Daniel Negreanu: “Negli high roller, i tedeschi hanno un collaboratore che utilizza i solver GTO”

I giocatori tedeschi degli high roller live continuano a tenere banco, non solo per le vittorie incredibili che hanno ottenuto nel 2017, ma soprattutto per il loro essere a tutti gli effetti un vero e proprio team.

In particolar modo è il gruppo di Fedor Holz a far discutere: “CrownUpGuy” è a capo di una schiera di giocatori tedeschi che vengono stakati (spesso a più del 90%…) e buttati nella mischia degli high roller. La scarsa esperienza viene compensata dalla condivisione totale di tutte le informazioni a disposizione sugli avversari, oltre, ovviamente, al fatto di non giocare con i propri soldi.

Al Day 2 del One Drop delle WSOPE, più di un quarto del field era composto da player tedeschi, la maggior parte dei quali seduti con meno del 50% della propria action.

Fedor Holz con alcuni amici e colleghi

Questa circostanza era già nota ai colleghi pro e agli addetti ai lavori, ma ora il lavoro di squadra della Germania pokeristica sta suscitato più di un dubbio circa l’integrità del gioco e la sportività dell’agire in questo modo.

Phil Hellmuth, per esempio, ha dichiarato in esclusiva ai nostri microfoni:

Questi ragazzi giocano 40 high roller all’anno, sono stakati da milionari e giocano al 10/20% massimo. Uno dei tedeschi, di cui non faccio il nome, da poco ha vinto un torneo enorme e aveva soltanto il 2% di se stesso! Stanno sempre a parlare di quanto siano bravi ma giocano coi soldi degli altri”.

“Tutti lo sanno ma se ne parla pochissimo, anche se ci sono molte altre persone come me a cui la situazione risulta indigesta. Ora stanno cominciando a salire nella all time money list e tanti giocatori che hanno fatto la storia del poker, nel vederli così in alto, rimangono basiti: non meritano di stare in testa alla classifica”.

Nel suo ultimo podcast su YouTube, anche Daniel Negreanu ha parlato di Holz, Sontheimer e soci. Pur non criticandoli mai per la loro condotta, il canadese ha svelato dei particolari che alimenteranno le critiche.

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Daniel Negreanu: “Io, outplayato totalmente dai nuovi regs”

Prima di parlare nello specifico dei tedeschi, Daniel ha ribadito il concetto che aveva espresso su Twitter al termine del Poker Masters.

“Sono nel poker da vent’anni e ammetto di essere stato outplayato nettamente durante il Poker Masters“, ha detto Kid Poker.

“Giocatori come Schillhabel, Sontheimer, Seiver e altri, mi hanno totalmente outplayato in molteplici piatti.  Non sono soltanto forti dal punto di vista della teoria pura, sono anche ottimi nell’exploitare gli avversari. E in più sono bravissimi a cogliere i tell. Francamente, questi ragazzi sono meglio di me”.

I reg tedeschi e l’utilizzo dei solver dal vivo

Daniel ha spiegato che la forza dei vari Holz e Sontheimer e Schillhabel sta in quello che è a tutti gli effetti un lavoro di squadra.

I tedeschi lavorano come una squadra“, ha dichiarato il team pro di Pokerstars. “Non nel senso di cheating o collusion, ma perché si aiutano tutti tra di loro e fanno il tifo l’uno per l’altro, migliorando in maniera esponenziale“.

Per dare l’idea di cosa sia questo “lavoro di squadra”, Daniel riporta un aneddoto dal Poker Masters.

Big One for One Drop Steffen Sontheimer

Steffen Sontheimer

“Durante una pausa ho visto che Sontheimer aveva dei fogli con sé. Su uno di questi ho intravisto il mio nome. Ho chiesto spiegazioni e ho scoperto che si segnano tutte le mani per poi discuterne tra di loro. In questo modo sanno esattamente cosa succede su tutti i tavoli, hanno il controllo sul torneo“.

Daniel ha anche svelato una pratica che a molti sembrerà quanto meno al limite:

Ho anche sentito che hanno un collaboratore a cui inviano le mani. Lui le inserisce nel solver e poi torna per mostrargli i risultati“.

Per chi non lo sapesse, i solver sono programmi per la GTO (Game Theory Optimal). Si inserisce la mano nel software e dopo qualche minuto viene elaborata la mossa più profittevole da un punto di vista teorico/matematico.

Daniel Negreanu (courtesy Poker Central)

Sui solver si è già discusso a lungo nella community online, perché molti li ritengono uno strumento controverso (va ricordato che sono severamente vietati in game). Tuttavia, stando al racconto di Negreanu, il team dei tedeschi li utilizza senza problemi anche per il live. Una pratica che farà storcere il naso a molti puristi del poker, ma non a Kid Poker.

La leggenda canadese ha infatti deciso di adottare a sua volta una strategia di tipo GTO: “Non c’è niente di sbagliato in quello che fanno. Li stimo, loro lavorano molto duramente. Anche io ho deciso di fare la stessa cosa: da qualche settimana mi fanno coachare da due pro di Los Angeles che conoscono la GTO alla perfezione“.

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