Poker pro australiano, accusato frode per 76 milioni, viene aggredito a colpi di accetta

Il tomahawk è una tipica accetta da battaglia che usavano i nativi americani, ma sembra che vada di moda ancora in Australia. Non è andato in battaglia ma poco ci manca, il poker pro e businessman Bill Jordanou, aggredito a colpi di tomahawk in una villa nella periferia orientale di Melbourne.

Bill Jordanou

Sembra che l’aggressione sia scaturita a seguito di un litigio inerente la vendita di un’auto d’epoca (una Holden Commodore blu). Jordanou è stato subito trasferito all’ospedale e, contattato dai media locali, ha negato l’aggressione. Ma un testimone l’ha visto cadere a terra quando è stato colpito in modo violento dal calcio dell’accetta.

Jordanou è anche accusato di essere la mente di una frode per 76 milioni di dollari. Il 58enne è un noto regular in Autralia, conosciuto da tutti nel circuito live locale e nei tournaments ha vinto in carriera quasi $600.000 (suo nel 2009 il Victoria Poker Championship per $165.000).

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Non è un bel momento per il poker pro che è accusato, insieme al contabile Robert Zaia, di aver falsificato dei documenti per ottenere prestiti milionari per la costruzione di alcune proprietà immobiliari che non hanno mai visto la luce. Sono accusati in tribunale per quasi 100 reati di frode.

Avrebbe inoltre prelevato soldi dai conti dei suoi clienti senza il loro consenso per finanziare suoi viaggi privati di piacere a Las Vegas e Macao. Anche la moglie è sotto accusa di frode. Suzanne Jordanou è stata incriminata nel 2014 per aver fornito informazioni e documenti falsi per ottenere due prestiti dalla Westpac Bank del valore di oltre 1,1 milioni di dollari.

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