IPO 2018 by PokerStars, day 2: Moio in testa dopo un epica bolla, ma Benelli fa paura…
2172 ingressi, 612 emersi dai tre “heat” di qualificazione. L’ IPO 2018 by PokerStars vive il suo primo day 2 della storia, con la caccia ai 160 posti a premio che inizia, dal 9° piano del Casinò di Campione d’Italia. I nostri inviati vi racconteranno eventi, scoppi e retroscena del torneo-evento di questa prima parte del nuovo anno.
IPO 2018 by PokerStars, cronaca di un day 2 con bolla d’altri tempi
L’aria che si respira qui a Campione d’Italia è un po’ straniante: siamo nel 2018, ma certe atmosfere ricordano i live di 10 anni fa. Una su tutte: la bolla. In ogni torneo live lo scoppio della bolla è un evento simpaticamente drammatico, con la tensione che solca il volto dei meno esperti, a beneficio dei più scafati che ne approfittano per fare stack.
Il capannello di gente intorno al tavolo di turno in cui si giocava lo showdown che poteva mandare tutti a premio era quello delle grandi occasioni, con 30-40 persone accalcate per testimoniare un momento topico, magari gufando affinché esca lo short.
Giusto perché non si dica che esageriamo, quando raccontiamo di 30-40 persone intorno a un solo tavolo, durante la bolla….
Poi la bolla scoppia davvero e scatta automatico l’applauso, con un momento di gloria che Giuseppe Vento – il killer dell’uomo bolla Max Palomba – si gode fino in fondo.
Proprio la mano dello scoppio della bolla è indice del secondo aspetto che rende l’IPO sempre un evento piacevole da raccontare: la moltitudine di linee un po’ estemporanee e mani giocate in maniera poco ortodossa. Ma il poker è bello così, o meglio è bello ANCHE così. Va bene la lotta fra reg al livello di pensiero più alto, ma anche l’amatore che festeggia un itm all’IPO come se fosse una svolta dell’annata ha i suoi perché….
La formula dell’IPO in fondo è proprio questa: amatori a caccia di un ricco sogno e momenti di adrenalina, professionisti pronti e schierati per cercare di approfittarne. La partnership con PokerStars, per quello che si vede dalle prime battute, non potrà che continuare ad esaltare entrambe le componenti.
La giornata ha visto cadere nomi importanti come Luca Stevanato, Salvatore Saracino e Giuseppe Ruocco, mentre vanno forte i fratelli Shehadeh. Andrea, vincitore dell’ultimo IPO della serie “numerica”, chiude a 939000, mentre il fratello maggiore passa al day 3 con 900mila tonde tonde. Entrambi sono sopra media, visto che l’average di fine day recita 862mila fiches e qualcosina.
Deep dall’inizio alla fine sono invece stati Guido “Poggiaiolo” Pieraccini, Mario Perati e Aris Theodoridis, mentre Maurizio Migliorini si è fatto strada – come al suo solito – a suon di sportellate.
Infine, occhio ad Andrea Benelli: il toscano si era segnalato per un ottimo hero call con K alta, quindi è stato fortunatissimo contro Dario Nittolo e infine ha chiuso con il terzo stack del lotto. Impossibile non considerarlo tra i favoritissimi per il final day…
Per adesso, da Campione d’Italia è tutto. L’appuntamento è per domani alle 14:00, per il day 3 con corsa verso il final table. Qui sotto, invece, potrete rileggervi tutti gli aggiornamenti di giornata.
