PartyPoker: “nei prossimi mesi la condivisa anche in Italia e Portogallo. Per i cash out sul .es serve codice fiscale”
PartyPoker ha confermato l’intenzione di voler entrare nel nuovo mercato europeo “regionale” del poker online. Al momento solo PokerStars.es/fr è presente ma la room di GVC Holding ha piani ben precisi che sono stati svelati, in parte, dal responsabile della comunicazione sul forum americano 2+2.
Alla domanda se PartyPoker avesse intenzione di entrare nel mercato condiviso in Francia e Spagna, il manager della room ha risposto: “Noi siamo già in entrambi i mercati spagnolo e francese. Nei prossimi mesi la liquidità condivisa sarà anche in Italia ed in Portogallo…”.
Chiaro il riferimento alle intenzioni di Party di avere un’offerta uniforme su tutti e 4 i mercati. PartyPoker in Italia è già attivo con il proprio network con le skin di Gioco Digitale e Bwin. Non è ancora chiaro invece se vorrà partecipare con il brand (non ci sono segnali concreti su questo punto) nel nostro paese. Nel frattempo GVC Holding ha incorporato anche Ladbrokes ed Eurobet ed è probabile che in futuro queste skin faranno parte della piattaforma internazionale.
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Un altro aspetto importante che il manager ha voluto chiarire su 2+2 è sui cash out in Spagna. A suo modo di vedere, i prelievi delle vincite dalle rooms autorizzate dal DGOJ sono possibili solo se è aperta una posizione contributiva fiscale nel paese iberico.
“Abbiamo sentito rumors sul fatto che PS.es sia aperta a tutti, anche se la mia esperienza mi dice che devi avere un codice fiscale spagnolo per poter aggiornare i tuoi dettagli sul tuo account per essere in grado di effettuare prelievi e questo è possibile solo se risiedi in Spagna. La nostra room, probabilmente, richiederà requisiti simili a quei giocatori che intendono aprire un account e fare un prelievo”.