Thomas Pomponio: felicità è vincere 1 milione a poker e tornare a fare il macellaio

Thomas Pomponio durante il Colossus WSOP di Las Vegas

Da quel 6 giugno, il suo Hendon Mob non riporta più neanche un risultato, nemmeno un singolo itm. Poco male, visto che quel giorno Thomas Pomponio aveva vinto un milione di dollari insieme al braccialetto WSOP del Colossus

Di recente, Pocketfives ha intervistato questo 28enne nativo del New Jersey. Un ragazzo come tanti, con una particolarità: il poker gli ha cambiato la vita, ma non lo ha cambiato.

Voleva comprare casa, ora se la costruisce

Sembra un gioco di parole ma non lo è, perchè ovviamente vincere una cifra del genere – pure opportunamente decurtata del dovuto in tasse – permette di realizzare idee, sogni e progetti. Nel caso di Thomas Pomponio, per esempio, si tratta della sua nuova casa.

Insieme alla sua Samantha era già in cerca prima che arrivasse la straordinaria vincita, e la coppia era orientata verso una casa da costruire ex novo, piuttosto che qualcosa di esistente da rilevare o ristrutturare. Il successo WSOP, ovviamente, ha facilitato le cose: “Preferisco una casa nuova in modo da poterla costruire come piace a me. Spero sia la nostra dimora per almeno i prossimi 30 anni!”

Thomas Pomponio: quando vincere 1.000.000$ ti cambia la vita, ma non cambia te

Si diceva comunque della personalità, ed è forse quello il vero punto di forza di Thomas Pomponio: “Sono sempre stato sincero con me stesso e non volevo che questo risultato cambiasse nulla. Un mio amico mi ha detto “La cosa bella di te è che sei sempre la stessa persona, So che se anche non avessi vinto questo torneo, non sarebbe comunque cambiato niente in te”. Ecco, questo è il più bel complimento che mi si possa fare”.

Dalle WSOP al ritorno in macelleria

Infatti, casa a parte, la sua vita è rimasta esattamente quella di prima. Compreso il lavoro da macellaio. “Ero entrato in questa azienda di carni come impiegato, grazie alla mia laurea in economia e commercio, ma poi si è liberato un posto da macellaio e non mi sono fatto pregare. Da sempre adoro la carne, ho imparato presto i fondamentali e oggi come allora mi piace molto ciò che faccio. Non è un lavoro difficile ma ci vuole tempo per diventare davvero bravi”.

Dal poker ai DFS: quando le passioni “pagano”

Dalle foto col braccialetto al polso al ritorno a grembiuli sporchi e coltelli affilati, per Thomas Pomponio è sempre tutto molto naturale, incredibilmente “easy”. In tanti si sarebbero montati la testa e magari coltivato velleità di professionismo, lui invece non ci pensa neanche, pur coltivando sempre il poker come grande passione. Da allora si è seduto al tavolo solo un’altra volta, venendo eliminato dal Borgata Poker Open di Atlantic City.

Nel frattempo, però, ha trovato modo di incassare altro denaro extra: poco tempo fa, durante una vacanza a San Diego, ha vinto 200.000$ a un torneo online di Daily Fantasy Sports, sulla NFL. Lui, che dalla nascita è tifosissimo dei Green Bay Packers, è riuscito ancora una volta a guadagnare da una passione. Ed è questa, forse, la sua vera fortuna.

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