Ore 02:10 – Chipcount ufficiale
Sono 104 i giocatori che accedono al day 3 dell’IPO 2018 by PokerStars. Come anticipato, al comando c’è Giuseppe Moio, ma ecco tutti i nomi:
MOIO GIUSEPPE 2125000
PALMIERI ROBERTO 2042000
BENELLI ANDREA 2027000
PERATI MUHAMET 1928000
BRANCIFORTE VITO 1882000
HULEY DIMITRI 1809000
YUZBECK MAHMOUD 1648000
IACULLI GIANFRANCO 1610000
HANS PETER MEIER 1488000
PIERACCINI GUIDO 1434000
PIZZIGONI MASSIMILIANO 1417000
MIGLIORINI MAURIZIO 1416000
GINOBBI LUIGI 1379000
D’AMATO LINO 1345000
RADOMSKI KAROL 1333000
GRAX SEBASTIAN 1300000
ROSSI GABRIELE 1279000
KURDIUKOV ANDREI 1248000
FIORITO SALVATORE 1220000
TEHODORIDIS ARISTIDIS 1208000
BOVE MARCO 1187000
TROISI LUCA 1186000
TESTUGINI LUCA 1180000
ERDODI ISTVAN 1125000
ANGELI DIEGO 1117000
BARTOLINI PAOLO 1082000
D’AMATO MAURO 1070000
CODA FABIO 1046000
DI MASI MIRKO 1025000
BOUTALEB SAMY 1021000
CEDBK CLOAREL 989000
FERRINI MIRCO 969000
ROSA GIACOMO 956000
IBBA MICHAEL 941000
SHAHADEH ANDREA 939000
SUCURISA LIKA 934000
IADELUCA ALESSANDRO 910000
SHEHADEH FARES 900000
ELEFANTE FRANCESCO 894000
CONTURSI GIUSEPPE 882000
MITAL STEFAN 869000
LEDERMANN MARTIN 852000
BAIETTA MARIO 827000
TEDDY TUIL 817000
BUSSMAN DANEL 816000
MUTTI MATTEO 780000
STURZO TONI 778000
ROMEO CARMELO 773000
PUSTULA JALEK 760000
MANGILI SERGIO 740000
GOTTARDO FRANCESCO 737000
RICCI ANDREA 718000
AMORELLO DARIO 700000
MUSSI CRISTIAN 700000
GIRARDI MARCO 696000
FORMAN MIROSLAV 695000
BURACCI DANIELE 695000
VENTO GIUSEPPE 694000
CIPOLLINI FEDERICO 693000
CHIEREGATO ODDONE 676000
DE ROSA ANDREA 653000
FERRARA MARINO 631000
BRIHEN MILAN 627000
AGNOLETTO SIMONE 620000
CANTEA CATALIN 613000
CAPUTO GIORNO 610000
SCUTARU RAZVAN 600000
ZAFFAGNINI UMBERTO 582000
STESSKAL VLADIMIR 570000
SIBER NAGEL 568000
DE MARTINO DIEGO 552000
BORDIGNON NICOLA 539000
RUSSO DAVIDE 539000
VALENTINO MARCO 537000
SURIANO VINCENZO 535000
OVASKA HENRY 525000
SOUSEK MARTIN 518000
DI NARDO ANTONIO 515000
MELLUZZO ANDREA 510000
PIAZZA STEFANO 508000
NICCHETTO MATTIA 484000
MARASCHI MASSIMILIANO 482000
BLASI MICHY 470000
DEIANA ANDREA 463000
MARTINI GIANMARCO 460000
PANZERA FIORENZO 441000
DEL BONO FABRIZIO 418000
SRIENZ OLIVER 417000
PASSARINI PAOLO 413000
FINARELLI GIAMPIETRO 395000
VANONCINI NUNZIO 394000
CASILLO DARIO EMANUELE 385000
TONINELLO ALESSANDRO 360000
BULGARI MASSIMO 352000
COLLINA LAMBERTO 345000
COLAZZO FERDINANDO 330000
KMINEK ROMAN 330000
D’AMASO CARMELO 300000
MARZORCHI LORENZO 285000
CHERVET THIERRRY 282000
RODRIGUES TIAGO 255000
ANASTASAKIS DIMITRIOS 248000
ANGELINI STEFANO 197000
GANCHEV MARTIN 184000
Ore 02:10 – Ci fermiamo qui, con Moio in testa
Con lo scoccare del gong che chiude il livello numero 23, termina anche il day 2 dell’IPO 2018 by PokerStars. I numeri ufficiosi dicono 108 giocatori rimasti, ma il chipleader è praticamente certo: si tratta di Giuseppe Moio, che chiude una busta da ben 2.125.000! A tra poco per il report di giornata…
Giuseppe Moio
Ore 01.20 – Diego Raimondi coolerato: è out!
