Il Red Rock Casino costretto a pagare il Bad Beat Jackpot: 83enne incassa $62.000!

Lo scorso dicembre avevamo riportato una storia assurda dal Red Rock Casinò di Las Vegas. In questo casinò, a luglio, era stato assegnato un Bad Beat Jackpot che era poi stato annullato dopo alcune ore a causa di una irregolarità: uno dei giocatori coinvolti nella mano, aveva mostrato le sue carte prima di effettuare il call.

Il casinò aveva colto al balzo questa opportunità per invalidare l’assegnazione del Bad Beat Jackpot da $240.000. Il player accusato di aver violato il regolamento, tal Len Schreter, era stato quindi preso di mira da tutti i giocatori presenti nella poker room: senza il suo errore, ognuno di loro avrebbe incassato un premio.

Tutti esultavano, ero l’eroe della giornata. Poi, un paio di ore dopo, non ho solo perso la cifra, ma sono anche passato da eroe locale a idiota del giorno. Da eroe ad antagonista”, aveva commentato con amarezza Schreter.

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L’illusione del Bad Beat Jackpot

Chi ci aveva perso di più da questo errore era stato il suo avversario nella mano, l’83enne Avi Shamir. Il pensionato aveva infatti perso il piatto con un poker in mano e avrebbe avuto diritto a un premio di oltre $60.000 (il 50% del montepremi totale).

La buona notizia è che ora l’anziano regular della poker room potrà finalmente intascare quella somma di denaro. Il Nevada Gaming Control Board ha infatti analizzato il caso nel dettaglio attraverso i filmati delle telecamere di sicurezza e ha stabilito che il casinò deve pagare la vincita.

l Nevada Gaming Control Board analizza i filmati delle telecamere di sicurezza per fare chiarezza sull’accaduto

“L’irregolarità è ininfluente, il Bad Beat Jackpot è valido”

In prima battuta, il Board ha confermato che uno dei due giocatori coinvolti ha effettivamente mostrato le sue carte prima della conclusione della mano. L’irregolarità c’è stata, dunque, ma non era un fattore valido per annullare l’assegnazione del Bad Beat Jackpot.

La commissione ha infatti stabilito che l’atto di mostrare le carte prima di chiamare non ha in alcun modo influenzato l’action. Questo perché Shamir era andato all-in e non c’erano altri giocatori coinvolti, quindi Schreter non poteva fare altro che chiamare o foldare. Non potendo rilanciare ulteriormente, non c’era la possibilità che Shamir foldasse successivamente il suo poker.

L’83enne Avi Shamir incassa $62.126

Per questo motivo la commissione ha deliberato che il Red Rock Casino deve pagare la cifra di $62.126 ad Avi Shamir.

In questo modo il giocatore che perse con quads in mano ha già incassato il 50% del Bad Beat Jackpot. Del restante 50%, il 25% (circa $30.000) andrà al giocatore che aveva la mano vincente (Len Schreter, colui che ha rischiato di far saltare tutto con la leggerezza di mostrare le sue carte) e il 25% sarà distribuito in misura maggiore ai giocatori presenti al tavolo e infine a tutti quelli presenti in sala.

La vicenda si è quindi conclusa nel migliore dei modi per i giocatori, ma deve essere un monito per qualsiasi poker player impegnato a un tavolo con il Bad Beat Jackpot: nel dubbio, mai mostrare le proprie carte prima di aver chiamato.

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