Gianluca Speranza, la beffa finale: è runner up al Main Event WSOPE, vince Roca De Torres!

Per come erano andate le cose ai pokeristi azzurri alle WSOPE 2017, nessuno se lo aspettava. Poi Gianluca Speranza ha tenuto vivo il sogno fino alla fine, anche se non è bastato. L’abruzzese si ferma al secondo posto, inchinandosi al catalano Marti Roca De Torres: è lui il vincitore del WSOPE Main Event, dopo un tavolo finale bello ed estenuante.

Il fantacooler e la prima svolta

Il final table inizia subito con i fuochi d’artificio e alcune sorprese. Maria Ho perde un paio di piatti importanti e perde la leadership, ma per lei il peggio deve ancora arrivare.
Il primo – enorme – colpo di scena del tavolo finale si ha quando lo Spagnolo Roca De Torres si ritrova dalla parte giusta di un mega-cooler. Succede tutto preflop, con Maria che è ormai la più short del tavolo e manda tutto per 1,28 milioni (poco più di 10 big blinds), lo spagnolo si limita al call da small blind e Niall Farrell re-pusha a sua volta per quasi 7 milioni. A Roca non sembra vero, ed ecco perchè

Una svolta su più fronti, con guadagno immediato

Gli equilibri non vengono sconvolti dal board e si ha un incredibile doppio player out. Le conseguenze principali sono due: lo spagnolo schizza nettissimamente in testa, mentre Gianluca Speranza guadagna istantaneamente almeno 166mila euro: a tanto ammonta la differenza tra sesto e quarto posto…

Le cose sembrano dunque mettersi bene, anche perchè lo spagnolo non è certo il tipo da tenersi le chip troppo per sé. Roca gioca diversi showdown, buona parte dei quali persi ma è indubbiamente sempre al centro dell’azione.

Speranza, la situazione ideale e un double up magico

La doppia eliminazione Farrell-Ho è inoltre un risvolto tecnico molto favorevole a Gianluca. I due erano sicuramente i due avversari più esperti e pericolosi del lotto, così la priorità di Speranza diventa di risalire con pazienza in chips, confidando in un bagaglio tecnico che nessuno degli avversari può forse vantare.
Jonkers è infatti un amatore, lo stesso Roca è un ex insegnante divenuto pro, Bickley ha più esperienza ma nessuno può paragonarsi al nostro.

La svolta arriva con il double up – fortunato invero: AQ vs KK dello stesso Bickley, e ben due assi sul board. Si vola chipleader e con un contesto pressoché ideale. Con oltre due terzi delle chips in gioco, Gianluca sa bene che non è il caso di correre rischi inutili.

Schermaglie da terzo posto

Roca e Jonkers si palleggiano il ruolo di terzo incomodo in una serie di allin che sarebbe drammatica per l’importanza della posta in gioco, ma è alleggerita dal carattere estroverso dell’olandese, davvero simpatico. Lui sa di essere dentro a un film, a una occasione probabilmente irripetibile, e se la gode tutta.

La sua corsa finisce in terza posizione contro il nostro – scatenato – Speranza: AT vs A7 e giochi chiusi già al turn. Siamo all’heads up!

L’ultimo gradino

La situazione del testa a testa finale parte così:

  • Gianluca Speranza 19.950.000
  • Marti Roca De Torres 6.500.000

Un vantaggio in chips di 3,2 a 1 per il nostro, cui va a sommarsi un edge piuttosto indiscutibile, nei confronti del pur bravo spagnolo. Come già accaduto da 3 left, Gianluca Speranza si affida molto alla limping strategy proprio per limitare al massimo i rischi, consapevole di essere sufficientemente padrone del proprio destino.

Cambio di spartito

Le cose però prendono una piega scomoda. Gianluca arretra nel count e infine la situazione si ribalta completamente, in una mano che ha visto Speranza cambiare nettamente registro, rispetto alle tendenze tenute fino a quel momento. Condotta aggressiva e un allin in bluff al river che l’avversario, dopo lunga riflessione, chiama!

La situazione è ribaltata ma non compromessa. Dopo un paio di mani di assestamento, Gianluca riprende a remare con pazienza. Forse troppa, ma nessuno può dirlo con certezza anche perchè ci si mette di mezzo il destino.

Il destino

Speranza ha ripreso il comando quando si finisce ai resti preflop, per la seconda volta in tutto l’heads up dopo uno split AJ vs AJ. Stavolta l’italiano ha sempre AJ mentre lo spagnolo ha A4. Il flop è una mazzata tremenda, sul river il pericolo è scampato con esultanza del clan azzurro…

Si tratta comunque di un segnale non buono, vista la partenza al 70% preflop, da parte del nostro giocatore. Questa mano diventa come un oscuro presagio più avanti, nel colpo che si rivelerà decisivo.

Ancora resti preflop per il coinflip che decide tutto: Gianluca Speranza si presenta con AJ, Marti Roca De Torres con coppia di 5. Il flop regala subito un asso, ma…

Marti Roca De Torres ringrazia chi di dovere, dopo il turn

L’epilogo

Clamorosamente, Marti Roca De Torres torna in vantaggio e stavolta in maniera definitiva. Gianluca Speranza rimane con 2 bui e nell’allin seguente deve arrendersi.

Battuto, ma non vinto: l’aquilano ha mostrato per lunghi tratti un poker di alto livello, forse è stato un po’ conservativo in alcune scelte ma in assoluta coerenza con una strategia che prevedeva la riduzione al massimo dei rischi. Poi si sa, in questo gioco i colpi decisivi non bisogna splittarli, ma vincerli.

Onore al 36enne catalano, ex insegnante di economia qualificatosi online su 888.es. Il suo successo, alla fine dei conti, non può che dirsi meritato:

 

  1. Marti Roca De Torres SPA 1.115.207€
  2. Gianluca Speranza ITA 689.246€
  3. Mathijs Jonkers OLA 476.585€
  4. Robert Bickley UK 335.089€
  5. Niall Farrell UK 239.639€
  6. Maria Ho USA 174.365€

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