Bruttissimo colpo per Diego che si trova un’occasione d’oro per fare triple up, ma la fortuna decide di voltargli le spalle proprio sul più bello. Dopo la sua apertura e un flat, SB shova diretto per 400.000, Diego re-shova i suoi 450.000 gettoni e il flatter si unisce alla festa (stack di partenza 700.000 circa). Allo showdown Diego si presenta con K-K, il flatter con 10-10 e lo squeezer con A-6, ma un terribile 10 sul board fa fuori tutti e due per un piatto da oltre 1.3 milioni…
Diego si alza dal tavolo con disappunto, il suo IPO finisce qui.
Ore 01.00 – Klevis Pali li centra entrambi
Deeprun sfumata per il buon Klevis, che si aggira per la sala col sorriso assieme a Salvatore Saracino. Il racconto dell’eliminazione: “Niente, me la son presa con l’unico reg straniero a cui l’avrei potuta combinare e ovviamente l’ho trovato pieno! Apro A-9s da CO, tribetta lui da SB, io 4-bet shovo (circa 30x) e lui chiama con A-K e 40x dietro…”
Klevis mostra con orgoglio il talloncino del 136° classificato
Ore 00.40 – Che cooler per Dario Nittolo!
Apre Bonzo a 40K, Benelli lo guarda e gli chiede: “Per quanto giochi?” “350.000” risponde Nittolo. “All-in” annuncia Benelli che gira A-10, per la gioia di Bonzo che flippa la sua coppia d’Assi. Il board K-x-x sembra esseretra i più innocui della storia, ma un J turn e un Q river lo condannano all’eliminazione!
Bonzone osserva attonito il board…
Ore 00.15 – Livello 22 on air!
Penultimo livello di gioco: blind 10.000/20.000, ante 2.000, average stack attorno ai 600.000 gettoni, 143 giocatori in lotta per raggiungere il Day 3…Stay tuned!
Ore 00.00 – Andrea Montanar out, Rossi ne elimina due!
Niente da fare per ‘AndreMonta’ che abbandona il gruppone poco dopo lo scoppio della bolla. Dopo aver tenuto botta per diverse ore con uno stack sotto average, arriva il momento di metterle in mezzo. Open di short stack, shove diretto per Andrea con poco meno di 20x, reshove di Gabriele Rossi e si va allo showdown: A-K vs J-J vs Q-Q. Il board non aiuta gli short e Rossi fa doppio player out.
AndreMonta dubbioso prima dello showdown…
Ore 23.40 – Scoppia la bolla, tutti a premio!
Dopo una lunga attesa si arriva al fatidico momento dello scoppio della bolla: il 171° classificato risponde al nome di Max Palomba, che si trova ai resti al turn su **p0* **f3* **q0* **q8* contro Giuseppe ‘Demolition’ Vento. L’action in sintesi: apre Vento a 36.000, difende Palomba da BB. Al flop donk-bet 36.000, click-raise a 76.000 e call. Sul turn che paira il board, Palomba over-shova 256.000 e Vento entra in the tank per poi chiamare. Il primo gira J-9 per una bilaterale secca mentre il secondo ha una coppia d’Assi in mano.
Max Palomba attende la sentenza del river
La sala intera si stringe attorno al tavolo e dopo oltre un minuto di trepidazione il dealer gira il river: un **fa*. I 170 giocatori rimasti in gara si sono assicurati un premio da 1.150€ mentre Palomba esce mestamente dalla sala. Purtroppo per lui questo IPO by PokerStars non è girato per il verso giusto…
Giuseppe ‘Demolition’ Vento, bacia la mano con cui elimina il bubble-man
Ore 22.50 -La bolla si avvicina
Ci siamo quasi: livello 21, 177 in gioco e 170 posti pagati per un minimum cash da 1.150€. Chi sarà il bubble-man di giornata?
Ore 22.30 – Diego Raimondi in picchiata!
