Antonio Esfandiari: “Il mio livello? Sono un fish! Per vincere oggi serve molto più coraggio”
Indipendentemente dalla direzione che prenderà la sua carriera, Antonio Esfandiari sarà sempre uno dei giocatori di poker di maggio successo al mondo. Vincendo il primo Big One For One Drop nella storia, il professionista di origini iraniane incassò 18 milioni di dollari e divenne il numero uno nella All-time money list.
Oggi occupa la quarta posizione ma ha aumentato il suo score a 27.6 milioni di dollari incassati nei tornei live. Se a questa cifra aggiungiamo le vincite milionarie ottenute nel cash game high stakes, è facile capire che Esfandiari sia riuscito ad ottenere una invidiabile indipendenza economica grazie al poker.
Lo ha ammesso lui stesso in una recente intervista per PokerCentral: il poker gli ha regalato una vita da sogno. Eppure, con il passare del tempo, il matrimonio e la nascita dei figli, The Magician ha perso quella fame necessaria per competere ad alti livelli. E da persona intelligente qual’è, ha deciso di abbandonare quasi completamente il giochino che lo ha reso ricco e famoso.
Antonio Esfandiari: “Oggi mi dedico alla famiglia”
Esfandiari era atteso nelle sale dell’Aria Casino per i tornei dello US Poker Open ma ha saltato tutti i primi quattro eventi. Un’assenza importante, che il diretto interessato ha giustificato in questo modo: “È molto semplice: quando hai una famiglia vuoi prendertene cura e passare più tempo possibile con tua moglie e i tuoi figli“.
Amal Bounahra, moglie di Antonio Esfandiari
Negli ultimi anni Esfandiari si è sposato con Amal Bounahra, figlia del poker player Badid Bounahra, con la quale ha avuto due figlie. Un cambiamento di vita importante, che ha avuto ripercussioni anche sulla sua carriera.
“Ovviamente la mia fame di successi nel poker si è indebolita notevolmente rispetto ad anni fa“, ha commentato Esfandiari. “Una volta che diventi padre hai delle priorità differenti: io voglio prendermi cura delle mie bambine e di mia moglie. Tutto il resto è secondario, i miei obiettivi pokeristici non sono gli stessi di un tempo. Non significa che mi sia ritirato, ma oggi la famiglia viene prima di qualsiasi altra cosa”.
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Antonio Esfandiari: “Sono un fish!”
Da almeno un paio di anni, Antonio Esfandiari non gioca a poker con regolarità e non studia per migliorare le sue abilità. Questa circostanza non poteva che portare a un netto calo del suo livello di gioco.
“Qual è il mio livello attuale? Sono un fish!” ha detto ridendo prima di proseguire: “Osservo quello che fanno i ragazzini al tavolo al giorno d’oggi. Provo a imparare da loro e a ritoccare il mio gioco, ma una cosa è certa: oggi devi avere molto più coraggio per vincere“.
Esfandiari ha poi spiegato meglio questo discorso sul coraggio: “Se vuoi vincere oggi devi avere tanto coraggio. Non esistono più i bluff su una o due street, oggi è comune tribarrellare in bluff per tutto lo stack al 0%“.
Antonio Esfandiari dopo la vittoria del Big One For One Drop
Antonio Esfandiari: “Grazie poker”
Nonostante sia certo di non essere più competitivo come un tempo, Antonio Esfandiari continua a giocare di tanto in tanto, anche in partite high stakes. Se lo può permettere perché ha accumulato una fortuna nel corso degli anni e ha una situazione personale molto serena. Una vita perfetta, ottenuta grazie al poker.
“Non gioco ogni giorno ma sono comunque molto sicuro dei miei mezzi. Quando hai la miglior vita che potessi immaginare, tutto il resto diventa secondario. Se oggi sono in questa situazione è grazie al poker. Amerò per sempre questo gioco“.