato a Rozvadov – Un aperitivo diciamo, in attesa del il vero torneo dei duri: il Big One for One Drop da 111.111€. Un appuntamento a cui non mancherà assolutamente il “pensionato” di lusso Fedor Holz, che nei tornei con buy-in a cinque zeri pare non se la passi malissimo.

 

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Con Mustapha Kanit già out al Day1 nell’evento da 25.000€, le speranze italiane erano tutte nelle mani di Sammartino, che partiva in nona posizione forte del suo stack da circa 60 big blind:

Poco dopo essermi seduto al tavolo, – racconta Sammartino a caldo – penso alla terza mano, ho perso 500K con K-Qs contro A2s in un cooler. Una volta sceso sono riuscito a tornare sopra il milione e otto, ma son stato abbastanza card dead per tutto il torneo.”

Complice una run poco favorevole il player napoletano non riesce a cambiare marcia, finché il rapporto stack/blind non lo costringe a giocare per diverse orbite in modalità push or fold.

Dopo qualche piatto vinto uncontested, in mezzo a una tonnellata di fold, arriva il momento decisivo: Dario si trova a mandare resti da CO con K-8o e 6bb dietro, Pollack da BTN si isola con due Nove ma il BB, dopo aver chiesto il count decide di mettere e, con gran sorpresa di entrambi, gira una coppia d’Assi.

Il board 4-5-6 rainbow regala qualche speranza a Sammartino, un 8 al turn aggiunge due outs ma una blank al river lo condanna all’eliminazione, mentre Pollack rimane in corsa.

Credo di non aver fatto errori, cosa che mi succede raramente nei tornei perché in genere qualcuno ci scappa sempre. In questo penso di non averne commesso, quindi male per il risultato ma abbastanza soddisfatto per come ho giocato.”

Pollack riuscirà ad arrivare fino in fondo, cedendo soltanto all’heads-up contro Niall Farrel, che porta a casa torneo, braccialetto – il primo in carriera – e una prima moneta da 745,287€.

Tutto rimandato a quest’oggi insomma, quando ndrà in scena il Big One for One Drop, a cui oltre a Mustacchione prenderà parte anche Carlo Savinelli, come vi abbiamo rivelato nella nostra intervista esclusiva.

“Domani sarà uno degli high roller più belli dell’anno – chiosa Dario – sono molto concentrato e proverò a fare il massimo per raggiungere il Day2 con un bello stack.”

E allora in bocca al lupo ai nostri alfieri, d’altronde un braccialetto nell’high roller più prestigioso al mondo non sarebbe affatto male…

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