Due brutti colpi per Diego che ci racconta l’action in pillole dopo essersi alzato dal tavolo in preda alla frustrazione: “In due colpi sono passato da un milione a 500K: nel primo apro K-J e tripso flop su J-J-4, turn 7 river x e oppo chiude full al turn con 7-7. Nel secondo apro da BTN Q-8, difende BB e su Q-Q-2 checkiamo entrambi. Al turn leada lui 20K su 4x e al river su 5x la spara enorme: ci penso un bel po’, crying callo e gira 2-2…
Diego Raimondi
Ore 22.10 – Perati ammonticchia, Shehadeh e Theodoridis in rush!
Passo dopo passo il buon Perati si porta a quota 900.000 quando siamo giusti a metà del 20° livello di gioco. Tanti piccoli piatti e si sale nel count con uno stack da doppio average. Qualche tavolo più in là Aris Theodoridis e Andrea Shehadeh danno spettacolo portandosi a oltre un milione: “Guarda Andrea, guarda – racconta Aris commentando l’action in diretta – betta flop, betta turn e betta river, sembra la routine di un impiegato!” In realtà dopo due barrel Shehadeh checka la terza dopo aver preso una middle pair al river e vince il piatto…”Ah, vedi – prosegue uno scatenato Aris a 1.3 milioni – ora checka che ha valore eh!” La fa semplice Theodoridis, ma se così fosse probabilmente Andreino non sarebbe in lotta per un clamoroso back to back
Mario Perati
Ore 21.30 – Si riprende dopo il dinner break
Ripartiti! Livello numero 20, blind 6.000/12.000, ante 1.000. Ancora 209 player in gara, l’ITM si avvicina!
Giacomo Rosa dubbioso al river
Ore 20:10 – Un breve sguardo ai big stack
Non avendo a disposizione un chipcount ufficiale siamo andati in giro per i tavoli per capire quali fossero i player più in alto nel ranking provvisorio:
Sergio Mangili – 1,1M
Maurizio Migliorini – 1 M
Francesco Elefante 950K
Andrea Shehadeh – 900K
Aris Theodoridis – 850K
Guido Pieraccini – 850K
Diego Angeli – 800K
Matteo Mutti – 800K
Gabriele Rossi – 800K
Carmelo Farruggio 750K
Average stack: 350K, blind 5K/10K, ante 1K.
Ore 19:55 – Mangili su Farruggio in un giga-pot!
Per la serie ‘piatto ricco mi ci ficco’ a T 10.000 apre MP2, flatta HJ, squeeza Carmelo Farruggio da CO, flattano BTN e SB e con loro OR e HJ.SU **fa* **c5* **c4* checkano OR e HJ, Farruggio punta 60.000, call di BTN e SB, passano gli altri due. Il turn è un **p9*, altra bordata di Farruggio a poco più di 100K, pusha Sergio Mangili da BTN, SB le mette dentro per meno dell’importo della bet e Farruggio folda (dichiarando 8-8 a fine mano): A-A per Mangili e J-J per SB, blank al river e Sergio supera quota un milione di gettoni!
Sergio Mangili
Ore 19:40 – Migliorini milionario
Mentre si avvicina la fine del livello 18, sale con decisione Maurizio Migliorini. Il player romagnolo veleggia ormai oltre il milione in chips, grazie a una serie di colpi tra cui uno recentissimo, in cui re-shova per 800mila dopo open-push 100mila di un avversario e call di un giocatore straniero, il quale poi folda sull’azione forte di Maurizio.
Allo showdown Migliorini domina QQ vs A5 ed entra nel ristretto club dei giocatori con stack a sei zeri!
Maurizio Migliorini
Ore 19:20 – L’ITM si avvicina
Meno di trecento giocatori ai tavoli sui 612 di partenza, quando è in corso il livello 18, blind 4.000/8.000, ante 1.000.
Alberto Marangoni
Ore 18:50 – Benelli va di K alta
Andrea Benelli va in pausa a 240mila circa, quasi in average (al momento sui 264mila), dopo un bel “hero call” al river. Apre Benelli con **pk* **p0* da under the gun a 13.000, chiama il giocatore sul bottone.
River **q9*, checka Benelli e l’avversario punta 65.000. Andrea ha in totale 110.000 ma, dopo lunga riflessione, decide di chiamare e il suo K high è abbastanza per vincere il piatto!
Ore 18:25 – Second break
Nuova pausa e nuovo livello in arrivo: si tornera ai blind 4.000/8.000, ante 1.000, 329 rimasti in gara per una prima moneta da 200.000€. Stay tuned!
Liubov Rudnik
Ore 18:00 – Ciao ciao Steva
Out Luca Stevanato. Rimasto con 5x, dopo aver perso progressivamente il suo stack in diversi piatti, si trova a mandare resti da BTN con A3 off, BB si sveglia con le Dame e il board non lo aiuta. Ancora 370 player in gara.
Luca Stevanato
Ore 17:45 – Saracino: ‘3-bettavano anche i dealer…’
“Sono capitato in un bel tavolino con Spera e Poggiaiolo…Tra un po’ 3-bettavano anche i dealer!” Salvatore Saracino commenta così la sua eliminazione all’Italian Poker Open. Il grinder manda tutto per 15 bb dopo limp di un avversario, il quale poi folda di fronte al re-shove di un altro avversario. Allo showdown Saracino ha KQ che si trova a fronteggiare AQ dell’avversario: K flop ma A river a decretare l’eliminazione del forte torneista online.
Salvatore Saracino
Ore 17:35 – Guido Pieraccini, un set per far volare ‘poggiaiolo’
Monster pot per il grinder “Poggiaiolo”, al secolo Guido Pieraccini. Il fiorentino apre a 12000 da under the gun e poi chiama la 3-bet a 28000 di Cristina Stupan in late position. Il flop è **p6* **f3* **c4*, Pieraccini c-betta a 20.000, raise 60.000 dell’avversaria, 110.000 di Guido e call.
Il turn è un **p2*, sul quale i due fanno check. L’azione si rianima al river **f9*, in cui Pieraccini leada per ben 145.000, ottenendo un call dalla Stupan, che poi mucka alla vista dei **c6* **q6* di “Poggiaiolo”. Pieraccini dovrebbe ora essere chipleader a circa 750.000!
Guido “poggiaiolo” Pieraccini
Ore 17:20 – Nuovo livello, il field si assottiglia
Un piccolo recap della situazione: siamo appena entrati nel 17° livello di gioco, blind 3000/6000 ante 500, ancora 390 giocatori a caccia del pass per il Day3.
Ore 16:50 – Nardelli, piatto ‘tricky’ con AQ
Un piatto da oltre 350mila chips piuttosto anomalo, quello che ha appena vinto Walter Nardelli. C’è l’open del giocatore in under the gun a 12.000, chiamato da Saidi Hanauer sullo small blind e da Walter Nardelli sul big blind.
Il flop è **c2* **ca* **p5*, check per i blinds e c-bet 15.000 dell’original raiser, chiamato da entrambi.
Il turn è un **c0* e stavolta il check è di tutti e tre i giocatori.
River **f6*, ancora check di Hanauer e Nardelli, l’original raiser va allin per 102.500. Hanauer ci pensa un bel po’ e alla fine decide di mettere, rimanendo con meno di 100mila dietro. La palla passa a Nardelli che a sua volta tanka parecchio anche perchè, per lui, si tratta di un call per “tournament life”. Alla fine mette e lo showdown lascia un po’ attoniti tutti:
UTG: **qj* **pj*
Hanauer **fa* **f4*
Nardelli **pa* **fq*
La top pair kicker Q risulta dunque buona, Walter Nardelli elimina un giocatore e incamera un piatto da quasi 400mila!
Walter Nardelli al centro, alla sua sinistra il giocatore eliminato, alla sua destra Hanauer
Ore 16:25 – Lo show di Aris Theodoridis
Siamo nel corso della prima pausa di gioco e il buon Aris ci racconta le sue (dis) avventure al tavolo. Che avesse una propensione per i saliscendi non è certo una novità, sta di fatto che già nei primi livelli riesce a dare spettacolo perdendo un pot enorme e double uppando qualche mano dopo. Il racconto a caldo del protagonista: “Diciamo che non siamo partiti benissimo…Sarà stata la seconda mano di giornata, io 3-betto dai blind uno straniero (di quelli seri, precisi, che non vanno nemmeno in discoteca) con **fa* **f6* e lui flatta. SU K-x-x- sparo la prima, call. Su blank turn ne sparo un’altra, ancora call. Al river casca un’altra blank e penso: ‘Ora punto un vagone e lui passa’…Beh, non è andata proprio così, ha cominciato a dire ‘So sick, sooo sick’ e ha messo con K-Q. Poi fortunatamente son risalito, ma la mano preferisco non raccontarla!” Ovviamente noi ve la diciamo lo stesso: “Vabe, apro da BTN **f8* **p5*, arriva una 3-bet dai blind e flatto. Flop T-9-5 con due fiori, check, check. Al turn casca un 8x e oppo overshova 200K su tipo 40 di pot…Giuro, non ci credevo! Ho preso una pila di chip, le ho messe dentro e ho chiuso gli occhi sul river. Quando il dealer ha girato la carta e nessuno ha spiccicato parola ho capito di aver vinto! ”
Aris Theodoridis
Ore 16:05 – Fabio Bianchi, redraw amaro
Inizia male il 2018 pokeristico di Fabio Bianchi, giornalista della Gazzetta dello Sport. Fabio le mette tutte sul board **f5* **cj* **p0* **pa* con **cq* **fk*. Purtroppo per lui il nuts non regge, contro i **c0* **p0* di Carmelo Farruggio: il **fj* al river manda il giornalista milanese a casa.
Open Fiorentin da HJ a 9.500, 3-betta Spera da CO a 26K, chiama solo Fiorentin. Flop A-Q-3 con due quadri, check per entrambi. Su turn **q2* che chiude flush draw Fiorentin leada 20K, chiama Speranza. Al river casca un 10x e Fiorentin ne spara un’altra a 50.000, Simone entra in the tank e alla fine mette: J-J per lui, J-8 per Fiorentin e chip allo sceriffo
Simone Speranza ci pensa al river…
Ore 15:30 – Shehadeh inciampa sul river
Brutto colpo per il detentore del titolo che perde un piattone da 160K. L’action: T 3.000, open MP 7.500, flat HJ e 3-bet Shehadh 29.700 con **cQ* **c9*, passa OR e chiama solo flatter. Su 9-3-2 flop con 2 quadri checkano entrambi. Su turn **c9* leada flatter 41.500, gioca Andrea e su **q* river arriva un’altra valigia da 65.000, Shehadeh ci pensa un bel po’ e crying calla ma l’avversario gira un bel J-10s e si porta a casa il pot.
Shehadeh ci pensa su prima di chiamare…
Ore 15:10 – Totosara carbura
Salvatore Saracino, meglio noto con il suo nickname “totosara_93” su PokerStars.it, è molto attivo al suo tavolo. Prima perde un coinflip da 90mila, adesso è tornato su con un colpo da 150mila chips e siede sopra average. Su un flop **f2* **qq* **q8* Salvatore check-raisa a 36mila sulla bet 10mila dell’avversario, che poi le mette tutte per 70mila circa e Saracino non può che chiamare, girando **q0* **q9*. L’altro giocatore gira **fq* **fj* ed esce dopo che sul river esce il **q3*. Saracino a poco meno di 200mila.
Salvatore “totosara_93” Saracino
Ore 14:45 – Ruocco dura…pocco
Dura pochissimo il day 2 dell’avvocato Giuseppe Ruocco. Il pro partenopeo le mette tutte preflop in un 4-bettato per le sue 55mila fiches, ma i suoi JJ periscono contro gli AK dell’avversario, che non trova uno, ma ben due assi sul board…
Giuseppe Ruocco
Ore 14:10 – Shuffle up and deal, si gioca per 200.000€
Il Tournament director Raffaele De Nicola ha dato il via al day 2 dell’IPO 2018 by PokerStars. Oggi potremmo assistere allo scoppio della bolla, ma non è detto: da 612 dovranno scendere a 160 giocatori. Ecco il payout ufficiale: